16 Giugno 2025

Zarabazà

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Libri: i treni dei lettori portano al Salone di Torino oltre 800 appassionati

Due i convogli, organizzati dalla Regione, e pieni di lettori e lettrici toscani soprattutto giovani che hanno raggiunto il Lingotto per vivere una giornata speciale. Sui treni l’animazione della Fondazione Archivio diaristico nazionale e dell’associazione Macramè-Porto delle Storie

Torino – Hanno raggiunto Torino con la voglia di partecipare e in un clima di festa gli oltre ottocento appassionati, soprattutto ragazze e ragazzi toscani, che grazie all’iniziativa della Regione hanno partecipato al Salone del Libro affollando i due treni charter organizzati con partenza da Livorno e da Chiusi-Chianciano. Il primo arrivato in perfetto orario, mentre il secondo dopo una lunga attesa a Firenze Rifredi ha raggiunto il Lingotto con oltre un’ora e mezza di ritardo per un problema tecnico sulla linea Roma Firenze creando un grave disservizio.

Sui treni l’attività di animazione a cura della Fondazione Archivio diaristico nazionale che, con il coinvolgimento dei gruppi di lettori DiMMi, ha messo a disposizione dei viaggiatori alcune testimonianze tratte dai diari di migranti. Sui treni anche i 35 giovani dell’Associazione Macramè-Porto delle Storie, che svolgono laboratori di scrittura rivolti specificatamente ad adolescenti, per la prevenzione del disagio giovanile. Hanno raggiunto Torino gli oltre 50 ragazzi partecipanti al Premio Giovani poeti Von Rezzori, giunto alla sua seconda edizione. Premio che vede il coinvolgimento di tutte le scuole superiori fiorentine e culminerà nella premiazione presso lo Stand di Regione Toscana dei primi tre componimenti classificati.

Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo è salito a Pisa sul treno dei lettori, salutando personalmente molti dei viaggiatori, carrozza per carrozza.

“La Toscana è terra di cultura, di lettura e di libertà” – con queste parole il presidente Mazzeo ha accolto i partecipanti al viaggio verso il Salone del Libro di Torino. “È bello vedere famiglie e ragazze e ragazzi con il desiderio di continuare a leggere – ha detto Mazzeo – in un momento in cui, troppo spesso, la lettura non è considerata un’infrastruttura centrale per la nostra società. Noi vogliamo affermarlo con forza: solo investendo in cultura si costruisce coscienza critica, si costruisce libertà, soprattutto in un periodo in cui le libertà rischiano di venire meno. Ci aspettiamo che questa sia una giornata ricca di incontri, di ascolto, e che ognuno possa tornare a casa arricchito di nuove proposte e suggestioni. La lettura ha anche la straordinaria capacità di farci incontrare e renderci migliori. Un grande grazie va agli editori toscani: sappiamo che oggi non è facile pubblicare libri, e che non è neppure un’attività redditizia. Proprio per questo, come istituzioni pubbliche, abbiamo il dovere di sostenerli. Ogni volta che chiude una casa editrice o un giornale, perdiamo un pezzo di libertà. E poi voglio fare un appello ai più giovani: leggete di più. Spesso passiamo troppo tempo sugli smartphone e sui social, ma un buon libro può farci riscoprire le nostre radici e aiutarci a leggere il mondo con occhi diversi, più attenti e più liberi”.

“Abbiamo fortemente voluto anche una proposta di legge al Parlamento – ha concluso il presidente Mazzeo – per introdurre in tutte le scuole italiane uno spazio quotidiano di lettura libera. Chiediamo una cosa semplice e potente: quindici minuti al giorno di lettura autonoma. Perché investire in cultura e nella lettura significa investire in libertà. Leggere è un’attività rivoluzionaria. Oggi tante ragazze e tanti ragazzi fanno fatica ad avvicinarsi ai libri: aiutiamoli. Il testo della legge è pronto, lo mettiamo a disposizione. Al Parlamento diciamo: legiferate. Sarebbe un bel regalo per tutto il Paese.”

