20 Marzo 2025

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PRESENTATI AL MINISTERO DELLA CULTURA IL 25° FESTIVAL VERDI E IL 10° VERDI OFF

25° FESTIVAL VERDI

10° VERDI OFF

Parma e Busseto

20 settembre – 19 ottobre 2025

Doppio anniversario dedicato al tema

Verdi e Shakespeare

Tre le opere in programma: Otello, Macbeth, versione 1847,

in due nuovi allestimenti realizzati nei laboratori del Teatro Regio con la regia di Federico Tiezzi e Manuel Renga, e Falstaff nell’allestimento di Jacopo Spirei. Sul podio Roberto Abbado, Francesco Lanzillotta, Michele Spotti. Completano il programma principale Messa da Requiem e Gala Verdiano, diretti da Robert Treviño e Paolo Carignani, e gli appuntamenti di Ramificazioni.

Tra gli interpreti, Fabio Sartori, Ariunbaatar Ganbaatar, Mariangela Sicilia, Davide Luciano, Misha Kiria, Roberta Mantegna, Marta Torbidoni, Michele Pertusi, insieme ai giovani talenti provenienti dall’Accademia Verdiana diretta da Francesco Izzo. Si rinnova e rinsalda la collaborazione con La Toscanini, il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani

e s’intensifica la collaborazione scientifica

con l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani.

Ramificazioni si radica nella contemporaneità, presentando, in prima assoluta e in 3 spazi diversi, 4 nuovi lavori commissionati ad autori di generazioni diverse.

Due sono commissioni del Festival Verdi, Timon Études a Luca Francesconi e Disdemona_Δυσδαιμονία Cattiva stella a Lenz Fondazione, due sono il risultato di Gradus, Passaggi per il Nuovo, progetto del Reggio Parma Festival dedicato agli artisti under 35, Fugues. The Art of Running e 89 Seconds to Midnight.

Inaugurazione con la Verdi Street Parade Tutto nel mondo è burla! con Imaginarium Studio, Elodie Lebigre e gli Artisti del Carnevale di Viareggio e con Il sonno uccidesti nuova commissione a Damiano Michieletto e Paolo Fantin

Verdi Off festeggia la X edizione riproponendo gli spettacoli iconici che hanno contraddistinto il suo percorso decennale, ribadendo la propria vocazione a innovazione, multidisciplinarietà, contemporaneità, inclusione, attenzione alle comunità più fragili.

Il Festival rilancia l’impegno del Manifesto Etico

del Teatro Regio di Parma che coinvolgerà

i protagonisti di questa nuova edizione.

Servizio navetta per Busseto in collaborazione

Con il mobility partner Tep nei giorni di spettacolo.

Carnet personalizzabile e biglietti under35 ridotti del 50% per tutti gli spettacoli in programma

Prelazioni carnet dal 4 al 13 marzo

Nuovi carnet dal 14 al 22 marzo

Biglietti dal 25 marzo e online dal 26 marzo

Festival Verdi compie 25 anni e il suo enfant terrible, Verdi Off, 10. Un doppio anniversario importante che il Teatro Regio di Parma ha festeggiato a Roma al Ministero della Cultura alla presenza del Sottosegretario di Stato on. Gianmarco Mazzi con la conferenza di presentazione del programma che si svolgerà dal 20 settembre al 19 ottobre 2025 a Parma e Busseto, nelle terre natali del Maestro, intorno al 10 ottobre, giorno del suo compleanno.

Il Festival Verdi prosegue la sua crescita nel solco che gli è proprio della grande accuratezza filologica e scientifica al dettato originale verdiano delle opere che produce, grazie alla stretta collaborazione con l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Contestualmente Verdi Off, sfida e stimola a guardare all’opera e ai valori verdiani, col coraggio di osare sguardi nuovi con rispetto e leggerezza, senza tradirlo, ma per farlo conoscere e amare ancora di più.

Verdi e Shakespeare è il tema con cui è stato tessuto il programma di questi due speciali anniversari. “Parlare di Verdi per noi italiani è come parlare del padre” scrive Massimo Mila. A sua volta Verdi, nelle sue lettere, chiama il sommo drammaturgo inglese “papà Shakespeare”, rivelando un legame che va molto oltre l’incontro tra due grandi uomini di teatro. La proposta del Festival vuole offrire l’occasione di approfondire questa relazione, declinandola al presente.

Nuovi allestimenti affidati a grandi maestri della regia e a giovani team creativi under 35, concerti, spettacoli e incontri pensati per far vivere a pubblici diversi l’emozione della musica del Maestro nelle sue terre.

Fulcro del Festival sono le nuove produzioni di Otello (26 settembre, 5, 11, 19 ottobre, direttore Roberto Abbado, regia Federico Tiezzi, al debutto al Teatro Regio) e Macbeth, presentato nella versione del 1847 (27 settembre, 4, 9, 17 ottobre, direttore Francesco Lanzillotta, regia Manuel Renga, al debutto nel titolo), realizzate nei laboratori del Teatro Regio, e al riallestimento di Falstaff (3, 12, 16 ottobre, direttore Michele Spotti, regia Jacopo Spirei,).

Otello e Falstaff sono eseguiti per la prima volta in edizioni critiche (The University of Chicago Press e Casa Ricordi), curate rispettivamente da Linda B. Fairtile e Gabriel Dotto, che recuperano l’accuratezza del segno verdiano attraverso un lavoro capillare sulle partiture autografe e altre fonti dell’epoca. Nell’orchestrazione, in particolare, si potranno cogliere dettagli di fraseggio ed espressione che si discostano dalla tradizione dominante per ritornare, appunto, alle intenzioni del compositore.

Completano il programma i concerti della Messa da Requiem (18 ottobre)e del Gala Verdiano (10 ottobre), diretti da Robert Treviño e Paolo Carignani, insieme a Fuoco di Gioia (14 ottobre),gala lirico benefico con la partecipazione di alcuni dei più celebri interpreti verdiani organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani – Club dei 27 e al concerto di Michele Gamba con il Quartetto Luigi Magnani (2 ottobre).

Grandi interpreti di fama internazionale dialogano con artisti di nuova generazione: Fabio Sartori, Ariunbaatar Ganbaatar, Mariangela Sicilia, Davide Luciano, Misha Kiria, Roberta Mantegna, Marta Torbidoni, Michele Pertusi, insieme ai giovani talenti provenienti dall’Accademia Verdiana, diretta da Francesco Izzo: Melissa D’Ottavi, Francesco Congiu, Alessia Panza, Danbi Lee.

Al Festival si rinnova e rinsalda la stabile collaborazione del Teatro Regio con La Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani.

Ramificazioni – la sezione del Festival che ha l’obiettivo di stabilire relazioni e sollecitare confronti stimolanti con la produzione verdiana e il tema che ispira questa edizione, che vede al centro il rapporto tra Giuseppe Verdi e William Shakespeare – con uno sforzo importante si radica nella contemporaneità, presentando, in prima assoluta e in 3 spazi differenti, 4 nuovi lavori di autori appartenenti a generazioni diverse.

