20 Giugno 2025

Zarabazà

Solo buone notizie

IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITÀ (22 MAGGIO)

il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano
presenta le speciali visite nei Beni nell’ambito della campagna #FAIbiodiversità

Camminate nella biodiversità
Passeggiate, laboratori e attività nella natura a cura di esperti e guide d’eccezione
tra le iniziative volte a far conoscere e dare valore al patrimonio di biodiversità del nostro Paese
a partire dall’esperienza della Fondazione nei suoi Beni

Michelangelo Serra photographer MSP

17 e 18, 24 e 25 maggio 2025

Informazioni sulle visite speciali e sulle altre iniziative previste nella campagna su www.faibiodiversita.it

In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, che si celebra ogni 22 maggio, il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano invita a riscoprire la straordinaria varietà di specie animali e vegetali che, insieme ai loro habitat, rendono unico il nostro Paese. Lo fa con le Camminate nella biodiversità, l’evento di punta della campagna di sensibilizzazione #FAIbiodiversità, una ricca proposta di visite speciali con guide d’eccezione, in programma sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 maggio 2025 in 20 Beni della Fondazione, da nord a sud della Penisola, pensate per osservare da vicino la vita che ci circonda. Un viaggio lento e consapevole tra paesaggi naturali e agrari, giardini storici, parchi, boschi e zone umide, volto a diffondere conoscenze e buone pratiche affinché ciascuno, nelle piccole scelte quotidiane, possa fare la sua parte per la tutela della biodiversità, un patrimonio spesso nascosto ma indispensabile per il futuro del Pianeta e oggi fortemente minacciato.

Le Camminate porteranno i visitatori a incontrare la biodiversità, a farne esperienza e a “toccarne con mano” il valore, dalle antiche varietà di ulivo coltivate nel Bosco di San Francesco ad Assisi (PG), che raccontano un patrimonio agricolo custodito e selezionato nei secoli, allo scoiattolo rosso nei giardini di Villa Panza a Varese, presenza discreta nel luogo dove la fauna selvatica trova rifugio nel cuore della città; dalle erbe selvatiche nei dintorni del Castello di Masino a Caravino (TO), riconoscibili grazie alla riscoperta di un sapere tradizionale, al prezioso lavoro delle api tra le vigne di Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD) o, ancora, all’ascolto dei richiami dei picchi, veri e propri bioindicatori, nel bosco di pini larici noti come i Giganti della Sila a Spezzano della Sila (CS).

Studiosi ed esperti, come biologi e zoologi, guardiaparco e guide naturalistiche, giardinieri e apicoltori, accompagneranno eccezionalmente il pubblico durante le Camminate e affronteranno temi oggi più che mai attuali: il valore della biodiversità agricola per la sicurezza alimentare, la trasmissione dei saperi legati alle specie botaniche locali, il ruolo chiave degli impollinatori per la riproduzione delle piante e delle colture e, più in generale, il delicato rapporto tra uomo e le specie selvatiche. A Villa Necchi Campiglio, nel cuore di Milano, ad esempio, Maria Chiara Pastore, docente al Politecnico di Milano e direttrice scientifica di ForestaMI, affronterà il fenomeno della plant blindness, la “cecità alle piante”, e dell’importanza di affinare lo sguardo per riconoscere e dare valore alla biodiversità urbana, mentre all’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC) Claudio Cappella, giovane agrotecnico laureato ad Ancona, con un master in Futuro Vegetale sotto la direzione scientifica di Stefano Mancuso, descriverà il paesaggio leopardiano da un punto di vista inedito, storico, ecologico e agricolo.

Il FAI racconterà la biodiversità, un patrimonio di inestimabile valore e bellezza da conoscere e proteggere, nel contesto dei suoi Beni, e non solo. Il programma delle Camminate, infatti, sarà arricchito dalle iniziative

organizzate dalla rete di volontari delle Delegazioni FAI attive in tutte le regioni che, con entusiasmo e straordinaria energia, proporranno oltre 100 visite di approfondimento, passeggiate e percorsi accompagnati da specialisti in tanti e diversi territori (per maggiori informazioni: https://fondoambiente.it/il-fai/il-fai-che-vigila/fai-per-la-biodiversita/iniziative-nei-territori/).

Si ringrazia Edison, azienda energetica con oltre 140 anni di storia da sempre vicina al FAI, per il sostegno alle Camminate nella biodiversità FAI.
Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2025” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, Partner degli eventi istituzionali e Acqua Ufficiale della Fondazione, e al prezioso contributo di Pirelli, accanto al FAI dal 2005, che rinnova per il tredicesimo anno consecutivo la sua storica vicinanza all’iniziativa; due sinergie pluriennali strategiche e virtuose, da sempre fondate su medesimi obiettivi e valori, che si sono consolidate negli anni con la realizzazione di numerosi progetti. Grazie anche a BRT per il primo anno vicina alla Fondazione in qualità di sponsor del calendario eventi nei Beni, una nuova collaborazione nata con l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare le persone e le comunità alle bellezze del nostro Paese, e a Delicius, che rinnova per il quinto anno consecutivo il suo sostegno al progetto, confermando la propria vicinanza e partecipazione alla missione del FAI.


