15 Giugno 2025

Zarabazà

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Corre sul filo del ricordo “La casa del rosmarino”, nuovo scritto di Gregorio Corigliano, integrando memoria personale e memoria collettiva

E’ disponibile per Luigi Pellegrini Editore “La casa del rosmarino”, nuovo scritto di Gregorio Corigliano, giornalista di San Ferdinando (Reggio Calabria), dal 1982 ai vertici Rai, già caporedattore del TgR Calabria.

Biografia personale in primo piano e Storia del nostro Paese sullo sfondo, in un amarcord avvincente di usi e costumi della provincia di Calabria, dove i rapporti familiari, di vicinato e di comunanza sociale sono gli elementi fondanti di una narrazione in flashback, in cui i ricordi si susseguono come in sequenza filmica.

Un testo che stimola le corde emotive profonde sollecitando nel lettore più maturo empatia e sentimenti di identificazione e offrendo ai più giovani modelli di vita diversi dall’attuale quotidianità, ma per questo esemplari nella loro semplicità.

Il libro strizza l’occhio al verismo verghiano, parla di vita dura, sacrificio, lavoro, ma anche della sacralità della famiglia e dei suoi legami, che trovano nell’accoglienza e nel reciproco sostegno i valori fondanti.

La centralità dei sentimenti, l’importanza della memoria, ed un racconto che corre sul filo della nostalgia, senza abbracciare atteggiamenti melanconici, definiscono gli elementi su cui si basa il senso della vita. Un senso che cambia con la Storia e con gli uomini, fatto di presenze passate e assenze attuali, di testimonianze semplici o autorevoli, mostrando come la vita nelle sue varie fasi dona e toglie comunque, con modalità non sempre comprensibili all’uomo, ma che trovano un significato nel disegno più grande della storia di un piccolo paese o di tutto un popolo.

Lo stile è semplice, scorrevole, limpido, vero, inducendo nel lettore un senso di familiarità che rende ancora più incisivi i messaggi portanti dello scritto.

“La casa del rosmarino” è introdotto da una prefazione di Rosy Bindi.