Due sono commissioni del Festival Verdi, due sono il risultato della progettualità del Reggio Parma Festival, con Teatro Regio di Parma, Teatro Due, e iTeatri di Reggio Emilia.Luca Francesconi firma la musica e il libretto di Timon Études, commissione del Festival Verdi in prima assoluta, ricerca sul dramma di Shakespeare Timon of Athens. All’Auditorium Paganini, Maxime Pascal dirige l’Orchestra Sinfonica di Milano, il Coro del Teatro Regio di Parma, i solisti e il complesso dei Neue Vocalsolisten.

Nell’autunno 2025 prende vita Gradus in scena di Reggio Parma Festival, volto a promuovere la nuova autorialità in ambito teatrale e musicale. Il progetto è parte di un percorso più ampio avviato nel 2024 Gradus. Passaggi per il nuovo che giunge al suo compimento con quattro debutti, due dei quali presentati nell’ambito di Ramificazioni al Teatro Farnese: Fugues. The Art of Running e 89 Seconds to Midnight.

Disdemona_Δυσδαιμονία Cattiva stella, commissione del Festival Verdi in prima assoluta a Lenz Fondazione, vincitrice lo scorso anno del Premio Ubu, oltre ad affermare la volontà di collaborazione con le più stimolanti realtà creative del territorio, vuole presentare, negli spazi rigenerati del Wopa, una composizione performativa, visuale e sonora, ispirata a Otello di Verdi e di Shakespeare, introducendo nella programmazione del Festival dimensioni nuove e non convenzionali.

INAUGURAZIONE

Inaugurazione il 20 settembre con la Verdi Street Parade, una festosa parata di spettacoli con Imaginarium Studio, Elodie Lebigre e gli Artisti del Carnevale di Viareggio, coinvolgendo oltre 1.000 artisti, ensemble corali e orchestrali, bande, cantanti, attori, ballerini, artisti di strada, acrobati e artisti visivi che animano il centro storico di Parma. Dal 21 settembre nella chiesa sconsacrata di Galleria San Ludovico spazio a Il sonno uccidesti, progetto artistico ispirato a Macbeth commissionato a Damiano Michieletto e Paolo Fantin che esplora le ossessioni dell’uomo che lo conducono all’isolamento e al dolore psichico.

VERDI OFF

Verdi Off festeggia 10 anni facendo rivivere i progetti che hanno contraddistinto questo percorso, consolidando e rafforzando la sua missione: da un lato innovazione, multidisciplinarietà, contemporaneità, attenzione ai giovani e alla creatività emergente e dall’altro partecipazione, inclusione, accoglienza e cura. Anche quest’anno saranno oltre 300 gli appuntamenti a ingresso libero in programma, 85 gli spettacoli e laboratori in 55 luoghi che coinvolgeranno 2500 artisti e oltre 90 associazioni e compagnie.

Il programma completo del 10° Verdi Off sarà presentato venerdì 5 settembre 2025.

IMPATTO ECONOMICO, TURISTICO E SOCIALE

Premiato come Best Festival agli International Opera Awards (gli “oscar” della lirica), il Festival Verdi è realizzato da 750 artisti e 235 maestranze tecniche e amministrative e accoglie a Parma e nelle terre del Maestro ogni anno circa 20mila spettatori, il 25% stranieri, provenienti da ogni continente, ricevendo nelle rilevazioni degli spettatori un gradimento di 4.3/5.

La sua dimensione economica pari a €6,5 MLN è sostenuta per il 29% da contributi privati, per il 23% dal Comune di Parma, per il 17% dal Ministero della Cultura, per il 14% dal Reggio Parma Festival, per il 13% da incassi di biglietteria ed entrate proprie, per il 4% da Regione Emilia-Romagna.

I dati forniti dal tour operator partner Parma Incoming in relazione alla ricettività turistica registrano l’86,5% di riempimento medio delle camere nel periodo del Festival e 5 notti di permanenza media degli spettatori stranieri a Parma.

L’Osservatorio permanente sul Festival Verdi, avvalendosi del lavoro dei professori dell’Università di Parma Isabella Mozzoni del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali e Giulio Tagliavini del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, elabora l’analisi SROI (Social Return On Investment) continuativamente dal 2018 con l’obiettivo di verificare e valutare gli impatti favorevoli, stimati con estrema prudenza nella loro dimensione monetaria. Ne è risultato per l’edizione 2024 un indice SROI pari a 3,2 – record per il Festival (ogni €10 investiti nel Festival Verdi hanno indotto benefici per gli stakeholder stimabili in almeno €32).

Dal 2023 inoltre si elabora anche l’impatto sociale di Verdi Off che è oggetto di una valutazione scientifica condotta in collaborazione con l’Università di Parma secondo la metodologia del Most Significant Change (MSC), per determinare, attraverso il racconto in prima persona di educatori, artisti, insegnanti, anziani e genitori coinvolti negli spettacoli e nelle iniziative di Verdi Off, i positivi effetti sociali della rassegna. I risultati hanno testimoniato il significativo e ampio impatto positivo sulle comunità e sul territorio.

LA CAMPAGNA DI MEDIASET PER IL FESTIVAL VERDI

Mediaset, da sempre Media Partner del Festival Verdi, rinnova anche quest’anno la sua campagna televisiva con la quale contribuisce in modo straordinario alla promozione del Festival Verdi e di Verdi Off. Il valore della campagna realizzata nel 2024 è stato di oltre €1.6 MLN consentendo di raggiungere 234 MLN di utenti.

INTERNATIONAL FRIENDS OF FESTIVAL VERDI

IFFV è l’associazione non profit, fondata proprio negli Stati Uniti nel 2017, che nel 2019 ha ottenuto dall’IRS la qualifica 501 © (3) e che è tra le poche simili di cui sono dotate le istituzioni culturali italiane. È composta da circa un centinaio di membri – personalità della finanza, dell’editoria e dell’imprenditoria statunitense – e dalla sua fondazione ha contribuito al sostegno al Teatro Regio di Parma per il Festival Verdi con più di € 2 MLN per stimolare e condividere nuove ricerche e riflessioni sulla musica di Giuseppe Verdi, promuovendo e tramandando in tutto il mondo la musica del Maestro nei suoi luoghi natali e intraprendendo specifiche azioni di supporto alle forme spettacolari e ai programmi educativi e di divulgazione.

In occasione della presentazione del 25° Festival Verdi e 10° Verdi Off hanno annunciato in anteprima che l’International Friends of Festival Verdi Spring Gala si terrà al Lincoln Center di New York il 10 aprile 2025 alle ore 18.00.

Nel corso della serata sarà consegnato il Fortunino Award, seconda edizione del premio che gli IFFV dedicano a giovani talenti protagonisti al Festival Verdi

CARNET E BIGLIETTI

Ciascuno spettatore potrà creare il proprio carnet scegliendo almeno 3 spettacoli tra quelli in programma, con una riduzione del 20%. Agli under 35 è riservata una riduzione del 50% su carnet e biglietti. Prelazioni carnet Festival Verdi 2024 dal 4 al 13 marzo 2025. Nuovi carnet Festival Verdi 2025 dal 14 al 22 marzo 2025. Biglietti in vendita in biglietteria dal 25 marzo 2025 e online su teatroregioparma.it dal 26 marzo 2025

SERVIZIO NAVETTA

Il Teatro Regio di Parma, in collaborazione con il Mobility Parther Tep, rinnova il servizio navetta andata e ritorno per Busseto nei giorni di spettacolo.

