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Venezia– Una domenica di Carnevale che inizierà sull’acqua. Domani, domenica 23 febbraio, “Il tempo di Casanova” avrà il via con la tradizionale Regata de Carneval su Mascarete a due remi, organizzata dall’’Associazione SetteMari, con equipaggio misto uomo/donna in maschera. La divertente regata in maschera percorrerà il Canal Grande con partenza alle 10.30 dal Bacino di San Marco e arrivo a San Marcuola: come di consueto, barche e regatanti saranno in maschera e all’arrivo verranno premiati anche i migliori mascheramenti.
Ma domani sarà anche la giornata dei carri allegorici. Tocca a Chirignago, dopo la sfilata di Dese, aprire la carrellata di sfilate che si terrà lungo tutto il territorio comunale a partire dalle ore 15. Cinque carri e oltre 400 figuranti in maschera sfileranno per le strade cittadine, partendo da via Montessori, passando poi per via Miranese fino ad arrivare a Piazza San Giorgio dove. Il divertimento è assicurato grazie agli spettacoli del Venice Carnival Street Show: ad intrattenere il pubblico in piazza ci saranno gli artisti di #UnCieloPienoDiBolleFestival, che porteranno lo spettacolo “Piccola Opera Poetica”.

Alle 18.45 e alle 21.00 doppio appuntamento all’Arsenale con il magico show sull’acqua “Giacomo. Una storia d’amore”, tra fontane danzanti, luci e video, ma anche performer, acrobati, cantanti e ballerini che con le loro personalità sapranno far vibrare le corde emotive del pubblico. Inizia domani, a Ca’ Vendramin Calergi, anche il Dinner show ufficiale del Carnevale, “Casanova’s Reveries”, un viaggio nel tempo tra seduzione, passione e intrighi per delle indimenticabili serate sotto il segno di Casanova.
Per tutta la giornata, dalle 11 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19, Venezia e le isole, Mestre e le Municipalità, saranno invase da “Casanova…che avventure da matti!”, il Carnevale diffuso che porta l’arte di strada tra circo-teatro, clownerie, musicanti, parate, maghi e affabulatori avventurosi. Un viaggio tra i colori e le emozioni dello spettacolo dal vivo per un totale di oltre 80 compagnie, 250 artisti e 1000 repliche di spettacoli giornalieri.
Fino al 4 marzo, inoltre, sui palchi in legno allestiti in Piazzetta San Marco, Campo Santo Stefano, Campo San Cassian, Campo Santa Margherita e Piazza Ferretto, si alterneranno 14 compagnie all’interno della rassegna, curata da Pantakin, “Venezia o l’arte della commedia”. Un totale di 180 repliche, messe in scena da 50 artisti italiani e stranieri, per raccontare a modo loro – tra lazzi e canzoni, monologhi e duelli, maschere e ritmi indiavolati – storie che superano le barriere linguistiche e generazionali e puntano direttamente al cuore e al sorriso del pubblico.
Sul palco di Piazza San Marco, dalle 11 in poi, si alternano spettacoli di vario genere per ogni età. Da non perdere, lungo tutto il corso della mattinata, le danze storiche delle varie associazioni, mentre nel pomeriggio saliranno sul palco musici, sbandieratori e giullari. Sempre sul palco, continua la sfilata della Maschera più bella, alle 12, alle 16 e alle 17. A fine giornata viene proclamato un vincitore che potrà accedere alla finale, domenica 2 marzo alle ore 16, durante la quale le maschere migliori si contenderanno il titolo di Maschera Più Bella del Carnevale 2025, in un crescendo di emozione e spettacolo.