Il calendario delle visite speciali nei Beni FAI, da nord a sud Italia
Informazioni su prenotazioni, costi e altri dettagli su www.faibiodiversita.it

CASTELLO DI AVIO, SABBIONARA DI AVIO (TN)
La natura e il castello
Domenica 18 maggio, ore 10.30 e 15.30. Prenotazione consigliata
Al Castello di Avio sono in programma due passeggiate lungo le mura del maniero alla scoperta dell’ambiente naturale circostante. Si esploreranno i sentieri recentemente riqualificati per approfondire la conoscenza della biodiversità presente sulle pendici del Monte Baldo. Durante il percorso si osserveranno le specie botaniche e faunistiche che popolano i versanti, con un’attenzione particolare alle erbe spontanee tipiche di questa zona, che Goethe nel suo Viaggio in Italia definì il “giardino d’Europa”.
Bio-diverso: alla scoperta del patrimonio agricolo del Trentino
Domenica 25 maggio, ore 14 e 16. Prenotazione consigliata
Il Castello di Avio ospiterà un evento co-organizzato con “La Pimpinella – Associazione per la tutela della Biodiversità”, un’associazione che protegge la biodiversità agricola del territorio, recupera, salva e conserva il patrimonio orticolo, frutticolo e i saperi delle valli trentine. Il programma prevede, oltre alle visite guidate al castello alle ore 11 e 15, suggestive passeggiate fuori le mura – alle ore 14 e 16 – alla scoperta delle specie vegetali e animali che popolano il paesaggio. Alle 16 sarà proposto un laboratorio tematico per adulti e bambini e nel corso della giornata, nel Giardino della Contessa, sarà visitabile una piccola mostra mercato per conoscere da vicino la biodiversità attraverso l’esposizione di frutti, erbe aromatiche e fiori. L’Associazione La Pimpinella fornirà informazioni in merito alla sua attività e porterà alcune varietà di semi antichi; sarà presente, inoltre, lo stand della Fondazione dove il pubblico potrà acquistare semi, fiori eduli, cosmetici naturale e prodotti a marchio FAI. Alla giornata parteciperà anche la Cooperativa Bellesini, che proporrà due laboratori – alle ore 11 e alle 14 – per la realizzazione di una “bomba di semi”: una piccola sfera di terra e argilla che racchiude semi di fiori selvatici, da piantare per favorire la rinascita della flora spontanea e contribuire alla tutela degli insetti impollinatori.

VILLA DEI VESCOVI, LUVIGLIANO DI TORREGLIA (PD)
Flora e fauna nel brolo della villa
Domenica 25 maggio, ore 11 e 15
Villa dei Vescovi proporrà due speciali passeggiate nel verde per scoprire come il FAI si prende cura del brolo, il parco agricolo della dimora. Durante il percorso si scoprirà perché, tra i filari degli oltre tre ettari di vigne che abbracciano il lato est della villa, crescono anche alcune piante da frutto. Un’occasione per approfondire il valore della biodiversità agricola e conoscere da vicino il vino naturale prodotto con le uve coltivate in loco. La visita terminerà nei pressi dell’apiario, dove Roberto Marcente e Chiara Rizzolo, apicoltori delle arnie di Villa dei Vescovi, illustreranno il loro lavoro quotidiano per la tutela delle api, accompagnando il racconto con una piccola attività didattica, pensata per coinvolgere grandi e piccoli. Sarà inoltre possibile approfondire il tema della biodiversità grazie alla video-installazione immersiva Un ambiente per l’Ambiente – allestita nel piano terra della villa e affidata alla voce di Marco Paolini – che il FAI dedica alla narrazione del paesaggio come esito dell’inestricabile intreccio tra storia e natura.

CASTELLO DELLA MANTA, MANTA (CN)
Il Castello della Manta nella Riserva della Biosfera MAB UNESCO Monviso
Domenica 18 e 25 maggio, ore 14.30 e 15.45
Il Castello della Manta proporrà un ricco programma di iniziative pensate per valorizzare e far conoscere il patrimonio di biodiversità del territorio compreso nella Riserva della Biosfera del Monviso, riconosciuta dall’UNESCO nell’ambito del programma MAB – Man and the Biosphere. Infatti, la presenza del massiccio del Monviso, del fiume Po e di una straordinaria varietà di habitat fa di quest’area uno dei gioielli naturalistici nel cuore delle Alpi. Accompagnati da due guardiaparco del Parco del Monviso, i visitatori percorreranno antichi sentieri e un tratto di bosco e collina di fronte al castello per esplorarne gli aspetti naturalistici più rilevanti e osservare la ricchezza di flora e fauna che rendono unico questo ecosistema. Per l’intera giornata Mieli Amel proporrà un approfondimento dedicato al mondo delle api grazie alla presenza delle arnie situate al castello. I visitatori scopriranno l’evoluzione dell’apicoltura, dall’Ottocento a oggi, attraverso l’esposizione di antichi bugni villici e moderne arnie. Il percorso offrirà un’introduzione alla complessa organizzazione dell’alveare, culminando con l’osservazione diretta di un favo: un’occasione unica per vedere l’ape regina e le sue operaie in attività. Al termine, si potrà partecipare a una degustazione di miele accompagnato da pane preparato con farine integrali biologiche: un focus speciale sarà dedicato proprio al valore e alle proprietà nutrizionali della farina integrale biologica, a cura dell’azienda agricola San e Bun. Nel pomeriggio le famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni potranno divertirsi con un percorso a tappe con indovinelli e particolari da scoprire nell’ambiente naturale, a cura degli operatori del Parco del Monviso.