PARTNER E SPONSOR

Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Reggio Parma Festival, Comune di Parma. Major partner Fondazione Cariparma. Main partner Chiesi. Cultural partner Crédit Agricole. Media partner Mediaset Publitalia ’80. Main sponsor Iren, Barilla. Sponsor Unione Parmense degli Industriali, Opem, Dallara, Agugiaro e Figna, Mutti, Amoretti. Educational partner Parmalat. Sostenitori La Giovane, Glove ICT, Grasselli, Cavalca, CePIM, Parmacotto, Sicim, Colser, Delicius. Mobility partner Tep. Tour Operator Partner Parma Incoming. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Fairplay Partner Zebre Parma. Wine partner Oinoe. Digital counselling Unsocials. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Legal counselling Villa&Partners. Partner scientifico Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Special thanks to International Friends of Festival Verdi. Con il contributo di Comune di Busseto, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Camera di Commercio dell’Emilia, Fondazione Monte Parma. Sostenitori tecnici De Simoni, Milosped, Teamwork, Graphital. Il Teatro Regio aderisce a Fedora, Opera Europa, Opera Vision, Emilia taste, nature & culture. Partner artistici e istituzionali Coro del Teatro Regio di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Società dei Concerti di Parma, La Toscanini. Il Teatro Regio di Parma aderisce a Fedora, Opera Europa, Operavision, Emilia taste, nature, culture.

Parma, 20 febbraio 2025

Paolo Maier

Responsabile Comunicazione istituzionale, Ufficio stampa, Archivio

Teatro Regio di Parma

strada Garibaldi 16/A, 43121 Parma – Italia

Tel. +39 0521 203969 

p.maier@teatroregioparma.it 

stampa@teatroregioparma.it

www.teatroregioparma.it

   

INAUGURAZIONE CON LA VERDI STREET PARADE TUTTO NEL MONDO È BURLA E CON IL SONNO UCCIDESTI DI DAMIANO MICHIELETTO E PAOLO FANTIN

Inaugurazione con la Verdi Street Parade Tutto nel mondo è burla! sabato 20 settembre 2025, ore 18.00 èuna grande festa in musica che invade strade e piazze del centro cittadino, partendo dal Teatro Regio e accompagnando il pubblico in un percorso ricco di sorprese attraverso il centro storico e l’Oltretorrente. Oltre 1.000 artisti, ensemble corali e orchestrali, bande, cantanti, attori, ballerini, artisti di strada, acrobati e artisti visivi, insieme agli artisti di Imaginarium Studio daranno vita a uno spettacolo diffuso con performance ispirate alla musica e alla figura di Giuseppe Verdi e dedicate al pubblico di ogni età. A sfilare, anche un corteo dedicato a Falstaff realizzato in collaborazione con gli Artisti del Carnevale di Viareggio, della comunità cittadina a seguito della partecipazione al workshop curato dall’artista Elodie Lebigre. Protagonisti del festoso corteo anche gli istituti scolastici del territorio con elaborazioni verdiane appositamente realizzate che sfileranno insieme alle opere degli Artisti di Viareggio.

Il sonno uccidesti è la nuova commissione di Verdi Off agli artisti Damiano Michieletto e Paolo Fantin, che prenderà corpo e spazio nella Galleria San Ludovico di Parma dal 21 settembre al 19 ottobre 2025

“Macbeth è il ritratto dell’umanità affondata nelle proprie ossessioni che conducono all’isolamento e al dolore psichico – scrivono Damiano Michieletto e Paolo Fantin. È la perdita di ogni possibilità di ascolto. Dalla bruma scozzese emergono voci e suoni, in una notte destinata a non finire mai perché Macbeth ha ucciso il sonno. Allor questa voce m’intesi nel petto: / “Avrai per guanciali sol vepri, o Macbetto! / Il sonno per sempre, Glamis, uccidesti!  / Non v’è che vigilia, Caudore, per te!”. Il ritmo naturale è spezzato. Non c’è movimento, non c’è respiro perché la vita si è trasformata in un tempo immobile dove sembra impossibile trovare una via d’uscita. È la sintesi a cui arriva la drammaturgia di Shakespeare, la condizione universale dell’uomo che ha interrotto ogni contatto con l’altro, precipitato in un abisso dove nessuno sembra avere la possibilità di avvicinarsi”.

OPERE

Otello è l’opera inaugurale del XXV Festival Verdi, in debutto al Teatro Regio di Parma venerdì 26 settembre 2025, ore 20.00 (recite domenica 5 ottobre ore 15.30, sabato 11 ottobre ore 20.00, domenica 19 ottobre ore 20.00). Presentata in un nuovo allestimento realizzato nei laboratori di scenografia e sartoria del Teatro Regio di Parma e firmata dal regista Federico Tiezzi, per la prima volta al Regio, l’opera è diretta nell’edizione critica a cura di Linda B. Fairtile, The University of Chicago Press e Casa Ricordi, da Roberto Abbado sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani. Il team creativo vede impegnati Margherita Palli alle scene, Giovanna Buzzi ai costumi, Gianni Pollini alle luci e Fabrizio Sinisi alla drammaturgia. In secna Fabio Sartori (Otello), Ariunbaatar Ganbaatar (Jago), Davide Tuscano (Cassio), Francesco Pittari (Roderigo), Emanuele Cordaro (Lodovico), Alessio Verna (Montano), Mariangela Sicilia (Desdemona), Natalia Gavrilan (Emilia).

Otello segna il ritorno di Verdi al teatro di Shakespeare – scrive Giuseppe Martini  – Dopo un’elaborazione di oltre sette anni, l’opera debuttò alla Scala di Milano il 5 febbraio 1887, con un successo trionfale. Il giovanissimo Toscanini, secondo violoncello, sedeva in orchestra. Nuovo titolo dopo ben sedici anni, se si escludono il rifacimento di Simon Boccanegra e la seconda versione di Don Carlo, l’opera scatenò una vera e propria corsa dei teatri per ottenere il permesso di allestirla, permesso che arrivò al Teatro Regio di Parma nel luglio dello stesso anno, solo cinque mesi dopo il debutto scaligero. Otello è il segno dell’allineamento delle idee operistiche verdiane alla cultura europea del dramma musicale: decorso sonoro plastico e scorrevole, melodie cangianti, musica che segue l’azione delineando le sottili psicologie dei personaggi. Verdi riuscì in questo modo a concretizzare di nuovo un confronto con Shakespeare, realizzato per la prima volta con Macbeth e fallito con il mancato approdo a Re Lear, grazie alla collaborazione con un letterato-musicista come Arrigo Boito e al paziente lavoro di Giulio Ricordi, che nel 1887 alla Scala con Otello mise a punto un’operazione aggiornata anche a livello di comunicazione, saldando ai tempi nuovi l’immagine del grande teatro romantico verdiano e restituendola nelle forme di un grande evento mediatico. E Otello, opera che sa essere magniloquente e intimista, ha risposto alle esigenze di un’epoca senza mai snaturarsi, anzi travestendo una materia musicale fatta di cose antiche in una forma che a tutti è apparsa subito indubbiamente moderna”.

