
Il più grande gruppo italiano a conduzione familiare nella gestione di giardini zoologici, parchi divertimento, acquatici e nel settore alberghiero tocca i 32 milioni di fatturato con 7 milioni di investimenti nel miglioramento delle strutture. Circa 900 i dipendenti tra cui giovani, donne e professionisti provenienti da tutto il mondo.
Fasano– Il Gruppo Sant’Eleonora 1924, la più grande realtà italiana a conduzione familiare con parchi a Fasano (BR), Pombia (NO) e Valbrembo (BG) conferma la sua crescita. Attivo nella gestione di parchi zoologici, parchi divertimento, strutture ricettive e nella ristorazione, il Gruppo ha chiuso il 2024 con un fatturato pari a 32 milioni di euro e punta a raggiungere entro la fine del 2025 i 37 milioni. Una crescita sostenuta da una visione innovativa e da un forte impegno per la sostenibilità, la conservazione delle specie e il benessere degli animali in risposta all’interesse crescente da parte del pubblico verso luoghi capaci di coniugare natura, intrattenimento, educazione ambientale e accoglienza di qualità.
Con circa 900 dipendenti suddivisi nei parchi in gestione, tra cui una significativa presenza di giovani, donne (30%) e professionisti provenienti da tutto il mondo (il 40% dei dipendenti è straniero) –, il Gruppo si distingue per l’energia e la passione che alimentano ogni progetto. A coordinare le attività legate alla salute e al benessere degli animali è una direzione veterinaria composta da professionisti altamente specializzati, affiancata da un’équipe di etologi e dai giovani membri della famiglia – circa 42 persone – presenti quotidianamente nei parchi per apprendere il mestiere sul campo, guidati da keeper esperti.
Dal punto di vista degli investimenti, nel solo 2024 il Gruppo ha destinato 7 milioni di euro al miglioramento strutturale e qualitativo dei parchi, realizzando innovative aree espositive e introducendo nuovi arricchimenti ambientali, fondamentali per elevare la qualità della vita degli animali ospitati. A ciò si affianca un intenso programma di ricerca e conservazione, con diverse collaborazioni attive con università italiane, giardini zoologici europei, enti scientifici e commissioni internazionali per la salvaguardia delle specie in via di estinzione. “La crescita del Gruppo Sant’Eleonora 1924 – commenta Ugo De Rocchi, Presidente del Gruppo Sant’Eleonora 1924 – è il risultato di una visione chiara: unire sostenibilità, innovazione e qualità dell’esperienza per i nostri visitatori. Investiamo con convinzione nella conservazione delle specie e nel benessere animale, perché crediamo che i parchi moderni debbano essere motori di conoscenza, ricerca e rispetto per la natura. Il nostro impegno per il 2025 non è solo economico, ma culturale e ambientale”.
Nei parchi zoologici di sua gestione – tra cui il Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo (BG), il Safari Park di Pombia (NO) e lo Zoosafari di Fasano (BR) – il Gruppo ospita circa 200 specie animali e punta a incrementare ulteriormente il numero di esemplari, rafforzando la propria missione educativa e conservativa. Ad oggi, sono attivi diversi progetti di conservazione e salvaguardia delle specie, come il gorilla, gli orsi polari, i rinoceronti indiani e gli elefanti africani presso lo Zoosafari, il leopardo delle nevi e il leopardo nebuloso presso Le Cornelle, e i tapiri al Safari Park.
Decine di giovani veterinari vengono accolti ogni anno per tesi e tirocini, contribuendo attivamente alla cura e al monitoraggio della fauna ospitata. Al tempo stesso, è stato recentemente ampliato il programma di visite guidate e attività didattiche, rivolto in particolare alle scuole, con un aumento del 9% nei visitatori negli ultimi due anni, in gran parte grazie all’interesse del pubblico scolastico.
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