CASTELLO E PARCO DI MASINO, CARAVINO (TO)
Alla scoperta delle erbe spontanee
Domenica 18 maggio, ore 11, 14.15, 15.45
Il Castello di Masino sarà il fulcro di una speciale camminata nella natura, guidata da Roberto Brogliatti, esperto botanico, guida escursionistica e fotografo naturalistico, che condurrà il pubblico alla scoperta delle erbe spontanee del territorio. Durante la passeggiata, i partecipanti impareranno a riconoscere le principali erbe e i fiori edibili che crescono spontaneamente nel Canavese e nelle vallate circostanti, come le ajucche – simili agli spinaci e ideali per preparare zuppe – o il barbabuc, conosciuto in Piemonte anche come tragopogon o “barba di becco”, usato ancora oggi in cucina saltato in padella con burro e toma di montagna.
Alla scoperta di api e impollinatori
Domenica 25 maggio, ore 11, 14.15, 15.45
Una giornata all’insegna della conoscenza e della tutela della biodiversità. Una breve camminata nel parco condurrà i partecipanti a un laboratorio creativo dedicato al mondo delle api, guidato da Fulvio Piccinino, storico del gusto, docente e sommelier, autore de Il re era una regina e promotore del giardino delle api a Moncrivello. Durante l’incontro il pubblico potrà approfondire l’evoluzione del rapporto tra uomo e ape, dalla distruzione degli alveari all’avvento dell’apicoltura razionale. Il laboratorio includerà momenti esperienziali per comprendere meglio gli aspetti legati al gusto e all’olfatto e momenti teorici che illustreranno le straordinarie modalità di comunicazione delle api. Alla fine del laboratorio si terrà una degustazione dei mieli dell’azienda Le Querce. Nata ad Azeglio (TO) nel 1998, l’apicoltura Le Querce opera nell’area dell’anfiteatro morenico di Ivrea dedicandosi alla pratica dell’apicoltura nomade che consiste nello spostamento degli alveari per seguire le fioriture scalari al fine di offrire abbondanti pascoli nettariferi per le api e ottenere particolari tipologie di mieli monoflora. A conduzione famigliare, l’apicoltura conta ad oggi circa 300 alveari.

VILLA NECCHI CAMPIGLIO, MILANO
Riconosciamo la biodiversità in città
Sabato 24 maggio, ore 11.30
A Villa Necchi la camminata sarà un’occasione per riscoprire il verde cittadino con occhi nuovi, imparando a cogliere i dettagli che spesso passano inosservati. Maria Chiara Pastore, professoressa associata presso il Politecnico di Milano ed esperta di biodiversità urbana, condurrà una passeggiata guidata all’interno del giardino della dimora per riflettere su ciò che si vede e su ciò che spesso sfugge. Attraverso un’osservazione attenta degli elementi naturali del luogo, verrà esplorato il concetto di plant blindness – la “cecità alle piante”, ovvero la tendenza a non notare la vegetazione che ci circonda – e l’importanza di affinare lo sguardo per riconoscere la biodiversità urbana, riscoprendo la ricchezza nascosta nei parchi e nei giardini delle città.

PALAZZO MORONI, BERGAMO
Passeggiata con il naturalista
Sabato 24 maggio, ore 11 e 15
Fiori, arbusti, alberi, specie spontanee e coltivate: ogni elemento contribuisce alla biodiversità di un giardino. Le Camminate nella Biodiversità a Palazzo Moroni saranno l’occasione per esplorare il più grande giardino privato della città alta di Bergamo e scoprire le specie che lo abitano. Durante la passeggiata naturalistica, i visitatori, accompagnati da guide d’eccezione, saranno invitati a riflettere sulle relazioni vitali tra suolo, piante e animali che popolano il giardino. Lo sguardo si alternerà tra una visione d’insieme e un’osservazione più dettagliata delle singole specie, approfondendone caratteristiche, curiosità e ruolo all’interno dell’ecosistema. Un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’Orto Botanico di Bergamo e la Rete degli Orti Botanici della Lombardia.