Macbeth debutta al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto sabato 27 settembre 2025, ore 20.00 (recite sabato 4 ottobre ore 20.00, giovedì 9 ottobre ore 20.00, venerdì 17 ottobre ore 17.00) in un nuovo allestimento firmato da Manuel Renga affermato regista di nuova generazione, con le scene e i costumi di Aurelio Colombo, le lucidi Emanuele Agliati, le coreografie di Paola Lattanzi. Francesco Lanzillotta sul podio dell’Orchestra Giovanile Italiana e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato daMartino Faggiani, dirige l’opera seguendo l’edizione critica a cura di David Lawton The University of Chicago Press e Casa Ricordi. Protagonisti Davide Luciano / Andrea Borghini (Macbeth), Adolfo Corrado (Banco), Marily Santoro / Maria Cristina Bellantuono (Lady Macbeth), Melissa D’ottavi* (La dama di Lady Macbeth), Matteo Roma (Macduff), Francesco Congiu* (Malcolm). (*già allievo dell’Accademia Verdiana).

«Una delle più grandi creazioni umane»: così Verdi, in una lettera del 1846, definiva l’omonima tragedia di Shakespeare da cui fu tratto il libretto di Francesco Maria Piave e Andrea Maffei. La lucida rappresentazione del potere come macchina che consuma e la capacità di addentrarsi negli abissi della psiche dei personaggi, tuttavia, portarono i contemporanei a definire il lavoro verdiano “un’opera senza amore”. Posizione, questa, che non fu ribaltata neanche all’indomani dell’esecuzione a Parigi, e solo nella seconda metà del Novecento l’opera viene riscoperta e consacrata al successo assoluto.

Falstaff debutta al Teatro Regio di Parmavenerdì 3 ottobre 2025 ore 20.00 (recite domenica 12 ottobre ore 20.00, giovedì 16 ottobre ore 20.00). L’opera va in scena nell’allestimento firmato da Jacopo Spirei con le scene di Nikolaus Webern, i costumidi Silvia Aymonino, le lucidi Giuseppe Di Iorio.

Michele Spotti dirige l’opera nell’edizione critica a cura di Gabriele Dotto (The University of Chicago Press e Casa Ricordi) sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma maestro del coroMartino Faggiani. Protagonisti in scena Misha Kiria (Sir John Falstaff), Roberta Mantegna (Mrs. Alice Ford), Alessandro Luongo (Ford), Giuliana Gianfaldoni (Nannetta), Teresa Iervolino (Mrs. Quickly), Dave Monaco (Fenton), Caterina Piva (Mrs. Meg Page), Roberto Covatta (Bardolfo), Eugenio Di Lieto (Pistola), Gregory Bonfatti (Dott. Cajus).

“Vinta con Otello la battaglia nei confronti della modernità – scrive Giuseppe Martini – adeguando il proprio teatro alle esigenze del dramma musicale europeo, Verdi era ormai libero da ogni pressione: a quasi ottant’anni si poteva prendere perciò lo sfizio di lavorare a un’opera senza richieste e senza commissioni, per il puro gusto di farla. Persino Shakespeare non faceva più timore reverenziale, e Arrigo Boito ci confeziona sopra un libretto zampillante di ritmo e di sonorità cucendo gli episodi di Enrico IV e delle Allegri comari di Windsor intorno alla figura di Falstaff, gentiluomo dedito ai piaceri del cibo e alle velleità dell’amore, non altro cioè che uno degli aspetti dell’età dell’uomo. E la sorpresa del pubblico scaligero del 1893 nel trovarsi di fronte al primo esperimento verdiano di una commedia in musica dai tempi del non fortunato Un giorno di regno di oltre mezzo secolo prima è pari alla dirompente novità portata da un’opera che sprizza freschezza con una musica che a ogni passo si adegua alla situazione, con personaggi che si animano al flusso dell’azione, e con una risata che sa essere amara come un dramma serio”.

GALA VERDIANO

Il Gala Verdianoche chiuderà i festeggiamenti del 212° compleanno di Giuseppe Verdi, venerdì 10 ottobre 2025, ore 20.30, sarà affidato alla direzione di Paolo Carignani sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Il programma presenta in forma integrale il terzo atto di Luisa Miller e Rigoletto che saranno interpretati da un cast che affianca acclamati interpreti verdiani ad artisti di nuova generazione: Alessia Panza* (Luisa), Ariunbaatar Ganbaatar (Miller e Rigoletto), Emanuele Cordaro (Il Conte di Walter e Sparafucile), Galeano Salas (Rodolfo e Il Duca di Mantova), Giuliana Gianfaldoni (Gilda) Teresa Iervolino (Maddalena). (*già allieva dell’Accademia Verdiana).

MESSA DA REQUIEM

Robert Treviño dirige la Messa da Requiem al Teatro Regio di Parma sabato 18 ottobre 2025, ore 17.00. Il direttore texano di Fort Worth, una delle bacchette americane più apprezzate e richieste dell’ultima generazione, interpreta il capolavoro sacro di Verdi, nell’edizione critica a cura di David Rosen (The University of Chicago Press e Casa Ricordi), sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Solisti Marta Torbidoni, Danbi Lee*, Galeano Salas, Michele Pertusi. (*già allieva dell’Accademia Verdiana).

“Composizione sontuosa, monumentale – scrive Giuseppe Martini – la Messa da Requiem vide durante il crescente successo di Aida, quando a Verdi, ormai sempre più figura dominante della musica dell’Italia unita, non mancava ormai che l’investitura di una grande opera sacra. L’occasione arrivò con la scomparsa di Alessandro Manzoni, figura da sempre adorata da Verdi, un evento che lo toccò così profondamente da spingerlo a scrivere subito all’editore Ricordi: «Io pure vorrei dimostrare quanto affetto e venerazione ho portato e porto a quel grande che non è più e che Milano ha tanto degnamente onorato. Vorrei mettere in musica una Messa da morto da eseguirsi l’anno venturo per l’anniversario della sua morte. La Messa avrebbe proporzioni piuttosto vaste, ed oltre ad una grande orchestra ed un grande coro, ci vorrebbero anche (ora non potrei precisarli) quattro o cinque cantanti principali». E proprio a un anno esatto dalla morte di Manzoni, il 22 maggio 1874, la Messa da Requiem fu eseguita presso la Chiesa di San Marco a Milano, offerta alla cittadinanza in suffragio del grande poeta e scrittore. Da allora Verdi passò definitivamente dallo status di grande musicista a monumento della cultura italiana. Ma la Messa è manzoniana nell’omaggio, non nello spirito: nella sua musica, terribile e dolorosa, non c’è l’ottimismo della Provvidenza ma il dubbio dell’essere umano fragile, la consapevolezza della solitudine della vita, l’incertezza e lo sgomento del morente. Solo nei momenti di tenerezza struggente la musica sembra far passare qualche spiraglio di luce, ed è forse proprio nella forza del sentimento che per Verdi si possono ritrovare gli sparuti segnali di un conforto che la vita sembra continuamente negare”.