DI SEGUITO GLI APPUNTAMENTI DI DOMENICA 23 FEBBRAIO
MOSTRE
Il Carnevale alla porta di Attila – Mostra fotografica di Attilio Bruni, Museo di Palazzo Mocenigo
10.00 – 17.00
Oltre mille personaggi si sono lasciati raccontare attraverso la fotografia di Attilio Bruni, creando un archivio unico che cattura non solo l’essenza del Carnevale, ma anche il passare del tempo e le sue trasformazioni. Con la collaborazione e il sostegno del maestro Stefano Nicolao, che espone i costumi originali utilizzati negli ultimi sei voli dell’Angelo, eventi simbolo del Carnevale. Sono inoltre esposti alcuni costumi storici appartenenti ad alcuni vincitori dei Carnevali passati.
Casanova e la morte, Scuola Grande San Giovanni Evangelista
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.30
Una mostra carnevalesca viva e atipica all’interno della Scuola Grande San Giovanni Evangelista fino a sabato 8 marzo. Allestimento e programmazione della mostra a cura di Capitaneria Lagoon Pirates, Giorgio De Marchi ed Eleonora Fuser. Maschere d’Arte abitate e inabitate, ideate e create dal Maestro artigiano Giorgio De Marchi e dall’artista-regista Lazlo Licata.
I film con Casanova, Fabbrica del Vedere – Archivio Carlo Montanaro
17.30 – 19.30
Come da tradizione, la Fabbrica del Vedere – Archivio Carlo Montanaro propone una mostra a tema con il Carnevale di Venezia, che dedica questa edizione all’affascinante figura di Giacomo Casanova.
Con il titolo “I film con Casanova“, la mostra è una raccolta di foto di scena dei principali film dedicati a Casanova, sceneggiature e documenti di lavoro di alcuni tra questi: “Infanzia, Vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova veneziano” (1969) e “Fuga di Casanova dai Piombi” (1972).
Le baute di Casanova, Sala magica “black box” Compagnia l’Arte dei Mascareri
14.00 – 18.00
Nella mostra “Le baute di Casanova” saranno esposte opere di alta tecnica artigiana create dai Mascareri veneziani, che i visitatori potranno anche indossare. Guide di eccezione della mostra un gruppo di detenute che hanno seguito un apposito corso di formazione tenuto da Nadia De Lazzari.

LABORATORI
L’Arte dei Mascareri – laboratori e dimostrazioni
10.00 – 18.00
L’arte incantevole dei laboratori di maschere veneziane: alla scoperta della magia dietro le maschere. A Venezia vive un’arte che continua a incantare il mondo: la creazione delle maschere veneziane, risultato del lavoro di laboratori artigianali che preservano e tramandano una tradizione ricca di storia e fascino. Negli atelier veneziani, in occasione del Carnevale, si organizzano laboratori e dimostrazioni per tutte le età.
Venezia, una vita in maschera, Laboratorio artigianale di Ca’ Macana
17.00 – 18.00
Anche quest’anno Ca’ Macana apre le porte del suo laboratorio per far scoprire l’affascinante mondo del Carnevale di Venezia, le sue tradizioni, le maschere e l’arte artigianale tramandata da secoli. Attraverso un’esperienza avvincente, i visitatori potranno riscoprire gli antichi costumi e le tecniche che danno vita a queste straordinarie creazioni. Durante l’evento, sarà possibile conoscere la storia, il simbolismo e i segreti di lavorazione che rendono ogni maschera unica. Gli artigiani mostreranno dal vivo le tecniche tradizionali, realizzando le maschere a mano con metodi che resistono al tempo. Un’opportunità esclusiva per entrare nel cuore della vera tradizione veneziana.
Carnevale alla Home of Human Safety Net
11.00 – 12.00
Alla Casa di The Human Safety Net in piazza San Marco si celebra il Carnevale con un’agenda fitta di incontri, appuntamenti e laboratori per tutti. Comune denominatore il desiderio di esplorare con curiosità e coraggio, esercitare la propria immaginazione, imparare il gioco della trasformazione, aprirsi a nuovi punti di vista e sfidare le proprie convinzioni per generare il cambiamento. In particolare, domenica alle 11 in occasione della Giornata Mondiale della Lingua Madre, si terranno delle letture in lingua madre per bambini dai 4 agli 8 anni per celebrare la diversità e la bellezza di tutti gli idiomi del mondo con storie e racconti in tante lingue.
