
In collaborazione con ApicolturaUrbana.it, il progetto quest’anno coinvolge 4 nuove RSA di Korian Italia sul territorio nazionale
In Lazio, Puglia, Sardegna e Piemonte sono state installate 2 arnie per sede, per un totale di 8 arnie e circa 480.000 api
Bee Korian promuove la biodiversità, il benessere psico-fisico degli ospiti delle strutture e lo scambio intergenerazionale, grazie al coinvolgimento delle scuole di quartiere
Milano– Korian Italia, “network della salute” modello unico in Italia e parte del Gruppo europeo Clariane, in linea con i propri valori di Società Benefit, rinnova il proprio impegno a tutela della biodiversità e lancia la quarta edizione di Bee Korian.
Bee Korian è il primo progetto nato per promuovere il benessere dell’anziano e il confronto intergenerazionale grazie alle api in collaborazione con ApicolturaUrbana.it, che quest’anno porta le arnie in 4 RSA sul territorio nazionale: in Lazio presso l’RSA Parco delle Rose e Residenza Olimpia a Roma, in Piemonte all’RSA Mazzarello di Torino, in Puglia presso la Casa di Cura Monte Imperatore di Noci (BA) e in Sardegna alla Smeralda RSA di Padru (SS).
Bee Korian nasce dalla volontà di proteggere e tutelare le api, insetti essenziali per il nostro ecosistema, non solo per il loro ruolo nell’impollinazione, ma anche perché, essendo sensibili alle modificazioni ambientali, fungono da bioindicatori, segnalando, attraverso il loro comportamento e stato di salute, le condizioni dell’ambiente circostante. Per questo, all’interno di ogni struttura coinvolta nel progetto, sono state installate due arnie in grado di accogliere 60.000 api ciascuna.

Il valore del progetto è duplice: da un lato contribuisce concretamente alla tutela della biodiversità, creando uno spazio ad hoc per le api dove prima non c’era e rappresentando un’opportunità di sensibilizzazione, dall’altro rappresenta un momento emozionante di scoperta e coinvolgimento per gli ospiti delle strutture e per le scuole di quartiere, che saranno coinvolte in iniziative educational sul mondo delle api e della tutela dell’ambiente. Infatti, grazie alle precedenti edizioni dell’iniziativa, si è osservato come le arnie siano diventate un punto di riferimento per i residenti delle RSA e come rappresentino per loro un’occasione di contatto con la natura che genera emozioni, suscita curiosità e meraviglia, creando momenti unici capaci di arricchire la giornata e di rendere le strutture Korian luoghi attivi, intensi come punti di ripartenza e non di arrivo.

“Bee Korian è un progetto nel quale crediamo fortemente, che riflette a pieno la nostra anima di Società Benefit, perché ci permette di generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, oltre che di contribuire in maniera concreta al miglioramento del benessere complessivo – fisico, emotivo e mentale – dei nostri pazienti”, – commenta Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia -. “Grazie al prezioso supporto di un partner come ApicolturaUrbana.it, con cui condividiamo l’impegno per la sostenibilità e per il rispetto del Pianeta, siamo giunti quest’anno alla quarta edizione di un’iniziativa che rappresenta un piccolo ma importante tassello per la creazione di un domani migliore per le nuove generazioni”.

“L’apicoltura e il contatto che genera con la natura non riguarda solo le nuove generazioni ma tutte le fasi della vita. È sempre emozionante scoprire dalle testimonianze degli ospiti delle strutture che l’esperienza immersiva con le api è sempre uno dei momenti più emozionanti della loro vita”, – commenta Giuseppe Manno, CEO e founder di Apicoltura Urbana-. “Siamo orgogliosi della longevità di questo progetto che conferma l’importanza delle api per la costruzione di rapporti sani e di benessere tra le persone. Il percorso è stato fortemente desiderato e personalizzato in base alle esigenze e abilità degli ospiti. Le api si rivelano ancora una volta uno strumento unico per veicolare educazione e cura”.
Bee Korian, che andrà avanti fino a ottobre anche in base alle condizioni metereologiche, si struttura in momenti diversi: dal laboratorio di piantumazione “Giardinieri in Erba”, che prevede la creazione di un’aiuola con fiori ad hoc ricchi di polline e nettare che nutrono le api e aiutano la produzione di miele, alle esperienze educative a distanza di sicurezza dedicate agli ospiti per conoscere meglio le api e il loro mondo, passando per Cera una candela, gli incontri intergenerazionali tra bambini e anziani per la realizzazione artigianale di una candela con foglio cereo. Previsti poi momenti di team building, durante i quali cinque persone al mese potranno partecipare, presso l’apiario della struttura, alla visita immersiva con tuta da apicoltore affiancati dal tecnico apistico per osservare da vicino il suo lavoro.
Inoltre, a fine stagione e a conclusione del progetto, è prevista una piccola produzione di miele, che verrà raccolto e confezionato in vasetti realizzati appositamente per il progetto. Le etichette saranno disegnate dai ragazzi delle scuole di quartiere e selezionate attraverso un concorso interno, che coinvolgerà anche gli ospiti delle strutture per rafforzare ulteriormente il legame tra generazioni e territorio.
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