A metà tra melodramma sacro e musica sacra propriamente detta, la Messa da Requiem riflette la spiritualità di un compositore che, nonostante le posizioni convintamente anticlericali e il suo spirito razionale, estraneo al misticismo, non si è mai tirato indietro di fronte alla necessità di misurarsi con la dimensione trascendente della natura umana: in tutta la produzione operistica emerge quella dialettica tra sacro e profano di un uomo che si pone i grandi interrogativi dell’esistenza umana, ma le cui convinzioni più profonde restano un mistero.

FUOCO DI GIOIA

Fuoco di gioia, il gala lirico benefico, organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27” torna al Teatro Regio di Parma martedì 14 ottobre 2025, ore 20.30, nella sua XIII edizione, diretto da Enrico Fagone sul podio della Filarmonica di Parma e della Corale “Giuseppe Verdi” di Parma, maestro del coro Claudio Cirelli. Il cast, che sarà prossimamente annunciato, vedrà la partecipazione dei più celebri interpreti verdiani.

ACCADEMIA VERDIANA

Il Concerto di Gala dell’Accademia Verdiana, al Teatro Regio di Parma martedì 14 ottobre 2025, ore 20.30, coronerà il percorso formativo dei dodici allievi del Corso di Alto Perfezionamento in Repertorio Verdiano del Teatro Regio di Parma, giunto alla sua VIII edizione. Una prestigiosa occasione di esibizione per i giovani artisti e di scoperta per il pubblico che potrà ascoltare i nuovi talenti che hanno maturato una profonda consapevolezza dello stile, della vocalità e delle pratiche esecutive verdiane durante i mesi di lavoro al Regio, conseguendo una preparazione musicale, vocale, teatrale d’eccellenza grazie ai più rinomati interpreti verdiani che li guidano nelle 1000 ore di lezione previste. Nel concerto saranno accompagnati quali madrina e padrino d’eccezione, da due rinomati artisti.

Nata nel 2017, progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo plus e dalla Regione Emilia-Romagna (Operazione Rif. PA 2024-23055/RER approvata con DGR n. 2287 del 09/12/2024), l’Accademia Verdiana si articola in nove mesi di lezioni, incentrate sullo studio del repertorio e del perfezionamento della tecnica vocale, laboratori dedicati ai movimenti coreografici e scenici, seminari e incontri di approfondimento, moduli dedicati alle materie storiografiche e alle materie contrattualistiche e manageriali volti a formare un artista lirico dal profilo completo.

Direttore didattico dell’Accademia Verdiana è Francesco Izzo, musicologo, pianista e coach, professore ordinario di musicologia presso l’Università di Southampton, dove tiene corsi di storia e teoria della musica. Dal 2022 ricopre inoltre l’incarico di Referente scientifico dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani per il Festival Verdi.

RAMIFICAZIONI

Ramificazionila sezione del Festival che ha l’obiettivo di stabilire relazioni e sollecitare confronti stimolanti con la produzione verdiana e il tema che ispira questa edizione, che vede al centro il rapporto tra Giuseppe Verdi e William Shakespeare – con uno sforzo importante si radica nella contemporaneità, presentando, in prima assoluta e in 3 spazi differenti, 4 nuovi lavori di autori appartenenti a generazioni diverse.

Due sono commissioni del Festival Verdi, due sono il risultato della progettualità del Reggio Parma Festival, con Teatro Regio di Parma, Teatro Due, e iTeatri di Reggio Emilia.

Luca Francesconi firma la musica e il libretto di Timon Études, commissione del Festival Verdi in prima assoluta in debutto all’Auditorium Niccolò Paganini domenica 28 settembre 2025, ore 20.30, ricerca sul dramma di Shakespeare Timon of Athens di cui in occasione del Festival Verdi si presenta una suite per soli, coro e orchestra che ne anticipa musicalmente l’atmosfera drammaturgica. Maxime Pascal dirige l’Orchestra Sinfonica di Milano, il Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani, il complesso dei Neue Vocalsolisten e i solisti che saranno prossimamente annunciati.

“Ho scritto il libretto derivandolo dal dramma di Shakespeare, scrive Francesconi – forse il più controverso, misterioso e moderno della sua produzione. In questi Études emerge un nucleo incredibilmente vicino a noi: una feroce invettiva contro un mondo dominato dall’oro. La componente più impressionante, come sempre in Shakespeare, è la lucidità spietata con cui analizza la misera condizione di cinismo, prima, e di nihilismo poi, dei suoi personaggi. Come sempre grandi temi dell’esistenza sono trattati con una forza di parole e immagini senza pari. La musica ha il compito di aderire a questa tensione espressiva ed elevarla a una dimensione ancora più drammatica e universale. Ora Timone non canta più, recita. E viene visitato come in un sogno sinistro, una felliniana processione, da molti ateniesi da cui era fuggito. Questi personaggi cantano. Si forma un dialogo spiazzante fra parola recitata e parola cantata. In più il Timone “parlante” è immerso nella musica, contrapposto alla potenza musicale della grande orchestra e del coro. Il suo giudizio finale sulla società (che è già la nostra) diventa un attacco senza appello alla umanità tutta, che ha perso ogni empatia, generosità, capacità di amare”.

Nell’autunno 2025 prende vita Gradus in scena di Reggio Parma Festival, volto a promuovere la nuova autorialità in ambito teatrale e musicale. Il progetto è parte di un percorso più ampio avviato nel 2024, Gradus. Passaggi per il nuovo, che giunge al suo compimento con quattro debutti, due dei quali presentati nell’ambito di Ramificazioni al Teatro Farnese: domenica 5 ottobre 2025, ore 21.00 Fugues. The Art of Running composizione musicale di Fernando Strasnoy,libretto di Giuliana Kiersz, regia e coreografia di Gaetano Palermo, Michele Petrosino, coproduzione Teatro Regio di Parma, iTeatri di Reggio Emilia; venerdì 17 ottobre 2025, ore 21.00, 89 Seconds to Midnight composizione musicale di Maria Vincenza Cabizza, libretto e regia di Lisa Caraccioli, coreografia di Daisy Ransom Phillips, scene di Francesca Sgariboldi.