Mani in pasta con i Fratelli la Bufala, Museo M9 di Mestre
16.30 – 18.00
Arriva in M9 una nuova cooking class per tutta la famiglia per fare un must della cucina italiana: la vera pizza napoletana. Con Girolamo De Francesco dei Fratelli La Bufala – istruttore pizzaiolo della Pizzaitalianacademy – impareremo, passo dopo passo, i segreti del mestiere: dalla stesura della pasta al condimento con mozzarella e salsa di pomodoro, come da tradizione, fino alla cottura. E poi? Per concludere il pomeriggio in bellezza, degusteremo la pizza preparata insieme. Del resto, cosa c’è di meglio di una pizza in famiglia la domenica? Gli ingredienti e l’attrezzatura saranno forniti dai Fratelli La Bufala. Chi lo desidera, può partecipare indossando il costume di Carnevale.
MUSICA
Rigoletto, Gran Teatro La Fenice
15.30
Opera fra le più stimolanti di metà Ottocento, Rigoletto fu inizialmente combattuto dalla censura del tempo, che per ragioni estetiche e politiche aveva molto da obiettare al suo contenuto. Ambientata nel mondo brillante del duca di Mantova, sovrano assoluto senza scrupoli morali, l’azione si tuffa negli abissi del delitto, ma il libertino scampa al castigo perché l’angelica fanciulla Gilda pagherà per i misfatti di lui. Commissionato nel 1850 dalla Fenice di Venezia, Rigoletto è la prima opera del Verdi maturo e segna la transizione dalla solita forma di aria-cabaletta verso strutture drammatiche più articolate. Verdi stese il grosso della partitura in soli quaranta giorni; la prima riscosse un trionfo, e da allora il Rigoletto non ha mai conosciuto eclissi di popolarità.
SPETTACOLI
“GIACOMO. Una storia d’amore”, Arsenale di Venezia
18.45 e 21.00
Uno show emozionante che farà rivivere le avventure di Giacomo Casanova. Non un racconto storico, ma un susseguirsi di quadri e immagini evocative che racchiudono l’essenza di Casanova raccontata da Henriette, l’unica donna che abbia mai amato e che non abbia mai avuto.
Anima Blu, Teatro Goldoni
16.00 – 17.00
Gli autori, alimentati dalle immagini ricche di suggestioni di Chagall pittore, hanno tessuto trama e ordito fino a costruire una piccola storia. Si sono immersi nel suo mondo iconografico per farne emergere un racconto che ha dato tempo e sviluppo alla pittura. Nello spettacolo avvengono continui passaggi dalla realtà del quotidiano (data attraverso le scansioni ritmiche dei gesti) alla fantasia di evasione da esso che consente di entrare nel sogno dei desideri impossibili. Questi due mondi separati e paralleli, della realtà e del sogno appunto, si alternano sulla scena e finiscono per confondersi uno nell’altro, integrandosi tra loro fino a che non saranno più due mondi distinti, ma un unico momento che li contiene entrambi .Anima Blu è uno spettacolo di TAM Teatromusica, con Flavia Bussolotto, Davide Cortesi. Ideazione Michele Sambin e Flavia Bussolotto.
La bottega da caffè, Auditorium Luigi Sbrogiò
16.00 – 17.00 e 18.30 – 19.30
Nella continua e curiosa ricerca di testi/copioni dei grandi autori teatrali veneti il “PORTICO TEATRO CLUB APS” si è imbattuto nella sterminata produzione goldoniana e sceglie di allestire un intermezzo musicale rappresentato a Venezia nell’anno 1736: LA BOTTEGA DA CAFFÈ. Un intermezzo d’ambiente veneziano. I caffè, luoghi comuni, acquistano a Venezia un’importanza sociale non indifferente. Sono locali frequentatissimi nel 1700, caratteristici, vivaci, pettegoli e nel teatro goldoniano appariranno “assaissimo”. La commedia è un breve scherzo carnevalesco con pochi personaggi, scritta in un dialetto ricco, fresco e vivace.
