12 Dicembre 2024

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Grande successo di pubblico per la 14ª edizione di “LIBRIAMOCI. LEGGERE OVUNQUE, LEGGERE COMUNQUE”, la rassegna che si è svolta tra il 10 e il 17 novembre a LA SPEZIA, candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027.

Grande successo di pubblico per la 14ª edizione di LIBRIAMOCI. LEGGERE OVUNQUE, LEGGERE COMUNQUE, la rassegna che si è svolta nella settimana tra il 10 e il 17 novembre a LA SPEZIA, candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027, e che ha visto coinvolte oltre 1500 persone ai 27 incontri.

«La quattordicesima edizione di Libriamoci si è conclusa con grande successo, con una straordinaria partecipazione e con un programma ricco di ospiti di alto livello, tra cui il Premio Strega Poesia 2024 Stefano Dal Bianco, Marco De Paolis, Dario Vergassola e molti altridichiara il Sindaco de La Spezia Pierluigi PeracchiniQuesta manifestazione è tra le più attese e apprezzate dalla cittadinanza, grazie a un programma che risponde alle esigenze di un pubblico variegato. Quest’anno, per la prima volta, Libriamoci ha triplicato gli appuntamenti, iniziando con l’anteprima a maggio, proseguendo in estate con Libriamoci d’Autore e concludendosi a novembre con autori di calibro nazionale. Continueremo a investire in Libriamoci, arricchendo ulteriormente il calendario e confermandolo come un appuntamento culturale fondamentale, capace di stimolare riflessione e aprire la mente verso il futuro».

«Un’edizione felicemente densa di appuntamentidichiara il coordinatore artistico Alessandro Maggiche, dopo l’anticipazione di maggio e le presentazioni dei libri di scrittori del territorio, ha visto nell’ultima settimana appena terminata la partecipazione di un pubblico di ogni età, grazie a una diversificazione di proposte che ha ribadito la straordinaria importanza della letteratura in tutte le sue sfumature e declinazioni».

La rassegna dedicata alla promozione della lettura organizzata dal Sistema Bibliotecario Urbano del Comune della Spezia è stata protagonista indiscussa della cultura spezzina nel corso del 2024, che per la prima volta ha determinato una svolta di tutta la manifestazione. “Libriamoci” ha, infatti, debuttato a maggio con “Libriamoci – Primavera”, un’anteprima dai grandi nomi come quelli di Giovanni Solimine, Raffaella Romagnolo, Dario Vergassola e Alessandra Sarchi, solo per citarne alcuni, per poi proseguire fino a marzo 2025 con “Libriamoci – Autori del Golfo”, le presentazioni dei libri degli scrittori locali a seguito di una manifestazione di interesse, e appuntamenti speciali con “Libriamoci – d’autore” in collaborazione con le librerie del territorio che ha portato nomi autorevoli come quello di Marco De Paolis, fra gli altri.

Il momento clou della manifestazione è stato raggiunto dal 10 al 17 novembre con il coinvolgimento di oltre 30 autori di calibro nazionale, il cui filo rosso è stato il tema del futuro.Voce del verbo: futuro!”, infatti, ha segnato tutta la rassegna Libriamoci 2024, una vera e propria esortazione a conoscere le sfide del futuro attraverso le vie della letteratura, della poesia, delle nuove tecnologie e del rapporto con la natura. Il futuro è un tempo che non ha ancora avuto luogo e negli ultimi anni l’umanità si è accorta che è anche un luogo non ancora raggiunto dal tempo, il cui destino coinvolge tutti. Così è diventato sempre più urgente interrogarsi su quanto la specie umana incida, con la sua stessa esistenza, sulla vita della Terra e come anche il modo di pensare ed esprimersi attraverso il linguaggio poetico e letterario debba trovare una nuova forma. È la lettura a divenire una bussola per orientarsi allora non in un luogo, ma in un tempo, predicato al futuro, attraverso tematismi appassionanti con grandi nomi del panorama culturale italiano.

Nel corso della manifestazione, inoltre, sono stati consegnati i premi come “Miglior lettore delle Biblioteche 2024” a chi ha preso in prestito il numero maggiore di libri dalle Biblioteche Civiche e alle scuole che hanno partecipato e vinto il concorso di scrittura “Immagina il futuro” lanciato dal Sistema Bibliotecario Urbano.