Disdemona_Δυσδαιμονία Cattiva stella, commissione del Festival Verdi in prima assoluta a Lenz Fondazione, vincitrice lo scorso anno del Premio Ubu, oltre ad affermare la volontà di collaborazione con le più stimolanti realtà creative del territorio, vuole presentare, negli spazi del Wopa una composizione performativa, visuale e sonora, ispirata a Otello di Verdi e di Shakespeare, introducendo nella programmazione del Festival dimensioni nuove e non convenzionali. Lo spettacolo debutta negli spazi rigenerati del Wopa, Workout Pasubio (Parma, via Palermo 6), martedì 7 ottobre 2025, ore 20.00 (recite mercoledì 8 ottobre ore 19.00, giovedì 9 ottobre ore 20.00, venerdì 10 ottobre ore 19.00) con drammaturgia, imagoturgia di Francesco Pititto, composizione, installazione, involucri di Maria Federica Maestri, elaborazioni sonore di Andrea Azzali, interprete Valentina Barbarini, interpreti in video Valentina Barbarini, Monica Bianchi, Tiziana Cappella, Carlotta Spaggiari, cantanti gli allievi dell’Accademia Verdiana.

CONCERTI

Cinque appuntamenti al Ridotto del Teatro Regio di Parma, alle ore 17.00 compongono la rassegna Cori al Ridotto per scoprire le grandi pagine corali verdiane interpretate dalle corali cittadine: sabato 27 settembre il Coro di voci bianche e giovanile Ars Canto Giuseppe Verdi”, maestro del coro Eugenio Maria Degiacomi; domenica 28 settembre il Coro di voci bianche della Corale Giuseppe Verdi”, maestro del coro Niccolò Paganini; sabato 11 ottobre il Coro di voci bianche Parma Musicale”, maestro del coro Beniamina Carretta; domenica 12 ottobre la Corale Giuseppe Verdi”, maestro del coro Claudio Cirelli; venerdì 17 ottobre il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina.

Le voci degli allievi e già allievi dell’Accademia Verdiana, accompagnate al pianoforte da Gianluca Ascheri, Claudio Cirelli, Claudia Zucconi, fanno vibrare le sale di uno dei più bei palazzi storici della città che si apre al pubblico per l’occasione per la rassegna domenicale del Festival Verdi Mezzogiorno in Musica, al Palazzo Ducale nel Parco, domenica 28 settembre, 5, 12, 19 ottobre 2025, ore 12.00. Un’occasione per godere della musica di Giuseppe Verdi, in un luogo speciale e approfondirne alcuni aspetti con l’introduzione all’ascolto,tra gli altri, di Francesco Izzo, Alessandro Roccatagliati. In collaborazione con Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri.

Michele Gamba al pianoforte con il Quartetto Luigi Magnani (violini Paolo Mora, Michele Rossi; viola Novella Bianchi; violoncello Giacomo Fossa)

arricchiscono il programma del Festival nel solco del tema che lo ispira con Verdi, Faccio, Schumann e Shakespeare, concerto in programma a Busseto (il luogo sarà prossimamente annunciato) giovedì 2 ottobre 2025 ore 20.30.

Il programma comprende la prima esecuzione assoluta nell’edizione critica di Ivano Bettin, (Società Italiana di Musicologia, Roma, 2025) del Quartetto per archi,in sol maggiore del 1864 di Franco Faccio, primo Direttore del Teatro alla Scala e direttore della prima esecuzione di Otello di Giuseppe Verdi nel 1887.

Il legame con Shakespeare viene ripercorso attraverso due versioni cameristiche dell’epoca, di raro ascolto, Preludio e Canzona da Amleto, il capolavoro operistico dello stesso Franco Faccio, e “Ave Maria” da Otellodi Giuseppe Verdinella versione per quartetto d’archi (fine XIX sec.), oltre che dal Quartetto per pianoforte e archi,in mi bemolle maggiore, op. 47 di Robert Schumann composto nel 1842. Anche Schumann coltivò, infatti, una frequentazione costante delle opere di Shakespeare e, dall’anno precedente alla composizione del Quartetto, aveva cominciato a stendere il quaderno Su Shakespeare e la musica (Über Musik aus Shakespeares Schriften) più tardi confluito nella raccolta Giardino poetico per la musica.

INCONTRI

Le settimane che precedono l’apertura del sipario sulle opere del Maestro sono dedicate agli appuntamenti di approfondimento e di introduzione all’ascolto oltre che alla possibilità di assistere alle prove aperte.

Il compositore, la genesi delle opere e i capolavori letterari a cui si ispirano, con l’esecuzione dal vivo dei brani più celebri è offerto da Prima che si alzi il sipario, ciclo di incontri a ingresso libero alle ore 17.00 al Ridotto del Teatro Regio di Parma, a cura di Giuseppe Martini con la partecipazione dei cantanti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi.

CERIMONIA IN ONORE DI VERDI

La festa per i 212 anni del Maestro venerdì 10 ottobre 2025, si apre alle ore 11.00 si apre presso il Monumento a lui dedicato, con la Cerimonia in onore di Verdi, il tradizionale omaggio che la città gli offre sulle note del “Va pensiero” interpretato dal Coro del Teatro Regio di Parma e dalla Corale Verdi, con la partecipazione di istituzioni e associazioni cittadine e dell’associazione Amici di Verdi di Norimberga. Un’occasione per incontrarsi e condividere due secoli di passione.

PROVE APERTE

Il pubblico potrà assistere alle ultime prove delle opere prima del loro debutto: momenti cruciali nei quali la complessità del lavoro in scena e dietro le quinte trova un’emozionante sintesi.

Appuntamento al Teatro Regio di Parma lunedì 22 settembre alle ore 15.30 per la prova di Otello e al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto giovedì 25 settembre alle ore 20.00 per la prova aperta di Macbeth.

PROVE UNDER30 E AFTERSHOW CON DJ-SET IN RIDOTTO

Agli Under30 sono invece riservate la prova di Otello sabato 20 settembre alle ore 15.00 e quella di Falstaffmercoledì 1 ottobre alle ore 20.00. Per quest’ultima con la possibilità di prendere parte, al termine dell’opera, all’aftershow nelle sale del Ridotto: un aperitivo con dj-set per vivere appieno con gli amici la serata a teatro.

CARNET E BIGLIETTI

Ciascuno spettatore potrà creare il proprio carnet scegliendo almeno 3 spettacoli tra quelli in programma, con una riduzione del 20% sul prezzo intero di ciascun biglietto.

Riduzioni del 50% per under35 e del 5% per gruppi a partire dal 20 persone.

La prelazione riservata ai possessori del Carnet Festival Verdi 2024 avrà luogo da martedì 4 a giovedì 13 marzo 2025

I nuovi carnet Festival Verdi 2025 saranno in vendita da venerdì 14 a sabato 22 marzo 2025.

I biglietti per gli spettacoli saranno in vendita presso la biglietteria da martedì 25 marzo 2025 e online su teatroregioparma.it da mercoledì 26 marzo 2025.

Il prezzo dei biglietti è disponibile su teatroregioparma.it

BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A – 43121 Parma Tel. +39 0521 203999

biglietteria@teatroregioparma.it

orari di apertura: martedì, giovedì e sabato 10:00 – 13:00; mercoledì e venerdì 10:00 – 13:00, 16:00 – 18:00 e un’ora e mezza prima dello spettacolo.

VERDI OFF 10 anni!