VILLA E COLLEZIONE PANZA, VARESE
Mondi vicini, mondi lontani: alla scoperta del giardino
Domenica 25 maggio
Una giornata per scoprire la biodiversità nel giardino storico di Villa Panza, un modo per conoscere le azioni quotidiane, gli studi e le attività per il mantenimento e la cura della biodiversità di questa area verde nel territorio urbano della città di Varese. Le passeggiate in giardino, guidate da studiosi ed esperti, permetteranno di conoscere nuovi aspetti, curiosi e oggi più che mai fondamentali, di Villa Panza.
Ore 11.30 – Lo scoiattolo rosso nel giardino di Villa Panza
Tra il verde dei 33.000 metri quadrati del parco di Villa Panza si aggira un ospite speciale, in cerca di cibo e di riparo: è lo scoiattolo rosso, specie a elevata adattabilità, ormai presente nell’habitat urbano grazie anche alle aree verdi e ai giardini storici delle nostre città. Grazie a questa visita speciale, in collaborazione con l’Università dell’Insubria – che da anni monitora lo scoiattolo rosso nell’habitat urbano tramite il progetto SelvatiCittà – scopriremo come si evolve e si adatta la vita di questo piccolo roditore in un ambiente urbano frammentato e come le interazioni con l’uomo e “lo stress da città” modificano i suoi comportamenti, nella dieta, nel potenziale riproduttivo e nella sensibilità ai fattori ambientali. I partecipanti saranno accompagnati da Claudia Tranquillo, zoologa presso l’Università degli Studi dell’Insubria, specializzata nella conservazione e gestione della fauna in ambienti naturali e urbani.
Ore 15.30 – Viaggio botanico: le piante esotiche nel giardino di Villa Panza
A partire dal Seicento, il collezionismo di piante esotiche provenienti da terre lontane trasforma i giardini nobiliari in scrigni di meraviglie botaniche. Villa Panza, con il suo giardino all’inglese, è un esempio pregiato di questa tradizione, dove piante esotiche, dall’Asia e dalle Americhe, e la macchia mediterranea, percepita come esotica per il territorio, arricchiscono il paesaggio. Tra eleganti camelie – che trovano nelle terre del Lago Maggiore l’ambiente ideale per crescere rigogliose – cryptomerie japoniche, liquidambar dalle Americhe, una maestosa sughera e molte altre specie, la visita guidata accompagnerà i visitatori in un viaggio tra i secoli e i continenti, alla scoperta della storia del giardino di Villa Panza.

MONASTERO DI TORBA, GORNATE OLONA (VA)
Tra antiche pietre e fauna selvatica: un itinerario al Monastero di Torba
Sabato 24 maggio, ore 10.30
Quali specie animali popolano i luoghi che circondano il Monastero di Torba? In questo luogo caratterizzato dalla presenza umana, ma immerso in un ambiente naturale ancora integro, la zoologa Stefania Mazzaracca, specialista in conservazione e gestione della fauna ed esperta in chirotterofauna e ornitofauna, guiderà i visitatori in un percorso alla scoperta della vita animale che si nasconde tra le antiche pietre, nei boschi e nei prati che circondano il complesso. Durante la visita si approfondirà l’importanza di tutelare gli ambienti naturali anche all’interno di aree urbanizzate, per salvaguardare la biodiversità e favorire l’equilibrio ecologico.

VILLA DELLA PORTA BOZZOLO, CASALZUIGNO (VA)
I paesaggi di Villa Della Porta Bozzolo
Domenica 18 maggio
Ore 11 – Esplorando la biodiversità: un itinerario alla scoperta del giardino di Villa Della Porta Bozzolo
L’attività offrirà l’occasione di scoprire la biodiversità che caratterizza il parco di Villa Della Porta Bozzolo. Accompagnati da una guida ambientale i visitatori impareranno a riconoscere piante, fiori, piccoli insetti, ognuno con un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio naturale. Attraverso racconti e curiosità sarà possibile comprendere come la biodiversità sia alla base della salute del nostro Pianeta e come ciascuno di noi possa contribuire a preservarla.
Ore 15 – Disegnando la natura
I bambini tra i 5 e gli 11 anni potranno partecipare a “Disegnando la natura”: i piccoli saranno accompagnati in un percorso alla scoperta di piante e fiori nel suggestivo giardino di Villa Della Porta Bozzolo e, con il supporto di un esperto, apprenderanno come osservare la natura e come trarne ispirazione artistica per tradurre sulla carta le proprie emozioni, creando disegni capaci di esprimere la propria visione. Al termine del laboratorio ogni bambino potrà portare con sé un’opera originale, come ricordo di questa giornata speciale.
Ore 15.30 – Escursione guidata dal bosco di Villa Della Porta Bozzolo al borgo di Aga
A Villa della Porta Bozzolo sarà possibile partecipare anche a delle escursioni alla scoperta del territorio.
I visitatori potranno scoprire la parte inesplorata del giardino della Villa: il bosco. La visita si svilupperà lungo il sentiero, fino al belvedere dal quale si potrà ammirare uno scorcio suggestivo sulla vallata sottostante, e proseguirà alla volta del delizioso borgo di Aga; un luogo che sembra essersi fermato nel tempo dove il passato si fonde armoniosamente con l’ambiente circostante.
Domenica 25 maggio
Ore 11 – Escursione guidata dal bosco di Villa Della Porta Bozzolo al borgo di Aga
A Villa della Porta Bozzolo sarà possibile partecipare anche a delle escursioni alla scoperta del territorio.
I visitatori potranno scoprire la parte inesplorata del giardino della Villa: il bosco. La visita si svilupperà lungo il sentiero, fino al belvedere dal quale si potrà ammirare uno scorcio suggestivo sulla vallata sottostante, e proseguirà alla volta del delizioso borgo di Aga; un luogo che sembra essersi fermato nel tempo dove il passato si fonde armoniosamente con l’ambiente circostante.
Ore 14.30 – Trekking alla scoperta dei boschi della Valcuvia e della Rocca di Orino
Si terrà un’escursione guidata tra i caratteristici boschi di castagni della Valcuvia che condurrà alla Rocca di Orino, un’antica fortezza longobarda costruita su uno sperone roccioso a difesa della vallata. Lungo il percorso si ammireranno i “massi trovanti”, suggestivi blocchi di roccia isolati, trasportati da antichi ghiacciai nel fondovalle e oggi preziosi testimoni del clima del passato.

