Da venerdì 8 novembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “LA MELA DEL SERPENTE” (Overdub Recordings), il primo EP de LA CLASSE MEDIA.
“La mela del serpente” è il primo EP de La classe media, composto da quattro brani concepiti da Stefano Ronchi (basso e voce della band) al suo rientro in Italia dopo un’esperienza all’estero. Musicalmente, le canzoni si collocano nel filone dell’alternative rock, in salsa indie e con un pizzico di postpunk. Concettualmente, narrano una storia di rotture, tradimenti e sconfitte, ma anche piccole rivalse e conquiste quotidiane. È la storia, narrata fra le righe, di un giovane expat che lascia l’Italia negli anni dell’eurocrisi, sullo sfondo di tagli al welfare e cassonetti in fiamme in Piazza del Popolo a Roma, e ritorna dopo qualche anno nei suoi nuovi panni di classe media. Sono panni che forse gli stanno troppo larghi addosso, ma che di fatto quelli sono. La musica viene usata come strumento per ricucire assieme le contraddizioni di una generazione che si sente fuori luogo ovunque, anche una volta rientrata a casa.
Spiega la band a proposito dell’EP: “La mela del serpente è il nostro primo e.p., che concentra in quattro brani l’essenza del sound che abbiamo iniziato a tessere per esorcizzare le contraddizioni di un paio di generazioni perdute usando l’arma più potente—la musica.”
“LA MELA DEL SERPENTE” TRACKLIST:
- La mela del serpente
- La rivincita
- Klarastrasse
- Inopportuno
Biografia
La classe media è un power trio alternative rock che nasce a Pavia dall’incontro fra Stefano Ronchi (basso, voce) e Rocco Marchesano (chitarra) nel 2022. Dopo aver macinato vari live e collaborato con alcuni batteristi, dal 2024 siede stabilmente sul seggiolino della batteria Michele Pappalardo.
La scelta del nome della band non è casuale: racchiude l’essenza della loro esistenza, fatta di compromessi e sfide quotidiane. Gli economisti definiscono la classe media come la fascia di popolazione con reddito compreso tra il 75 e il 125% del reddito mediano nazionale. I sociologi la definiscono in base alla combinazione di caratteristiche socio-demografiche quali il livello di istruzione e la posizione occupazionale. Ma la classe media è qualcosa di diverso.
Per la band, la “classe media” rappresenta quella trafila di contratti precari che, contro ogni aspettativa, riesce a tenerli a galla. È ciò che permette di pagare l’addebito automatico di Netflix, il latte vegano nello sportello del frigo in basso a destra, e la libreria dell’Ikea tutta storta, che ci si porta dietro da due traslochi.
Per loro, la classe media è chiunque si ritrovi a vivere in questo equilibrio precario. E anche quando ci si sente smarriti in un labirinto di lotte perdute e velleità, la band offre un antidoto: la loro musica. Un indie rock ruffiano, creato per ricordare che, in fondo, nessuno è solo in questa lotta.
Dopo il singolo “La rivincita”, “La mela del serpente” è l’EP d’esordio de La classe media, pubblicato da Overdub Recordings, disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico da venerdì 8 novembre 2024.
Altri articoli
Chesma e Malpelo: Mollare la presa è la nuova canzone
“Fake Idol” è il nuovo singolo dei Potara
Guido Coraddu torna a Cagliari con un concerto dal titolo Sardegna & jazz: Arcipelago di Suoni