
L’altro volto della Kalsa
Alle “Artigianelle figlie di Sant’anna” c’è chi risponde al fuoco con la carta pesta.
Stessa festività e stesso quartiere. Eppure, alla Kalsa c’è chi la Festa del Papà la onora con una giornata di giochi.
A pochi giorni dai roghi per “la vampa di San Giuseppe” che hanno causato disordine in città e in particolare a piazza Kalsa, c’è chi risponde al fuoco con la carta pesta. Si è tenuta infatti domenica alle “artigianelle figlie di sant’anna” l’ultima tappa palermitana del progetto “ri-giochiamo”, un progetto tutto siciliano che ridona vita attraverso iniziative ludico solidali. Tante le attività messe in campo in tutta l’isola, in particolare alla Kalsa si organizza una “ pignattata per papà”, la prima domenica dopo la festa 19 Marzo. Tantissimi i bambini accorsi per rompere, ad occhi bendati, le pignatte fatta di carta pesta e accaparrarsi caramelle e giocattoli.
“Questa è la terza edizione, segno che il seme è germogliato _ dice una delle volontarie del quartiere che ha avviato la tradizione.
“L’idea di questo evento è nata nel 2023, per salutare mio padre che mi aveva lasciato da poco. Poi ho deciso di farne una ricorrenza, un’alternativa alla “vampa” che sta diventando, ogni anno, sempre più violenta. Quest’anno le fiamme sono arrivate praticamente sotto le nostre finestre delle artigianelle, dove si svolge il doposcuola. I bambini si sono affacciati per i rumori e si sono spaventati”.

Mentre per strada si preparavano le cataste di legno e i mobili da bruciare per strada, la comunità “delle artigianelle figlie di Sant’Anna” preparava la festa che si è svolta durante domenica: chi gonfiava palloncini da imbevere nella colla, chi sistemava i giocattoli, chi ordinava leccornie al forno del quartiere. L’altro volto della Kalsa, appunto.
“Il cambiamento è possibile. Servono messaggi e linguaggi diversi, serve il buon esempio. E questa festa lo sta diventando” _ aggiunge una mamma del quartiere.
Un ringraziamento alla generosità dei bimbi del comprensorio “Rita borsellino” che hanno contribuito all’evento donando giocattoli ancora in ottimo stato al progetto “Ri-Giochi@mo” curato dall’associazione Uno@Uno e CRI Caltanissetta, cui Poste Italiane offre un contributo logistico e il supporto volontario di alcuni dipendenti.
Un progetto tutto Siciliano che oltre a far felici i bambini, promuove la cultura della sostenibilità e l’importanza di rispettare l’ambiente e la bellezza della solidarietà.

Altri articoli
SGUARDO A DISTANZA Personale dell’Artista Giuseppe MODICA
Migrating Modernism.The architecture of Harry Seidler
XXIII PREMIO CATARSINI Inizia la fase finale dell’edizione che celebra l’80º della Liberazione