VILLA DEL BALBIANELLO, TREMEZZINA (CO)
Trekking tra storia, natura e cultura
Sabato 17 maggio, ore 10
Villa del Balbianello proporrà una passeggiata alla scoperta del patrimonio naturalistico e culturale del territorio di Tremezzina e del lago di Como, con i suoi borghi e l’incantevole paesaggio. L’hiking guidato da una guida di montagna ha inizio dalla biglietteria della villa; percorrendo un tratto di Greenway si giunge alla Chiesa di Sant’Andrea, significativa testimonianza di architettura romanica del territorio. Saliti al borgo di Molgisio, si visitano le cappelle del Sacro Monte della Beata Vergine del Soccorso, patrimonio UNESCO; da qui, un panoramico sentiero tra lago, monti e ulivi conduce alla Torre medievale del Soccorso, detta anche del Barbarossa, Bene del FAI, per una visita privata al complesso dalla massiccia mole quadrangolare in pietra di Moltrasio, in posizione dominante sul Lario. Sulla via del rientro si visita la Chiesa romanica di Sant’Agata e si attraversano il borgo di Carate e quello di Campo, ammirando, dall’esterno, la seicentesca Villa Balbiano. Giunti nuovamente alla biglietteria del Balbianello, si sale sulla sommità del Dosso di Lavedo con i suoi scorci panoramici, per visitare i giardini storici e la villa. Si avrà modo di confrontare un ambiente curato quotidianamente dalle sapienti mani dei giardinieri con gli ambienti naturali che si incontreranno lungo la passeggiata, caratterizzati da un’elevata diversità di specie animali e vegetali. Le guide naturalistiche Martina Balatti e Alessandra Villani accompagneranno i partecipanti, fornendo loro strumenti utili per interpretare i diversi ecosistemi che si incontreranno, e offriranno vari spunti per comprendere il concetto di biodiversità.

ABBAZIA DI SAN FRUTTUOSO, CAMOGLI (GE)
Alla scoperta degli ecosistemi del Parco Naturale Regionale e dell’Area Marina Protetta di Portofino
Sabato 17, ore 14
In compagnia di Valentina Cappanera, biologa dell’Area Marina Protetta di Portofino, e di Mirjam Knoop, guida del Parco di Portofino, si esploreranno le praterie di ampelodesma e l’utilizzo delle sue fibre nella pesca tradizionale, l’ambiente coralligeno e il Santuario dei Cetacei, fino ad arrivare alla scoperta delle piante ornamentali e da frutto presenti nei pressi dell’Abbazia. Il percorso si concluderà nella lecceta, la foresta sempreverde mediterranea, oggi presente solo in rari lembi.
Domenica 18 maggio, ore 14
La passeggiata in compagnia di Mirjam Knoop, guida del Parco di Portofino, si aprirà con un approfondimento sugli aspetti geologici del Promontorio di Portofino, per poi proseguire nell’esplorazione del caratteristico paesaggio agrario dei terrazzamenti in pietra a secco coltivati a olivo. Questi terrazzamenti sono stati oggetto di interventi di recupero nell’ambito del progetto pilota RECONNECT – Horizon2020, attraverso l’adozione di Nature-Based Solutions mirate alla gestione e mitigazione del rischio geo-idrologico. L’intervento ha permesso di valorizzare l’antico sistema dei muretti a secco con ciglioni inerbiti, un patrimonio del paesaggio rurale tradizionale che stava scomparendo. La passeggiata proseguirà all’interno della macchia mediterranea, tipico ecosistema della zona, per concludersi con l’osservazione delle principali associazioni vegetali, tra cui spiccano tre specie di pino: Pino d’Aleppo, Pino marittimo e Pino domestico.

