18 Giugno 2025

Zarabazà

Solo buone notizie

Evento Formativo a Caltanissetta: Focus sul Servizio di Psicologia delle Cure Primarie e il Ruolo dello Psicologo di Base

Ampia partecipazione e interesse hanno caratterizzato l’evento formativo su “Il Servizio di Psicologia delle Cure Primarie e lo Psicologo delle Cure Primarie” che si è tenuto a Caltanissetta il 30 ottobre 2024 presso la Casa delle Culture e del Volontariato.

Durante il corso, accreditato ECM, sono stati approfonditi i dettagli della Legge Regionale n.18 della Regione Siciliana, che istituisce un servizio specifico di supporto psicologico, mirato a integrare l’assistenza sanitaria di base con interventi psicologici accessibili e diffusi su tutto il territorio.

Fulvio Giardina, noto psicologo e figura di rilievo nell’ambito della psicologia regionale, ha evidenziato l’importanza di questa nuova normativa, definendola un “cambiamento necessario e fondamentale per garantire che il sostegno psicologico diventi parte integrante della cura dei cittadini”. Giardina ha spiegato come il servizio rappresenti “un passo avanti per intercettare precocemente situazioni di disagio psicologico, e rispondere in modo tempestivo e qualificato, valorizzando la componente psicologica come parte integrante della salute generale”. Ha inoltre sottolineato come il Servizio di Psicologia delle Cure Primarie possa facilitare l’accesso alla cura psicologica, promuovendo un sostegno inclusivo e capillare che accompagni la medicina generale. “Non si tratta di delegare tutto ai medici di medicina generale”, ha precisato Giardina, “ma di creare un team interdisciplinare in cui gli psicologi possano collaborare per individuare, prevenire e gestire le problematiche psicologiche sul nascere, costruendo percorsi di cura integrati e personalizzati per ogni cittadino”.

I contenuti del corso hanno descritto come il Servizio di Psicologia delle Cure Primarie sarà strutturato e integrato all’interno delle aziende sanitarie e ospedaliere, agevolando la collaborazione con la rete dei servizi sanitari e socio-sanitari territoriali, e con l’attività dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta. Tra gli altri temi, è stata trattata la questione delle competenze professionali richieste agli psicologi coinvolti e delle modalità con cui le aziende sanitarie selezioneranno tali figure, sottolineando l’importanza di una preparazione specifica orientata al contesto delle cure primarie.

Hanno partecipato al dibattito anche personalità come l’Assessore alle Politiche Sociali di Caltanissetta Ermanno Pasqualino, il Presidente dell’Ordine dei Medici Giovanni D’Ippolito, il Direttore della Casa delle Culture e del Volontariato Filippo Maritato, e il Coordinatore del Sindacato FASSID CL Giuseppe Zugno. In collegamento web, l’On. Giuseppe Zitelli ha espresso il suo impegno nella promozione della legge sia a livello regionale che nazionale, sostenendo la necessità di ampliare il servizio per rispondere ai bisogni crescenti in ambito psicologico.

Altri esperti del settore, tra cui Salvatore Scardilli, Anna Santamaria, Giuseppe Petrotto, Giuseppe Spitali, Graziella Zitelli, Giuseppe Infurchia, Salvatore Guastella, Marco Leonardi e Letizia Drogo, hanno offerto vari spunti sulle applicazioni pratiche del servizio. La proposta di legge prevede che lo psicologo di base, attraverso la sua azione sul territorio, si occupi di prevenzione, diagnosi precoce e supporto psicologico di primo livello, intervenendo tempestivamente sulle problematiche, promuovendo la salute mentale e svolgendo attività di screening sui bisogni dei cittadini. Questo supporto innovativo permetterà di riconoscere il disagio psicologico in fase iniziale e offrire un aiuto qualificato anche nelle situazioni meno complesse, integrandosi così in modo armonico con l’azione medica di base.

Il servizio è realizzato da ciascuna azienda sanitaria provinciale (ASP) a livello dei distretti sanitari, e gli psicologi selezionati opereranno in regime convenzionato. L’obiettivo è fornire alle persone gli strumenti per affrontare le proprie problematiche psicologiche e promuovere un sistema di salute mentale accessibile a tutti.

Il dibattito finale ha posto in luce l’importanza della cooperazione tra psicologi e altri professionisti della salute, allo scopo di creare un sistema di cure primarie che sia veramente utile e orientato al benessere psicofisico. “Non è sufficiente curare il sintomo o affrontare il singolo caso,” ha concluso Fulvio Giardina, “ma è essenziale promuovere il benessere psicologico diffuso, in modo equo e accessibile, come parte integrante della salute generale della comunità”.