Verdi Off compie 10 anni consolidando e rafforzando la sua missione: da un lato innovazione, multidisciplinarietà, contemporaneità, attenzione ai giovani e alla creatività emergente e dall’altro partecipazione, inclusione, accoglienza e cura.

È l’occasione di scoprire, abitare e vivere nel nome del Maestro i luoghi più belli e unici della città, grazie a progetti che aprono il cuore all’incontro con gli altri, attraverso la musica, il teatro, la danza, coinvolgendo un pubblico ampio e di ogni età: famiglie, giovani, bambini e, in particolare, coloro che si trovano in luoghi di cura o detenzione o che vivono situazioni di fragilità e nelle periferie.

Verdi Off raccoglie ancora nuove sfide e va incontro a nuovi obiettivi, con progetti speciali in grado di portare il Festival Verdi fuori dai teatri verso il pubblico, invitando tutti a condividere le emozioni e la passione per Verdi, diffondendo la grandezza dell’uomo e dell’artista, in modo lieve, giocoso e aperto. Un Festival nel Festival che assume una consistenza sempre più ricca, abitando uno spazio più ampio, improntato a un’ideale di massima condivisione. Verdi Off trasforma in creatività i legami e le relazioni create negli anni sul territorio, rilanciando la dimensione diffusa e festosa dell’opera verdiana, grazie alla collaborazione con molti artisti e compagnie che hanno aderito con sempre maggiore entusiasmo a questo spirito, nel forte desiderio di rinnovare l’emozione dello spettacolo dal vivo.

La decima edizione fa rivivere i progetti che hanno contraddistinto questo percorso, rinnovando la vocazione all’inclusione, alla multidisciplinarietà e alla contemporaneità, perché Verdi parla a ciascuno di noi nella nostra diversità.

Il programma del Verdi Off sarà presentato venerdì 5 settembre 2025

VERDI SPIP PARADE

Lo spirito festoso di Verdi Off abbraccia il cuore industriale del Quartiere SPIP di Parma sabato 27 settembre 2025, ore 15.30, con la Verdi SPIP Parade, giunta alla sua III edizione, la parata di musica, teatro, giocoleria, concerti e spettacoli a ingresso libero per famiglie e bambini, che coinvolge oltre 50 artisti, per scoprire il grande spazio urbano nel quale ferve l’attività imprenditoriale di aziende e imprese di Parma. Realizzata da Teatro Regio di Parma, insieme a Comune di Parma, Comitato SPIP, Associazione “Parma, io ci sto!”, e con la collaborazione di Camst group, la Verdi SPIP Parade rinnova la sua atmosfera giocosa, accogliente e inclusiva che le è valsa la menzione speciale al prestigioso Premio CULTURA + IMPRESA fra i 123 progetti presentati e provenienti da 14 regioni italiane. In occasione della Verdi SPIP Parade, alcune aziende dell’area SPIP, nell’ambito del progetto Imprese Aperte, ideato e realizzato da Unione Parmense degli Industriali insieme a “Parma, io ci sto!”, in collaborazione con l’ente di formazione Cisita Parma e il patrocinio di Comune di Parma e Università di Parma, aprono le porte al pubblico per condividere il proprio ricco patrimonio di conoscenze e competenze facendo scoprire il “dietro le quinte” delle dinamiche produttive, celebrando il ruolo chiave che la cultura d’impresa ricopre per il territorio.

VERDI OFF EMOZIONI DA UN DECENNIO

In occasione del decennale del Verdi Off, gli spettacoli iconici che hanno caratterizzato ciascuna edizione saranno riproposti nei luoghi più affascinanti e sorprendenti della città.

22.2.22 – 2016

Parma, Complesso Monumentale della Pilotta

Video mapping a cura di KARMACHINA

Musiche di Giuseppe Verdi elaborate da Optogram

Una grandiosa video-installazione che, unendo musica, arti visive e immagini storiche, celebra e rievoca il grandioso Monumento a Giuseppe Verdi. La facciata del Palazzo della Pilotta si anima con immagini di repertorio, cinematografiche e pittoriche del secolo scorso, sulle trame musicali di La battaglia di Legnano, Aida, Macbeth e I Masnadieri rielaborate in chiave elettronica.

OPERA GUITTA – 2017

Greto del torrente Parma

Scritto e diretto da ANTONIO VERGAMINI

Prodotto da ASSOCIAZIONE LONGUEL, TRIO TRIOCHE

Tra melodramma e clowneria, un omaggio appassionato e divertente alle arie d’opera verdiane. Tre musici erranti e spiantati non trovano di meglio, come espediente per far avvicinare il pubblico dei passanti, che mettere in scena una vendita di schiavi! Cercano così di rendere l’opera un po’ guitta e la portano in giro per il mondo insieme al loro armamentario di attrezzi da giocoleria, cuori fatti di spugna pieni di sciroppo al lampone e scarpe da tip tap.

NELL’ANTRO DELLA STREGA – 2018

Verdi al cubo, Parma, Quartiere San Leonardo

A cura di TEATRO DEI BURATTINI DI COMO

Rigoletto, Falstaff, Un ballo in maschera, Il trovatore: in molte delle opere di Verdi, la magia, le streghe, l’incanto, sono materia ribollente per la trama e il per canto. I burattinai classici italiani, da sempre hanno saputo richiamare questi personaggi per farli rivivere nelle loro baracche e appassionare con questa intrigante bellezza, con la melodia e con il mistero, il pubblico di ogni età, evocando luoghi straordinari, abissi infuocati e foreste segrete, dove vola libera la fantasia.

CARAVAN VERDIANO – 2020

Comuni Unione Pedemontana, Polesine Zibello

Regia e drammaturgia MANUEL RENGA Scenografie e costumi, AURELIO COLOMBO

La traviata nell’incanto di un teatro mobile, in un suggestivo allestimento che strizza l’occhio all’ottocentesca tradizione dei Carri di Tespi. L’opera è raccontata da un attore e un’attrice e interpretata dalle voci di tre solisti accompagnati al pianoforte. Il dramma di Violetta rivive in pienezza in mezzo al pubblico, proiettando attorno a sé il riflesso e il ricordo di ogni Traviata che abiti il nostro immaginario.

INCONFESSABILE VERDI – 2021

Parma, Portici del Grano

Ideazione e regia GIULIA RANDAZZO Scenografia GIULIA BELLÈ

Cosa prova Gilda quando scopre che il suo Gualtier Maldè è il Duca di Mantova? Che cosa passa nella mente di Amneris, mentre inganna Aida sulla morte di Radamès? Da quanto tempo Leonora tiene nascosti i suoi incontri clandestini con il misterioso trovatore? Un peccatore, una peccatrice, un segreto inammissibile, un confessionale, uno spettatore disposto a mettersi in gioco e a farsi parte integrante dell’azione scenica: ecco gli ingredienti della performance Inconfessabile Verdi, dove il messaggio musicale è intonato “one to one” da una postazione mobile e site specific, al riparo da occhi e orecchie indiscreti, per poter rivelare nell’anonimato dei soggetti coinvolti pensieri e segreti mai espressi vissuti dai maggiori personaggi verdiani.