BOSCO DI SAN FRANCESCO, ASSISI (PG)
Festa della fioritura
Domenica 18 maggio, ore 11 e ore 15.30
La prima delle Camminate nella biodiversità al Bosco di San Francesco partirà dal Complesso benedettino di Santa Croce: l’agronoma Angela Canale guiderà i partecipanti in una passeggiata tra gli ulivi e si focalizzerà sulla fioritura e sull’evoluzione delle varietà nel corso dei secoli. Verranno illustrate, inoltre, differenti varietà di olive e di infiorescenze delle diverse cultivar, con valutazione organolettica dell’olio. Alle ore 15.30 partirà una seconda Camminata in compagnia dell’agronoma Erica Bernasconi, che dedicherà alcune tappe del percorso al racconto di aneddoti e curiosità sul mondo delle api. I visitatori potranno vedere, toccare e annusare i prodotti dell’alveare e, nella radura del Terzo Paradiso, osservare da vicino una famiglia di api grazie a un’arnia didattica trasparente. L’esperienza includerà anche una degustazione di mieli ottenuti da diverse essenze floreali, per imparare a riconoscerne le caratteristiche organolettiche e apprezzarne le sfumature di gusto e profumo.

VILLA GREGORIANA, TIVOLI (RM)
Un patto per la biodiversità: il sodalizio tra piante ed insetti
Sabato 17 e domenica 18 maggio, ore 10.30
I visitatori saranno accompagnati da Giuseppe Rella, socio fondatore di ALAPI-Associazione Laziale Apicoltori, imprenditore agricolo e allevatore professionista, alla scoperta del giardino ottocentesco di Villa Gregoriana da un punto di vista inedito, volto a cogliere l’essenza più autentica del Bene FAI: la biodiversità che lo anima e che abbiamo il dovere di raccontare e tutelare. La visita guidata coniugherà il racconto storico-artistico del luogo con una vera e propria camminata dedicata alla biodiversità, durante la quale ci si soffermerà sulle straordinarie interazioni tra insetti e piante, sull’insostituibile ruolo degli impollinatori, sull’importanza degli ecosistemi acquatici e su come preservare l’equilibrio, oggi più che mai necessario, tra uomo e natura. Giuseppe Rella, con la sua attività, si impegna a creare prodotti di alta qualità nel pieno rispetto della natura, adottando i principi della permacultura e implementando la tecnica della food forest, un ecosistema agricolo dove convivono piante da frutto, erbe medicinali, leguminose, cereali e ortaggi in sinergia con le piante spontanee. Grande attenzione è riservata al ruolo delle api e all’importanza dell’impollinazione, processo fondamentale per permettere alle piante e ai fiori di riprodursi garantendo la salvaguardia della biodiversità.

ORTO SUL COLLE DELL’INFINITO, RECANATI (MC)
Il paesaggio agrario del Colle dell’Infinito
Domenica 18 maggio
Un evento dedicato alla scoperta del paesaggio leopardiano: attraverso visite guidate e incontri tematici verrà raccontato il valore ecologico, culturale e storico di questo patrimonio e l’importanza di un’agricoltura sostenibile per la tutela dell’ambiente.
Ore 11 – Camminata nella Biodiversità
In compagnia dell’agrotecnico ed esperto di paesaggio Claudio Cappella, i visitatori esploreranno l’Orto sul Colle dell’Infinito per conoscere il contesto naturale e culturale del Parco in cui il Bene FAI è immerso. Verranno approfondite la storia, le peculiarità naturalistiche, rurali e paesaggistiche dell’area, che rendono unico il celebre “cono ottico” dell’Infinito.
Ore 15.30 – Il giardiniere racconta
Il giardiniere dell’Orto sul Colle dell’Infinito accompagnerà i visitatori alla scoperta di aneddoti storici e delle particolarità botaniche del luogo. Illustrerà la paziente ricerca di antiche sementi, ortaggi e frutti locali, al centro di un progetto di valorizzazione delle specie coltivate nell’Orto, dedicato al recupero di cultivar tradizionali a rischio scomparsa. La visita si concluderà con consigli utili e curiosità sulla cura di un orto-giardino storico e sul valore di pratiche agricole sostenibili.
Ore 17 – Il cartamo di Recanati: tra tradizione e coltivazione
Incontro – racconto in compagnia di Terra e Vita, azienda agricola che con passione e dedizione si occupa, da oltre 40 anni, di preservare e tramandare le tecniche e i segreti legati all’antica cultivar locale. Utilizzato fin dall’antichità per i suoi molteplici usi in cucina e come erba tintoria, il cartamo è denominato anche “Zafferano selvatico del Conero”. Oggi la sua coltivazione, iniziata fin dal ‘800 a Recanati e nelle aree circostanti del maceratese, è preservata e valorizzata da Spartaco di Terra e Vita e dalla sua famiglia, in quanto agricoltori custodi della Regione Marche che contribuiscono alla tutela della biodiversità agricola del territorio. In occasione dell’incontro, sarà possibile ricevere un assaggio speciale di prodotti a base di cartamo realizzata dalla stessa Cooperativa Terra e Vita. Per l’assaggio è richiesta la prenotazione.

SALINE CONTI VECCHI, ASSEMINI (CA)
Le zone umide, un ecosistema prezioso
Sabato 17 maggio, ore 10, 11, 12; domenica 18 maggio, ore 14, 15, 16
Accompagnati da Silvia Zoccheddu, volontaria della Lipu, i partecipanti seguiranno un suggestivo percorso in trenino alla scoperta della flora e della fauna che popolano la vasta zona umida di Santa Gilla. Il racconto sarà dedicato alla straordinaria biodiversità delle zone umide legate alla produzione del sale, mettendo in luce i benefici di questa attività e le minacce a cui è esposta, come gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico. Al termine del tour in trenino, sarà possibile visitare liberamente gli edifici storici della salina, restaurati e riallestiti con arredi, macchinari e documenti originali risalenti agli anni Trenta.

