«La vita, l’esperienza e la storia di Federico Faggin, fisico e inventore, padre del primo microprocessore al mondo – ha dichiarato il sindaco – ci dicono che, in questi tempi in cui è acceso il dibattito e il confronto sull’intelligenza artificiale, abbiamo bisogno della scienza e della tecnologia, ma che esse stesse non potranno mai supplire alla straordinaria unicità della dimensione umana ed umanistica. La tecnologia, dunque, non potrà mai supplire alle funzioni dell’uomo, potrà solo supportarlo e integrarne la capacità produttiva. È per queste motivazioni che, con stima e ammirazione, ho avuto oggi il piacere di conferire a Federico Faggin la Cittadinanza Onoraria della Città di Palermo».

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