16 Luglio 2025

Zarabazà

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“Ricordo” di Exu Nathan: la canzone che mi ha rotto dentro, ma in modo bello

Ci sono giorni in cui vai a cercare la musica giusta, e giorni in cui è la musica a trovare te. “Ricordo” di Exu Nathan mi è piombata addosso così, come una telefonata che non aspettavi, ma che in qualche modo sentivi arrivare.

Ricordo – Exu Nathan

Non conoscevo lui, non conoscevo la sua storia. Ho cliccato play per caso. Tre minuti dopo avevo la pelle d’oca.

Il pezzo è malinconico, ma non lagnoso. Il beat è morbido, c’è quel tocco urban con spruzzi dance che ti spinge a muoverti, ma solo un po’. Il vero movimento è dentro. Perché appena entra la voce di Exu, ti rendi conto che non sta cantando. Sta sputando fuori qualcosa. Qualcosa che fa male. Qualcosa di vissuto, non immaginato.

Il testo non cerca frasi poetiche, non si infila in metafore da copertina. È diretto, nudo. E per questo funziona. Parla di una ex. Ma non è una delle solite storie da “mi manchi, torniamo insieme”. Qui c’è una donna che è stata casa in mezzo alla tempesta. E lui quella tempesta l’ha vissuta davvero: incidenti, ospedali, guai seri. Lo dice. Lo senti. E tu, che magari pensavi di avere il cuore un po’ spezzato oggi, ti ritrovi in silenzio a pensare “ok, allora non sono solo io”.

Poi guardi il video e lei c’è. La vera ex. Non un’attrice. Lei. In carne, ossa e sguardi che parlano da soli. È raro vedere così tanta verità messa in scena senza diventare una soap. Qui no. Qui è tutto dannatamente reale.

C’è una frase che mi ha bucato: “ogni parola è vera, vissuta, senza finzione”. Lo ha detto lui in un’intervista. E sì, si sente. Si sente tutta.

Non so se questa canzone avrà successo. Non so se Exu Nathan entrerà nelle top playlist o resterà una gemma nascosta tra le pieghe di Spotify. Ma so che “Ricordo” mi ha fatto compagnia in una notte in cui avevo bisogno di sentirmi meno solo. E per questo gliene sono grato.

https://www.instagram.com/exu_nathan