BAIA DI IERANTO, MASSA LUBRENSE (NA)
Tra fauna e flora: punti di vista nel blu della Baia
Domenica 18 maggio, ore 9
Alla Baia di Ieranto si esploreranno i temi della botanica e dell’ornitologia attraverso attività sul campo. In compagnia di Rossella Lanzieri e Gaia Gargiulo, che guideranno insieme il gruppo per l’intera escursione, si affronteranno il riconoscimento delle piante tipiche della macchia mediterranea e l’osservazione diretta degli uccelli che abitano e sostano lungo la costa, offrendo uno sguardo ampio sulla ricca diversità di flora e fauna locali. Il percorso avrà inizio al Punto Informazioni e Bookshop, situato a Nerano. In compagnia di Gaia Gargiulo, guida ambientale escursionistica, i partecipanti potranno scoprire il paesaggio culturale e le varietà di specie della macchia mediterranea lungo il suggestivo tracciato di via Ieranto, il panoramico sentiero che conduce alla baia. La visita proseguirà attraverso l’oliveto, esplorando la biodiversità dell’area agricola circostante la casa colonica, con i suoi orti, il piccolo agrumeto e l’antico frantoio.
Muniti di binocolo e guidati da Rossella Lanzieri, naturalista e ornitologa dell’ASOIM – Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale – i visitatori potranno osservare anche diverse specie di uccelli nel pieno delle attività primaverili: dalla cura delle nidiate all’addestramento dei giovani alla caccia, nel caso dei rapaci.
Arrivati alla baia, al termine della visita guidata, i partecipanti potranno prendere parte a due laboratori: il primo sarà un’esperienza creativa con la tecnica della cianotipia, un processo di stampa solare che utilizza la luce del sole per imprimere su carta fotosensibile l’immagine di foglie e fiori. Il secondo laboratorio sarà invece dedicato al tema della vista degli uccelli, per scoprire come questi animali vedono e percepiscono il mondo.

CASA NOHA, MATERA
Caccia al tesoro botanica
Domenica 18 maggio, ore 9.30
Casa Noha invita famiglie e amanti della natura a partecipare a una speciale caccia al tesoro dedicata alla flora del Parco della Murgia. Un’attività pensata per stimolare la curiosità e sensibilizzare grandi e piccoli sull’importanza della biodiversità. Durante il percorso ogni famiglia riceverà schede illustrative per imparare a riconoscere le principali specie botaniche presenti nel parco e scoprire gli usi tradizionali, le proprietà officinali e il ruolo che svolgono all’interno dell’ecosistema. Non sarà solo un gioco: questa attività è un’occasione per apprendere come osservare la natura con attenzione e rispetto, valorizzando il ruolo fondamentale che ogni specie ha nell’equilibrio di un habitat.
Luogo d’incontro: Centro visite Jazzo Gattini di Murgia Timone, Matera. È necessario avere l’auto propria
Trekking nel Bosco di Lucignano
Domenica 25 maggio, ore 9.30
Casa Noha invita a scoprire il Bosco di Lucignano nel cuore del Parco della Murgia Materana, al confine con Ginosa. Caratterizzato da una straordinaria varietà di microclimi, il parco ospita una ricca biodiversità che offre un ecosistema ideale per molteplici specie botaniche. Durante il trekking, una guida escursionistica e un esperto naturalista accompagneranno alla scoperta di piante emblematiche come il leccio, il lentisco, l’olivastro e l’ombelico di Venere, raccontando l’importanza di ciascuna nel mantenimento dell’equilibrio ecologico del bosco. Percorrendo semplici e suggestivi sentieri, sarà possibile immergersi in un sistema naturale dove ogni pianta e ogni specie ricoprono un ruolo fondamentale per la conservazione della biodiversità.
Luogo d’incontro: Stazione delle FAL di Villalongo, Matera. È necessario avere l’auto propria

