Verrà inaugurata la prossima domenica 1 dicembre (ore 19.00) con un concerto del giovanissimo talento Philip Angelov, pianista di soli 13 anni, la Sala Franca de Rensis con un concerto per pianoforte solo che verrà trasmesso in streaming sui canali dell’Istituto Bulgaro di Cultura.
“Ci sembrava importante ricordare con una sala dedicata espressamente alla musica, nella quale campeggerà uno bellissimo C. Bechstein del 1910, la splendida figura della Signora Franca, moglie di Boris Christoff che ha dedicato la sua vita al marito e alla musica e che è stata fino alla fine dei suoi giorni la’illustre padrona di casa dell’edificio dell’Istituto Bulgaro di Cultura che Christoff ha voluto destinare e donare alla Bulgaria per farne proprio un riferimento per la cultura e la musica bulgare a Roma.” Così ci spiega il Direttore dell’Istituto Ilia Lozanov.
Il giovane, pluripremiato ai principali concorsi internazionali di pianoforte, porterà un programma molto vasto: Les Rappel des Rameaux di Gheorghi Arnaudov, Sonata Op.26 No.2 di Muzio Clementi, Rondò a capriccio op.129 di Beethoven, À la manière de Alexandre Borodine di Maurice Ravel, Fantasia Op.28 e Capriccio No.1 di Felix Mendelssohn Bartholdy.
Il protagonista
Philip Angelov, classe 2011, si avvicina al mondo della musica dalla tenerà età di 6 anni, studente di pianoforte del Professore Milka Miteva.
Dal 2021 ha iniziato a partecipare a competizioni internazionali e nazionali, e in questo breve periodo di tempo, Philip ha raggiunto risultati impressionanti: due premi Grand Prix e oltre dieci primi posti in alcune delle più importanti competizioni europee e internazionali.
Nel 2022, Philip ha tenuto il suo primo concerto da solista e ha avuto l’onore di esibirsi in concerti diretti da alcuni dei più famosi direttori d’orchestra bulgari.
Ha anche partecipato a numerose masterclass, tra cui quelle con il prof. Pascal Nemirovski, il prof. Borislava Taneva, Sergey Redkin, la prof. Natasha Mitrovich, il prof. Xin Wang, la prof. Lilia Boyadzhieva e tanti altri… Per due anni consecutivi, ha ricevuto una borsa di studio dalla fondazione ‘St. St. Cyril and Methodius’ in nome di Lidiya Kuteva, fondata dal prof. Pavlina Dokovska.
Altri articoli
Domenica al Teatro Sollima “La Tosca”, un evento imperdibile
La città di Scorrano omaggia Al Bano Carrisi e Domenico Modugno, con una scultura di sabbia unica ed inedita nell’ambito della VI Edizione de “Il Presepe di Sabbia, Festa delle Luci”
“Lo Zecchino d’Horror” è il nuovo disco di Marco Carena