SECRET VERDI – 2022

Parma, Palazzo dei Ministeri

Drammaturgia e regia GIULIA RANDAZZO

Scenografia GIULIA BELLÈ

Costumi GAIA TAGLIABUE

Un racconto in cui non esistono spettatori, né attori. C’è un solo modo per conoscere questa storia: viverla. Parma, estate 1943. Ogni cosa non è mai esattamente come appare nella casa della Signora Ford. Le stanze sono popolate da tanta bellezza, eppure è molto facile sentirsi soli. Lo sa bene Gilda, che a 9 anni si ritrova a trascorrere a Parma la prima estate senza i suoi genitori. E lo sa bene anche Victor, suo coetaneo, che tra le mura silenziose di quella casa custodisce un misterioso segreto. In un mondo sospeso tra fiaba e realtà, gli allievi del Coro di Voci Bianche del Teatro Regio di Parma si mettono in gioco per rendere i propri coetanei complici di un’esperienza teatrale assolutamente vietata ai maggiori di 18 anni.

A LETTO CON VERDI – 2023

Parma, Palazzo Pallavicino

Drammaturgia EMILIO SALA Regia ALDO CASSANO

Costumi LUCIA LAPOLLA A cura di COMPAGNIA ANIMANERA

Storie di amori, passioni, desideri ardenti, travolgenti, totali. Amori che scorrono sulla sottile linea rossa che separa vita e morte, eros e violenza, autocoscienza e confusione. Un boudoir onirico che ci porta in camera da letto, dove i personaggi e le fantasie del Maestro prendono vita. Dalle parole, intimamente ascoltate, prendono corpo fantasmi amati o temuti, travolti e travolgenti.

FORTE VERDI. La Yurta di Peppino – 2023

Parma, Piazzale Picelli

Un presidio di musica e di pace in cui condividere la gioia di stare insieme nel nome del Maestro: una grande e colorata Yurta nel cuore dell’Oltretorrente è il luogo in cui ritrovarsi con tutta la famiglia per prendere parte ad un ricco calendario di laboratori, spettacoli e incontri con gli artisti.

VERDI AL CUBO – 2024

Parma, Quartiere San Leonardo

COMPAGNIA ERACQUARIO, LUCIA PEREGO, COMPAGNIA RODISIO

Un presidio di musica dove ritrovarsi con tutta la famiglia per prendere parte ad un ricco calendario di laboratori, spettacoli e incontri con gli artisti.

Un’occasione per condividere la gioia di stare insieme nel nome del Maestro in un sorprendente gonfiabile magenta.

XXV FESTIVAL VERDI

Parma e Busseto,

20 settembre – 19 ottobre 2025

Verdi e Shakespeare

Opere e Concerti

Parma, Centro storico

20 settembre 2025

VERDI STREET PARADE

Tutto nel mondo è burla

Teatro Regio di Parma

26 settembre, 5, 11, 19 ottobre 2025

OTELLO

Nuovo allestimento

Teatro Giuseppe Verdi

di Busseto

27 settembre, 4, 9, 17 ottobre 2025

MACBETH

versione 1847

Nuovo allestimento

Teatro Regio di Parma

3, 12, 16 ottobre 2025

FALSTAFF

Teatro Regio di Parma

8 ottobre 2025

CONCERTO DI GALA DELL’ACCADEMIA VERDIANA

Teatro Regio di Parma

10 ottobre 2025

GALA

VERDIANO

Teatro Regio di Parma

14 ottobre 2025

FUOCO

DI GIOIA

Teatro Regio di Parma

18 ottobre 2025

MESSA

DA REQUIEM

Il programma completo su teatroregioparma.it

XXV FESTIVAL VERDI

Parma e Busseto,

20 settembre – 19 ottobre 2025

Verdi e Shakespeare

Ramificazioni

Auditorium Niccolò Paganini

28 settembre 2025

TIMON ÉTUDES

Commissione del Festival Verdi

Prima assoluta

Teatro Farnese

5 ottobre 2025

FUGUES The art of running

Progetto Gradus in scena del Reggio Parma Festival

Prima assoluta

Teatro Farnese

17 ottobre 2025

89 SECONDS TO MIDNIGHT

Progetto Gradus in scena del Reggio Parma Festival

Prima assoluta

Parma, Wopa

7, 8, 9, 10 ottobre 2025

DISDEMONA_Δυσδαιμονία

Cattiva stella

Commissione del Festival Verdi

Prima assoluta

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

dal 21 sett al 19 ott Galleria San LudovicoIL SONNO UCCIDESTI

SETTEMBRE

sab 20     ore 15.00   Teatro Regio OTELLO prova Under30

              ore 18.00   Centro storico VERDI STREET PARADE

lun 22      ore 15.30   Teatro Regio OTELLO prova aperta

gio 25      ore 20.00   Teatro Verdi Busseto MACBETH prova aperta

ven 26     ore 20.00   Teatro Regio OTELLO

sab 27     ore 15.30   Quartiere SPIPVERDI SPIP PARADE

              ore 17.00   Teatro Regio CORI AL RIDOTTO Voci bianche Ars Canto

              ore 20.00   Teatro Verdi Busseto MACBETH

dom 28   ore 20.30   Auditorium Paganini TIMON ÉTUDES

              ore 17.00   Teatro Regio CORI AL RIDOTTO Voci bianche corale Verdi

OTTOBRE

mer 1      ore 20.00   Teatro Regio FALSTAFF prova Under30

gio 2       ore 20.30   Busseto VERDI, FACCIO, SCHUMANN E SHAKESPEARE

ven 3      ore 20.00   Teatro Regio FALSTAFF

sab 4      ore 20.00   Teatro Verdi Busseto MACBETH

dom 5     ore 15.30   Teatro Regio OTELLO

              ore 21.00   Teatro Farnese FUGUES

mar 7      ore 20:00   Wopa DISDEMONA

mer 8      ore 19:00   Wopa DISDEMONA

              ore 20.30   Teatro Regio CONCERTO ACCADEMIA VERDIANA

gio 9       ore 20.00   Wopa DISDEMONA

              ore 20.00   Teatro Verdi Busseto MACBETH

ven 10     ore 19:00   Wopa DISDEMONA

              ore 20.30   Teatro Regio GALA VERDIANO

sab 11     ore 17.00   Teatro Regio CORI AL RIDOTTO Voci bianche Parma Musicale

              ore 20.00   Teatro Regio OTELLO

dom 12   ore 17.00   Teatro Regio CORI AL RIDOTTO Corale Verdi

              ore 20.00   Teatro Regio FALSTAFF

mar 14    ore 20.30   Teatro Regio FUOCO DI GIOIA

gio 16      ore 20.00   Teatro Regio FALSTAFF

ven 17     ore 17.00   Teatro Regio CORI AL RIDOTTO Voci bianche Teatro Regio

              ore 17.00   Teatro Verdi Busseto MACBETH

              ore 21.00   Teatro Farnese 89 SECONDS TO MIDNIGHT

sab 18     ore 17.00   Teatro Regio MESSA DA REQUIEM

dom 19   ore 20.00   Teatro Regio OTELLO