12 Febbraio 2025

Zarabazà

Solo buone notizie

“ANATOMIA SICILIANA” nuovo libro etico di Giacomo Palermo

L’Anatomia Siciliana è fondamentale nell’immaginario collettivo isolano basato essenzialmente dalla “dicotomia multiculturale mediterranea” dove lo stile di vita etico (e quindi creativo e con un ingegno cosmopolita) si contrappone alla volgarità che a volte degenera nella presunzione di essere superiore del “Tribunale della Giustizia”. Per questo in Sicilia si dice “Ogni Testa è un Tribunale”.  In questo progetto a lungo termine “documentario visionario empirico siciliano” composto da racconti tratti da storie vere e un fotoreportage di oltre cento immagini a colori realizzate a macchia di leopardo in tutta la Sicilia personaggi come Letizia Battaglia, Fratel Biagio Conte, Stefano Malatesta, Andrea Camilleri e un giovane fotoreporter di nome Jimmy, che usa le tecniche della “fotocronaca etica” dove la flora, la fauna, le identità etniche antropologiche e i cinque elementi della “Natura” (Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Etere) interagiscono in un “pathos multietnico millenario” tipico di un manifesto bizzarro e singolare della Sicilianità. Secondo il siciliano Gaetano Savatteri (autore della serie televisiva di successo Màkari) è proprio per questo implicito lavora Giacomo Palermo con le sue foto. L’isola capitale della mafia (e quindi dell’antimafia), ha consegnato all’immaginario collettivo i morti ammazzati fotografati da Letizia Battaglia, le figure di eroi civili come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ritratti di bambini nei quartieri degradati, primi piani di boss mafiosi, pentiti o meno, immortalati al momento del loro arresto o in un’aula di giustizia. Il fotoreporter visionario siciliano Giacomo Palermo inverte la cupa fama che fa della Sicilia  un luogo in cui conflitti e violenza lavorano sottotraccia, anche oggi che i mitra mafiosi non crepitano più per le strade, ma altri tipi di violenza – urbana, giovanile o familiare – segnano i giorni sempre difficili di un Sud che ogni giorno si sveglia e deve fare i conti con carenze, deficit, ritardi e necessità che costituiscono l’ossatura fragile delle città “senza”: senza servizi, senza lavoro, senza diritti e senza molte altre cose.

Il libro “ANATOMIA SICILIANA” all’interno è finemente stampato a colori con carta patinata lucida premium e copertina rigida lucida a colori “Hardcover” (per gli amanti e cultori della fotografia) venduto e distribuito in tutte le piattaforme e-commerce e i partners internazionali di AMAZON Global Store.

Per vederlo basta “cliccare il seguente link” della pagina ufficiale di AMAZON, Inc. o i suoi affiliati:

https://amzn.eu/d/0rlS9En

Giacomo Palermo laureato in “Scienze e Tecnologie della Comunicazione” presso l’Università di Roma La Sapienza è un fotoreporter, comunicatore visivo e blogger non convenzionale che si occupa di ricerche sociologiche, umanitarie e ambientali etiche nell’Area Mediterranea e principalmente in Sicilia.

Contributor per media publisher multimediali italiani e internazionali come l’Osservatore Romano, Getty Images Inc., Touring Club Italia, Majority World CIC – Global – Photo Agency, The MEGA Agency – LLC, GEDI S.p.a. Gruppo Editoriale, La Repubblica, National Geographic Italia, La Sicilia, La Discussione, Aleteia.org, America Oggi, La Voce di New York, Splash News, CrossInMedia Foundation, Agenzia Fotogramma, IPA Photo Agency e altri.

Ha ricevuto riconoscimenti diplomatici come il “Premio Piersanti Mattarella”, la “Palma Bianca” dell’Ecu Film Fest per il “Cinema Ecumenico per il Dialogo Interreligioso” e quello della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche dedicato a Tina Modotti

E’ stato selezionato dalla Magnum Photos nel “The Magnum Connect Program”.

Con la borsa di studio della Fondazione Italia – USA (partner le Nazioni Unite) ha ottenuto il master diplomatico in “Leadership per le Relazioni Internazionali e il Made in Italy”.

Ha esposto nel “Centro Internazionale di Fotografia” di Palermo fondato da Letizia Battaglia.

“La più Terribile delle sensazioni è la Sensazione

di aver perso la Speranza”…

Federico García Lorca