ABBAZIA DI SANTA MARIA DI CERRATE, LECCE
Tra fiori, foglie e fili d’erba: alla scoperta della natura salentina
Domenica 25 maggio
Ore 10 – La pazienza delle foglie
Un’esperienza immersiva che unisce arte, natura e teatro, creando un percorso in cui i bambini potranno esplorare e interagire con diversi elementi sensoriali e creativi. Guidati dalla poliedrica artista Tina Aretano e in collaborazione con Fondazione Sylva, i piccoli saranno coinvolti in attività pratiche che stimolano creatività, empatia, curiosità e sorpresa e favoriscono una connessione profonda con l’ambiente circostante. Con il coinvolgimento dei genitori, si partirà con una lettura animata dell’albo illustrato “io divento-io sono foglia”, poi i bambini saranno condotti nel parco del complesso per la raccolta di materiale naturale utile a realizzare un’opera collettiva, “La pazienza delle foglie”, un telaio fatto di trame e intrecci a simboleggiare la relazione ancestrali tra uomo e natura. Infine, con occhi bendati e a piedi nudi i più piccoli potranno camminare sull’albero “tattile” di Bruno Munari: tra fili d’erba, foglie e rami, si giocherà con le emozioni, in un miscuglio di stupore e curiosità.
Ore 10. 30 – Ogni tanto mangio un fiore
Un appuntamento dedicato alle piante e ai fiori selvatici eduli del Salento, tra passeggiate naturalistiche, scambio di semi, racconti “botanici” e assaggi di liquori di erbe selvatiche. Francesco Minonne, biologo del Parco Costa Otranto Leuca e Bosco di Tricase ed esperto di agraria e di flora spontanea, guiderà i partecipanti a scoprire come identificare, valorizzare ed eventualmente raccogliere la flora spontanea salentina, per trarne beneficio e imparare a conoscere le specie caratteristiche del territorio. Al rientro dalla passeggiata, l’Associazione AdipaPuglia (Associazione di Diffusione di Piante fra Amatori) curerà lo scambio di semi e talee di antiche varietà orticole locali e di piante ornamentali, mentre “Il Giardino sotto il naso”, produttori di liquori realizzati con piante spontanee del territorio, delizierà i visitatori con un racconto “botanico”, mentre si assaggiano bevande realizzate con erbe selvatiche.

GIGANTI DELLA SILA, SPEZZANO DELLA SILA (CS)
Gli animali del bosco
Ai Giganti della Sila sarà possibile partecipare a suggestive camminate che racconteranno la biodiversità del territorio: la ricchezza delle specie presenti, le forme di tutela da mettere in atto e la convivenza dell’uomo con queste specie. Le visite speciali verranno svolte grazie al supporto di esperti già impegnati in maniera attiva sul territorio. Le visite, condotte da esperti attivi sul territorio, prenderanno il via dal cuore della riserva – il maestoso bosco dei Giganti – per poi proseguire lungo i sentieri circostanti. Protagonisti di questi appuntamenti saranno due importanti bioindicatori: gli uccelli e il lupo.
Domenica 18 maggio, ore 11
L’ornitologo Gianluca Congi guiderà una passeggiata dedicata al ruolo degli uccelli come bioindicatori: grazie alla loro sensibilità ai cambiamenti ambientali, queste specie forniscono preziose informazioni sulla salute degli ecosistemi. Durante l’incontro, l’esperto parlerà anche degli effetti del cambiamento climatico e delle strategie di adattamento che gli uccelli mettono in atto. Durante la visita sarà possibile assistere a un esempio di monitoraggio di uno dei tanti uccelli che abitano i Giganti della Sila: il picchio. Si scopriranno le specie di picchi presenti in Sila, le loro caratteristiche e il loro stato di salute, grazie ai recenti studi pubblicati. I visitatori potranno testare la tecnica di censimento più appropriata, che consiste nel lancio di richiami registrati a cui gli uccelli, se presenti, generalmente rispondono (tecnica del playback). Una attività emozionante per grandi e piccoli. La visita sarà l’occasione per realizzare una check-list degli uccelli forestali presenti in periodo riproduttivo all’interno della riserva, attività a cura del GLC LIPU Sila, tramite metodo del transetto e dei punti di ascolto.
Domenica 25 maggio, ore 11
Francesca Crispino, da molti anni impegnata nello studio del lupo in diversi ambienti del Sud Italia, accompagnerà i visitatori in un viaggio alla scoperta di questo animale, attraverso racconti di esperienze sul campo e dati raccolti durante le sue ricerche. Durante la passeggiata ripercorrerà la storia della conservazione del lupo in Italia, arricchita da aneddoti e immagini. Approfondire l’etologia e la biologia di questo affascinante predatore che popola le montagne sarà un’occasione preziosa per sfatare miti e leggende che ancora oggi ne minacciano la sopravvivenza.

GIARDINO DELLA KOLYMBETHRA, PARCO VALLE DEI TEMPLI (AG)
Risveglio alla Kolymbethra
Domenica 18 maggio, ore 8.15
La serena atmosfera del mattino al Giardino della Kolymbethra, un gioiello archeologico e agricolo incastonato nella Valle dei Templi, tra ulivi secolari, piante di agrumi e reperti che raccontano la storia dell’antica Akragas, farà da sfondo alle benefiche pratiche del risveglio sensoriale, sotto la guida dell’istruttrice Annalisa Criscenzo. Avvolti dai suoni della natura, come il canto degli uccelli e il gracidare dei ranocchi, e dal profumo degli alberi in fiore, durante la lezione i partecipanti potranno scoprire curiosità sulle straordinarie specie botaniche che popolano il giardino. Alla fine della pratica, attorno alle ore 10, è prevista la degustazione delle marmellate prodotte con gli agrumi della Kolymbethra e a ogni partecipante verrà donato il Libretto della Biodiversità.
È necessario arrivare provvisti di tappetino da yoga antiscivolo.