Sul treno partito da Chiusi-Chianciano e che si è fermato a Firenze Rifredi la presidente della commissione Istruzione e cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi: “Siamo felici, dal cuore della Toscana, da Chiusi-Chianciano e passando da Firenze abbiamo raggiunto Torino. Siamo molto contenti e devo dire che vedere così tanti viaggiatori, lettori e lettrici e soprattutto giovani, è un grande sollievo per chi si impegna tanto come tutto il nostro personale e i funzionari che rendono possibile questa bellissima esperienza. Crediamo che promuovere la lettura meriti tutti gli sforzi possibili perché si tratta di uno strumento per comprendere il mondo, uno strumento critico che fa crescere non solo i singoli ma anche la comunità. Per questo investiamo così tanto sul Salone del Libro di Torino, per portare i nostri editori per aiutarli e per portare tanti lettori e sostenere progetti sulla lettura come ‘Leggere Forte!’ e ‘Leggere Liberi’, la nostra proposta di legge per introdurre la lettura libera e piacevole autonoma nelle scuole per almeno un quarto d’ora al giorno. Speriamo che tutto questo cresca e diventi un’abitudine per tanti italiani e tante italiane oltre che per tanti toscani e toscane. Intanto noi andiamo al Salone di Torino in questa giornata piena di iniziative allo stand della Toscana”.

“E’ un evento di grande valore e significato – spiega il presidente del Corecom Marco Meacci -, c’è una Toscana che da sempre ha una grande attenzione per la lettura e la cultura e c’è un popolo di toscani che ama la letteratura, i festival gli eventi e le manifestazioni. Credo che questa sia una risposta chiara di una grande attenzione e sensibilità e spesso non si crede fino in fondo che c’è una popolazione che esiste e che ha un grande interesse. Molte altre persone sarebbero volute venire con noi sul treno dei lettori, ma intanto come Toscana abbiamo dato un segnale importante”.

“Si tratta davvero di un’occasione straordinaria” le parole della vicepresidente della commissione Istruzione e cultura Luciana Bartolini che ha aggiunto “lo scorso anno sono rimasta davvero stupefatta dal Salone del Libro di Torino, quest’anno la Regione Toscana ha uno stand ancora più bello con tante attività da fare. Noi siamo liberi di andare a Torino e ‘liberi di leggere’”.

Presente sul treno partito da Chiusi-Chianciano la vicepresidente della Quinta commissione Elena Rosignoli: “È un’occasione molto bella, quest’anno sono stati fatti due treni e quello con partenza da Chiusi-Chianciano e fermata ad Arezzo ha dato la possibilità a un’ottantina di persone di poter raggiungere Torino anche da zone diverse della Toscana. C’è stato un grande lavoro e tanti investimenti per organizzare questi treni e migliorare molto anche lo stand della Regione nel padiglione Oval ospitando tanti editori e lettori”.

“Un’iniziativa importante e molto apprezzata come testimonia la grande affluenza di pubblico – ha detto il consigliere regionale Massimiliano Baldini che ha accompagnato i lettori sul treno partito da Livorno – e con gli anni viene organizzata sempre meglio. Credo che sarà una bella giornata piena di attenzione per i libri e la cultura, ne sentiamo il bisogno e collaborare tutti insieme in questa direzione credo che sia un fatto estremamente importante”.

“Un viaggio verso il Salone del Libro, un viaggio che è già un’esperienza – ha detto Cristina Manetti capo di gabinetto in rappresentanza della Giunta -. Vedo e ho incontrato tanti giovani interessati, felici di essere qua e questo è un segnale bellissimo che dà anche più forza e significato e speranza al lavoro che stiamo portando avanti per promuovere la lettura e la crescita della nostra comunità”.