9 Luglio 2025

Zarabazà

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“Il bus 101 non fermi il mercatino di viale Francia”

Una bancarella di un mercatino palermitano

L’assocazione Confimprese Palermo torna sulla vicensa alla luce delle nuove decisioni dell’amministrazione comunale

Il presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice interviene   sulle notizie apprese dalla stampa circa il prolungamento del percorso della linea del bus 101 fino a viale Francia. E chiede chiarimenti in una lettera inviata oggi al  Sindaco Roberto Lagalla, al Presidente della Sesta Commissione Consiliare Ottavio Zacco, al Presidente dell’Amat Palermo Giuseppe Mistretta, al  Dirigente Responsabile Servizio Provinciale Motorizzazione di Palermo Angelo Pizzuto.

“Per l’ennesima volta – dice  Felice – apprendiamo dalla stampa che, visto che il mercatino di Viale Francia è stato trasferito, la linea 101 prolungherà il suo percorso sino alla fermata ferroviaria di Viale Francia. Non entro nel merito di questa valutazione, ma mi soffermo sull’ipotesi del trasferimento del mercato di Viale Francia.

La decisione

 Con delibera n. 227 del 27 aprile 2017 il Consiglio Comunale approva, ed individua formalmente la sede attuale del mercato settimanale.

“Tale atto – continua Felice –  per la sua natura programmatoria e pianificatoria, costituisce esercizio di una competenza attribuita espressamente al Consiglio comunale,  trattandosi di una scelta che incide sull’organizzazione dei servizi pubblici locali e sull’assetto del territorio urbano.

Alla luce del principio di continuità dell’azione amministrativa, desunto dall’art. 97 della Costituzione, le decisioni già assunte dal Consiglio Comunale devono trovare coerente attuazione, salvo sopravvenuti motivi di interesse pubblico che ne giustifichino la modifica. In ogni caso, tale modifica deve essere adottata dall’organo originariamente competente, e quindi dallo stesso Consiglio Comunale.

L’eventuale trasferimento della sede del mercato attraverso un provvedimento adottato dalla Giunta o da dirigenti comunali costituirebbe quindi un vizio di incompetenza”.

Giovanni Felice, presidente di Confimprese Palermo

Alcune precisazioni

Tornando ai fatti recenti,  “In relazione alla sospensione della linea del trasporto pubblico urbano  disposta dalla Motorizzazione Civile, si osserva quanto segue:

•        la modifica del percorso della linea è avvenuta successivamente alla delibera consiliare del 2017;

•        l’autorizzazione al nuovo percorso è stata rilasciata nonostante la presenza della sede mercatale;

•        l’attuale conflitto tra mercato e viabilità non può costituire causa automatica di decadenza dell’assetto precedentemente deliberato, né legittima un trasferimento in via d’urgenza privo di presupposti formali e sostanziali poiché trattasi di trasferimento definitivo e non temporaneo”.  

La conclusione

Felice conclude che “ogni mutamento dell’attività mercatale su area pubblica deve essere adottato in conformità alle procedure previste dalla normativa regionale di settore, nel rispetto dei principi di trasparenza, partecipazione e legalità.

Non volendo fare alcuna polemica sull’assenza di concertazione e sul non coinvolgimento delle associazioni di categoria che, ad avviso di chi scrive va ben oltre il comportamento antisindacale, l’Amministrazione Comunale è tenuta ad agire nel rispetto della competenza degli organi istituzionali e delle regole fondamentali del procedimento amministrativo.

Ogni modifica alla sede del mercato richiede un formale atto consiliare, previa istruttoria e motivazione adeguata, al fine di evitare gravi profili di illegittimità e responsabilità erariale”.

Ed infine aggiunge: “Auspichiamo sin dall’inizio di questa vicenda  che Il Sindaco intervenga in prima persona sul tema della riorganizzazione dei mercati.

Ci adopereremo con tutti i mezzi che legge e costituzione ci consentono per tutelare i diritti di una categoria economica che coinvolge diverse migliaia di lavoratori e che ha una sua dignità che va rispettata”.