
GIUSEPPE PIETRONIRO : TUTTO IN UNO
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA E PROMOZIONE MONOGRAFICA:
2 APRILE ORE 18:00
Istituto Italiano di Cultura a Belgrado, Kneza Miloša 56, Belgrado
Mercoledì 2 aprile 2025 , alle ore 18:00, verrà inaugurata presso l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado la mostra All in One dell’artista italiano Giuseppe Pietroniro , curata da Nataša Radojević . In questa occasione verrà promossa la monografia Giuseppe Pietroniro , edita dalla casa editrice ” Silvana Editoriale” e curata da Giuliana Benassi. La mostra sarà inaugurata dall’Ambasciatore d’Italia in Serbia, S.E. e. Luka Gori e il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, Roberto Cincotta .

Giuseppe Pietroniro realizzerà un’installazione a matita a grandezza naturale, specifica per il sito, intitolata All in One , che riprodurrà sulle pareti dell’Istituto una stanza con prospettive distorte. Il disegno si estende su tutta la superficie, creando un dialogo tra l’esperienza fisica dello spazio e l’osservazione esterna. Elementi di carta e altri materiali si intrecciano con il disegno, trasformando ciò che vediamo in una dimensione più concreta e tangibile.
Dopo il MAXXI di Roma, il MAMbo di Bologna e il Museo del Novecento di Milano, la monografia Giuseppe Pietroniro , pubblicata dalla casa editrice Silvana Editoriale , sarà presentata a Belgrado, presso l’Istituto Italiano di Cultura. Arricchita da un vasto repertorio fotografico, questa monografia offre un’interpretazione visiva del pensiero di un artista che, fin dalle sue prime opere, ha sviluppato una profonda riflessione sul concetto di spazio. Questo tema, che permea l’opera di Pietroniro, nasce dalla sua esperienza accademica in scenografia e influenza la sua concezione dello spazio. Roma, la città che fa da sfondo alle sue opere, diventa una sorta di “scenografia teatrale” e ispira le sue opere attraverso facciate barocche e fughe prospettiche classiche.
La monografia è concepita come uno spazio narrativo in cui le immagini non seguono una rigida cronologia ma si intrecciano con testi di autori quali Giuliana Benassi, Manuel Oraci, Jelena Todorović, Francesco Stochi, Davide Ferri, Lorenzo Benedetti e Claudia Gioia. Questa composizione offre una narrazione visiva e critica che riflette la biografia dell’artista e il contesto di una generazione che ha vissuto i cambiamenti a cavallo del millennio in un’Italia in continua evoluzione.

Moderatrice della promozione della monografia sarà Đulijana Benasi , curatrice del libro, e parteciperanno l’artista Giuseppe Pietroniro e Jelena Todorović , professoressa ordinaria presso la Facoltà di Belle Arti di Belgrado.
Giuseppe Pietroniro, Stanza vuota con parete, acrilico industriale su parete, 300 x 800 cm, 2023.
Giuseppe Pietroniro (1968, Canada) ha studiato al liceo di Pescara con Ettore Spalletti e poi all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dopo un breve soggiorno a New York, tornò a Roma, dove lavorò come assistente nello studio di Joseph Kossuth. Giuseppe Pietroniro esplora diverse forme di espressione, tra cui pittura, disegno, scultura, fotografia e installazioni, combinando elementi di diverse tradizioni. Il suo lavoro si concentra sullo spazio, sul vuoto e sulla capacità di un luogo di influenzare chi lo abita. La sua ricerca mette in discussione i limiti della percezione della realtà, sollecitando riflessioni esistenziali e psicologiche. L’artista utilizza materiali nobili per esplorare la relazione tra oggetto e progetto, tra spazio e prospettiva, cercando di evocare una dimensione filosofica attraverso oggetti di uso quotidiano, modificati allo scopo di creare illusioni ottiche e provocare lo sguardo.
Pietroniro non si riconosce come un artista-illusionista, ma come un creatore che modifica la percezione dello spazio. Le sue opere disintegrano i confini tra realtà e virtualità e invitano lo spettatore a mettere in discussione il proprio punto di vista. L’uso di supporti visivi richiama le parole di Bernini, che definiva il talento come un’arte magica capace di ingannare l’occhio per stupire.
Pietroniro stuzzica spesso il desiderio di voyeurismo dello spettatore, invitandolo a esplorare spazi chiusi e a confrontarsi con ciò che è nascosto. L’interattività diventa essenziale e stimola una riflessione che porta l’osservatore a interrogarsi sulla realtà da un nuovo punto di vista.
Il concetto di Pietroniro di “oltrepassare i margini” riguarda il trascendere i confini fisici e concettuali della realtà. Gli oggetti nelle sue opere comunicano direttamente con l’inconscio, mettono in discussione le definizioni tradizionali e ci invitano a esplorare i confini degli oggetti come spazi di trasformazione. Il suo lavoro è una riflessione sui confini e su come influenzano la nostra percezione del mondo.
Le opere di Pietroniro, con il loro carattere ludico, introducono lo spettatore in un mondo magico e surreale, dove le regole del gioco vengono capovolte. L’artista mette in discussione il concetto di spazio, creando una dimensione temporale incerta che porta lo spettatore alla confusione visiva, alla perdita dei riferimenti geometrici. Questa prospettiva di “liquidità” riflette i rapidi cambiamenti degli ultimi trent’anni, caratterizzati da una continua trasformazione e dalla sensazione che viviamo in uno spazio incerto e mutevole.
Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con ” Drina Gallery”, “Untitled Association” e la casa editrice “Silvana Editoriale” . La
mostra All in One sarà visitabile fino al 22 aprile 2025, dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 18:00. e il venerdì dalle 10:00 alle 15:00.

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