
Intesa Sanpaolo ha perfezionato un finanziamento di 50 milioni di euro con Garanzia Futuro di SACE a favore di Casillo S.p.A, società facente parte della holding Casillo Partecipazioni S.pA., per sostenere le attività di export e supportare il lancio sul mercato mondiale di Altograno®, uno sfarinato innovativo, sostenibile e circolare, in linea con le richieste dei consumatori di prodotti salutari e sostenibili.
Elementi che si collegano ai cardini delle azioni che, la Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese, dedica alle PMI italiane con l’intento di incentivare investimenti e progettualità verso obiettivi di sostenibilità e internazionalizzazione con un’attenzione particolare al mondo agroalimentare anche in virtù di uno specifico accordo con il MASAF.
Casillo S.p.A. Società Benefit è una food company italiana leader a livello internazionale nella produzione, trasformazione e commercializzazione di sfarinati di elevata qualità. Nel corso della propria storia, iniziata nel 1958 a Corato (BA), le attività del Gruppo Casillo sono cresciute e si sono diversificate: dal trading dei cereali alla logistica, dallo sviluppo di progetti per la formazione a quello di sistemi per la produzione delle energie rinnovabili, fino alla produzione e commercializzazione dei prodotti a marchio Molino Casillo.
“Questo finanziamento è un tassello fondamentale all’interno della nostra più ampia strategia di proiezione internazionale volta a confermare la nostra leadership nel settore del trading di grano e ad esportare il nostro know-how d’eccellenza in termini di innovazione nel settore food – conferma Francesco Casillo, Presidente e Amministratore Delegato di Casillo S.p.A. – In questa fase, infatti, stiamo lanciando sul mercato italiano e internazionale Altograno®, nuovo sfarinato che mira ad innovare i tradizionali paradigmi del settore in quanto contiene il 40% di fibre e il 50% di proteine in più di un prodotto integrale, e maggiori concentrazioni di vitamine e minerali, con performance e gusto notevolmente migliorativi, nonché comprovati effetti sulla salute delle persone già confermati grazie a collaborazioni con università e dipartimenti ospedalieri.”
Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo: “L’impatto di questa operazione, insieme al ruolo di Casillo S.p.A. – primario gruppo e vanto dell’industria agroalimentare – assume rilevanza strategica favorendo il posizionamento competitivo del nostro Paese nel quadro del mercato internazionale del grano, con ricadute significative lungo l’intera filiera di produzione e vendita di farine. Il nostro Gruppo sostiene investimenti mirati a rafforzare la competitività, promuovere la trasformazione sostenibile e favorire l’internazionalizzazione con un supporto che nel 2024 si è concretizzato tramite erogazioni a medio-lungo termine, a favore dell’agroalimentare italiano, per una cifra che sfiora i 2 miliardi di euro.”
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