I veli di Giacomo, Teatro a l’Avogaria
18.30 – 20.00
Lo spettacolo tratta dell’episodio della vita di Casanova avvenuto dopo il 1753, di ritorno da Vienna, quando Giacomo intrattiene rapporti con il convento di Santa Maria degli Angeli di Murano e della sua relazione con la famosa monaca M.M. riconosciuta, quasi sicuramente, dagli storici come Marina Morosini, discendente di una potente e nobile famiglia veneziana. Il testo dei Memoires e altri testi riguardanti lo stesso episodio saranno recitati da un gruppo di otto attrici-attori che impersonano lo stesso numero di suore nel tentativo di ricostruire il mistero, la trasgressione e la pericolosità di quella relazione erotica.
Sior Todero Brontolon, Teatro Toniolo
16.30 – 18.00
Al Teatro Toniolo, arriva Sior Todero Brontolon di Carlo Goldoni, regia di Paolo Valerio. Sior Todero, capolavoro di Goldoni, attira un maestro del palcoscenico contemporaneo come Franco Branciaroli, che – diretto da Paolo Valerio – ne offrirà una nuova straordinaria e inaspettata interpretazione. Dopo l’originale e dissacrante interpretazione di Shylock nel Mercante di Venezia shakespeariano, Paolo Valerio e Franco Branciaroli si apprestano a stupire il pubblico con la rilettura di un classico del teatro italiano, che molto ancora può suggerire alla sensibilità contemporanea.
Gretel, Teatro del Parco Bissuola
16.30 – 17.30
Un quadrato, tanti piccoli oggetti: un vassoio, una teiera, un prato all’inglese, un comodino. E poi Fritz e Oscar, silenziosi coinquilini in una minuscola casa. Gretel si muove nel suo microcosmo di piccole cose, sbadata e rigorosa, caotica e attentissima a tenere vivo l’ordine bizzarro dei suoi oggetti fuori scala e fuori posto. Poi, a un tratto, la catastrofe. Cosa vuol dire casa? Con l’immediatezza di narrazione della fiaba, Gretel percorre sola i sentieri dell’esistenza, tra circo contemporaneo, danza e manipolazione di oggetti. Un inno alla migrazione, un’ode alla tenacia del sapersi reinventare, nonostante tutto. Una riflessione delicata e profonda sul chi va e chi resta, sul resistere sempre. Anche quando tutto crolla.
ALTRO
I Mercatini di Carnevale
dal lunedì al venerdì 11.00 – 19.00, sabato e domenica fino alle 22.00
Campo San Polo è il “Regno del Cioccolato”, con i maestri cioccolatieri pronti a deliziare i visitatori con creazioni golose. In Campo Santa Margherita prende vita “l’Angolo della Cultura”, dedicato a libri per ragazzi e fumetti. Campo San Maurizio si trasforma nel “Paradiso dei Golosi”, ospitando liquori e distillati artigianali, oltre a prodotti gastronomici tipici provenienti da diverse regioni d’Italia. Infine, in Campo Santa Maria Formosa, si può visitare il “Mercatino dell’Artigianato di Qualità”.
