1 Dicembre 2024

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Il 23 novembre, si terrà a Roma il Congresso sulle innovazioni terapeutiche per il benessere del cervello e la salute mentale organizzato da Brain&Care Research Foundation

Dott.ssa Graziella Madeo, Responsabile scientifico del congresso su Salute Mentale e Neuroscienze
Dott.ssa Graziella Madeo, Responsabile Scientifico del Congresso su Salute Mentale e Neuroscienze

Il 23 novembre 2024 si terrà a Roma il Congresso Nazionale su Salute Mentale e Neuroscienze: un importante incontro scientifico dedicato al futuro delle neuroscienze e della salute mentale, intitolato “Innovazione Terapeutica in Neurologia e Psichiatria attraverso la Neuromodulazione Non-Invasiva”. L’evento, organizzato da Brain&Care Research Foundation, rappresenta una occasione unica di aggiornamento per i professionisti del settore medico-scientifico interessati alle più recenti innovazioni in neurologia e psichiatria.

In un contesto storico in cui la salute mentale e il benessere del cervello sono riconosciuti come elementi fondamentali per la qualità della vita, il congresso offrirà un’opportunità di confronto tra esperti nazionali e internazionali impegnati nella gestione di patologie psichiatriche e neurologiche e di condizioni di disagio psicologico. La giornata di studi permetterà di esplorare nuovi modelli di cura e prevenzione, insieme a strategie terapeutiche avanzate e personalizzate.

LE SFIDE DELLA SALUTE MENTALE E NEUROLOGICA. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le patologie del sistema nervoso sono responsabili del 10% del carico globale di malattia; un dato destinato a crescere con l’invecchiamento della popolazione, in particolare nei Paesi industrializzati. In Italia, le malattie neurologiche sono la principale causa di disabilità e la seconda causa di mortalità. A fronte di oltre 1,2 milioni di persone affette da Alzheimer e circa 400.000 pazienti con morbo di Parkinson, si registrano anche preoccupanti tendenze in ambito psicologico e psichiatrico: oltre 3 milioni di italiani soffrono di depressione, mentre disturbi d’ansia e attacchi di panico colpiscono il 5% della popolazione. Circa 3 milioni di persone, soprattutto adolescenti e giovani adulti, convivono con disturbi del comportamento alimentare.

Questi dati sottolineano l’urgenza di strategie terapeutiche e preventive sempre più avanzate e personalizzate. Il congresso affronterà queste sfide, esplorando soluzioni innovative per rispondere all’aumento delle malattie neurodegenerative e dei disturbi mentali.

UN’OCCASIONE UNICA DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO. Il primo Congresso Nazionale su Salute Mentale e Neuroscienze “Innovazione Terapeutica in Neurologia e Psichiatria attraverso la Neuromodulazione Non-Invasiva” si terrà il 23 novembre presso il Centro Congressi Roma Eventi sotto il coordinamento scientifico della dottoressa Graziella Madeo e del professore Giacomo Koch.

«È fondamentale considerare la salute mentale e neurologica come un continuum», afferma la dottoressa Madeo, neurologa e direttrice dell’Unità di Neuromodulazione e Ricerca Clinica di Brain&Care Group e responsabile scientifico del congresso. «Le malattie neurologiche sono una delle principali sfide globali in termini di salute pubblica, influendo profondamente sulla qualità della vita e sui sistemi sanitari. È tempo di affrontare queste sfide con nuove strategie e strumenti innovativi».

L’evento è organizzato da Brain&Care Research Foundation in collaborazione con Letscom3 ed è patrocinato da numerose istituzioni accademiche e professionali quali l’Università degli Studi di Ferrara, l’Università di Verona, Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, la Società Italiana di Psicologia e Neuroscienze Cognitive, il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, l’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute del Comune di Roma, e l’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Roma e provincia.

Il programma della giornata prevede una sessione dedicata alle ultime innovazioni nella neuromodulazione non-invasiva, con particolare attenzione alla sicurezza nei trattamenti per bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo e con un focus sulle prospettive future della TMS e di altre tecniche di neuromodulazione. Numerosi studi scientifici e clinici dimostrano l’efficacia della Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) nel trattamento di numerose patologie psichiatriche e neurologiche, specialmente quando integrata in percorsi terapeutici multidisciplinari. La personalizzazione dei trattamenti sarà un altro tema centrale con un focus sugli approcci terapeutici basati sui profili neurobiologici dei pazienti per una gestione ottimale dei sintomi neuropsichiatrici. Il pomeriggio sarà dedicato all’integrazione delle tecniche di neuromodulazione nella pratica clinica, con un focus su patologie complesse come il Long COVID e i disturbi alimentari, nonché sull’impiego della realtà virtuale nei trattamenti terapeutici. Il congresso si concluderà con una Innovative Perspective Lecture, che offrirà una visione sul futuro delle tecnologie digitali in ambito terapeutico, evidenziando le sfide e le opportunità in un panorama in continua evoluzione.

Un momento chiave dell’evento sarà la presentazione della Italian Society of Non-Invasive Neuromodulation and Neurotechnology (ISNeT), una nuova realtà scientifica che nasce per promuovere la collaborazione interdisciplinare e lo sviluppo di tecniche avanzate di neuromodulazione non-invasiva e neurotecnologie. «ISNeT rappresenta una rete di condivisione e scambio di conoscenze tra i maggiori esperti in materia, un network di professionisti altamente qualificati che condividono un interesse comune per l’innovazione nella neuromodulazione non-invasiva e nelle neurotecnologie», spiega Giacomo Koch, professore ordinario di Fisiologia Università di Ferrara, Direttore Laboratorio di Neuropsicofisiologia Sperimentale della Fondazione Santa Lucia di Roma.

L’evento offrirà una significativa occasione di aggiornamento per i professionisti del settore, grazie a una sessione plenaria accreditata ECM al mattino e a un approfondimento pomeridiano che arricchirà ulteriormente il dibattito scientifico. I giornalisti sono invitati a partecipare, previa richiesta di accredito, per coprire un evento di grande rilevanza scientifica e sociale.