Poesia e musica, i classici, la filosofia come pratica di verità, letteratura contemporanea, l’arte del fumetto con il coordinamento artistico di Filippo Conte, la scienza sono stati i generi indagati dagli autori protagonisti di questa edizione: Giuseppe Antonelli, Stefano Bartezzaghi, Davide Barzi, Giuseppe Camuncoli, David Conati, Stefano Dal Bianco, Susi Danesin, Corrado D’Elia, Cristina Dell’Acqua, Francesco De Nicola, Gio Evan, Roberto Francavilla, Daniele Furlati, Ilaria Gaspari, Claver Gold, Federica Iacobelli, Alfonso Iacono, Andrea Maggi, Roberto Maggiani, Lorenzo Maragoni, Daniele Mencarelli, Luca Mori, Sabrina Mugnos, Emma Nanetti, Pierfrancesco Pacoda, Gianluca Passarelli, Elena Pau, Silvio Petta, Alessandro Rivali, Alessandra Sarchi, Stefano Tamiazzo, Morena Tartagni, Bepi Vigna e Beatrice Zerbini.

Tutto il Sistema Bibliotecario Urbano promuove e organizza da ormai 14 anni la rassegna di libri Libriamoci. Leggere ovunque, leggere comunque.

Libriamoci è promosso e prodotto dal Comune della Spezia.

Il SISTEMA BIBLIOTECARIO URBANO DEL COMUNE DELLA SPEZIA (parte dei servizi culturali de La Spezia la direzione di Rosanna Ghirri), nato nel 1986, è l’insieme delle biblioteche pubbliche presenti sul territorio, una rete di strutture alle quali vanno ad aggiungersi anche biblioteche private facenti capo ad associazioni, fondazioni o istituzioni in regime di convenzione. Un tessuto formato da quattro biblioteche civiche, biblioteche specializzate e speciali, che conservano e valorizzano libri, manoscritti, materiali di documentazione fotografica multimediale, riviste e quotidiani, a beneficio di tutta la comunità.

Il Sistema Bibliotecario offre diversi servizi, fra i quali il prestito libri con possibilità di portarli a casa, fatta eccezione per i volumi più antichi, consultazione in sede, visite didattiche, proiezioni, eventi e dibattiti.

La BIBLIOTECA CIVICA “UBALDO MAZZINI” rappresenta per gli spezzini la biblioteca storica, custode della memoria storica della Città. Nasce ufficialmente nel 1898 e nel 1906 si colloca nella Palazzina Crozza di Corso Cavour, sede attuale. Fra le tante ricchezze, alla “Mazzini” si trova l’Archivio Storico Comunale della Spezia, che conserva oltre 2.200 unità archivistiche che vanno dal tardo Medioevo fino alla seconda metà del sec. XIX.

La BIBLIOTECA CIVICA “PIETRO MARIO BEGHI” è una biblioteca di pubblica lettura con le sue raccolte di libri per l’infanzia, narrativa contemporanea, bestseller, saggi e manuali per studenti universitari ed è la biblioteca maggiormente frequentata della città. È situata nella parte est della città, nel quartiere Canaletto, adiacente all’asse viario di Via Carducci, in un edificio frutto di un progetto di recupero architettonico del capannone Sud dell’Area Ex-Fitram, segnalato tra i grandi progetti europei del 2017.

La MEDIATECA REGIONALE LIGURE “SERGIO FREGOSO” sorge nella sede riqualificata dello storico cinema Odeon, che ha visto per decenni generazioni di spezzini appassionarsi alla storia cinematografica italiana e internazionale. Lo storico cinema del quartiere Umbertino fu inaugurato nel 1950 una volta trasferita la licenza di esercizio del distrutto Cinema Moderno, progettato da Franco Oliva: fino al 2002 l’attività era quella cinematografica. Il Comune della Spezia acquistò l’immobile grazie a un co-finanziamento dell’Unione Europea e di Regione Liguria e lo trasformò nell’attuale Mediateca Regionale Ligure nell’aprile del 2017 intitolandola poi al fotografo Sergio Fregoso: è sede di una biblioteca specializzata, dell’archivio storico fotografico, della cineteca storica locale e videoteca e dell’archivio sonoro. Dal 2020, il Cinema Odeon ha riaperto ufficialmente come sala cinematografica comunale con un programma cinematografico che comprende prime visioni nazionali e internazionali, restaurati della Cineteca di Bologna, eventi con le scuole.

La BIBLIOTECA D’ARTE E ARCHEOLOGIA “GIANFRANCO MARMORI”, già “Biblioteca Speciale di Storia dell’Arte e Archeologia”, è nata nell’ottobre del 1999 e fa parte del Sistema Bibliotecario Urbano come polo specializzato nelle discipline storico-artistiche ed archeologiche e fa parte anche del Settore dei Musei quale polo specialistico di studio e di documentazione e si trova nella via dei Musei, nel cuore del centro storico. Il 18 giugno 2024, in virtù della specificità della biblioteca, l’Amministrazione Peracchini ha deciso di intitolarla a Gianfranco Marmori, raffinato scrittore e critico d’arte.