Charlie Chaplin incontra Carmen, Palazzetto Bru Zane
17.00
Il travestimento è la quintessenza del Carnevale, ma anche quella del primo cinema, che ha avuto tra le sue maschere indimenticabili quella di Charlot, il piccolo vagabondo inventato da Charlie Chaplin: baffetti finti, pantaloni e scarpe troppo larghi, e anche il ricordo di un’eleganza perduta nella giacca e nel bastone. Ma non fu questo l’unico “volto” di Chaplin: in The Masquerader (1914) si potranno scoprire i “dietro le quinte” della comicità di Charlot, che si troverà a indossare un costume femminile; ma anche ufficiale dei soldati di Siviglia nella Carmen (1916), omaggio e parodia di una pellicola coeva (1915) di Cecil B. DeMille, che faceva sua l’opera di Bizet (1875) e il romanzo di Mérimée (1845). Accompagnerà il film un nuovo commento musicale, assemblato proprio a partire da Bizet. Presentazione a cura di Marco Bellano e Gabriele Dal Santo al pianoforte.
Carneval de Casteo 2025, Via Garibaldi
Domenica 23 febbraio 10.30 – 12.30 e 15.00 – 18.00 area giochi gonfiabili per bambini a cura degli esercenti e commercianti di Via Garibaldi e dintorni.
Ore 14.00 – 17.30 “Venezia vista dall’acqua, la fuga di Casanova”, giro in barche tipiche a remi nei canali di Castello a cura di SMSCC, Remiera Casteo ASD.
- Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale di Venezia, Ca’ Giustinian
15.00 – 18.00
Fino a domenica 2 marzo torna il 16. Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale di Venezia, che ospiterà l’installazione immersiva Cammini KOTO BA: tra le Stanze della Latenza e i Non-Luoghi della Generatività Pedagogica, a cura di Emiliana Mannese. Saranno inoltre organizzati laboratori ispirati al viaggio di Marco Polo in Cina e alla speciale mostra Gulnur Mukazhanova. Memory of Hope (Ingresso libero. Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, fino al 28 febbraio), a cura di Luigia Lonardelli, allestita nella Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian dove si terranno anche visite guidate. Si aggiungono al programma i consueti laboratori per scuole e famiglie a Ca’ Giustinian e laboratori di Danza per le scuole all’Arsenale.
Visite guidate alla Scuola Grande di San Rocco
10.30 – 16.30
La Scuola Grande di San Rocco apre le porte al Carnevale e invita a visitare gli spazi di uno degli edifici più suggestivi della città. Un viaggio nei secoli alla scoperta della confraternita e del suo pittore più celebre, Tintoretto, e degli altri grandi interpreti che hanno reso l’edificio un unicum nella storia dell’arte. La visita guidata, inclusa nel prezzo del biglietto, verrà condotta dai confratelli e dal personale della Scuola Grande.
Visite guidate a Palazzetto Bru Zane
16.00 – 18.00
Da giovedì 20 a domenica 23 febbraio, sono organizzate visite guidate gratuite a Palazzetto Bru Zane, piccolo gioiello dell’architettura veneziana di fine ‘600. Domenica 23 febbraio sono in programma alle ore 14.30 in italiano, 15.00 in francese, 15.30 in inglese.
Il Carnevale del Gusto 2025
12.00 – 22.00
“Il Carnevale del Gusto” torna per la sua quarta edizione. Questa iniziativa ideata da Veneziaeventi e da Fabio Busetto ha l’obiettivo di promuovere e far conoscere le proposte enogastronomiche di qualità a tutti i turisti che quest’anno verranno al Carnevale di Venezia. Quest’anno, in omaggio al celebre Giacomo Casanova, il tema culinario si concentrerà su ingredienti dolci e prelibati: zucchero, cioccolato, caffè, uova, Tartufo e Ostriche.
Pista di pattinaggio in Campo San Polo
10.00 – 20.00
Pista di vero ghiaccio, per il divertimento di tutti, aperta tutti i giorni fino a martedì 4 marzo, con possibilità di noleggio pattini.
Marghera On Ice
14.30 – 21.00
In piazza Mercato a Marghera, c’è Marghera On Ice: fino al 4 marzo 2025, corsi di pattinaggio sul ghiaccio, esibizioni di pattinaggio artistico, hockey, sfilate e la possibilità di organizzare feste di compleanno.
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