I lavori dell’artista, dedicati ai fenomeni migratori, verranno presentati per l’inaugurazione domenica 29 settembre nel Chiostro Grande della Basilica della Santissima Annunziata di Firenze
La mostra gratuita resterà aperta da mercoledì 2 a sabato 12 ottobre, negli orari 15.00 – 19.00
Firenze— Il Mediterraneo, teatro di un esodo visibile ma spesso ignorato nella sua tragica realtà, che segna incessantemente il destino di uomini e donne presto dimenticati e abbandonati a sé stessi.
È questo il tema centrale delle opere che l’artista Simone Del Sere esporrà nella mostra “Le voci del Mediterraneo”, che sarà inaugurata domenica 29 settembre alle 19:45, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, nel Chiostro Grande della Basilica della Santissima Annunziata di Firenze
Articolate in quattro serie, che si aggiungono a Mater Migrantes (2018) e La sognatrice sulle acque (2019), le maschere raffigurate nei lavori dell’artista rappresentano le forme dell’uomo nel mondo.
Dall’elegante raffinatezza e imperscrutabile alterità di TransMigrazioni alla violenza di forme e colori dei naufraghi di #Justanumber (1 e 2), che proprio attraverso le maschere trovano il mezzo per manifestarsi, rendersi presenti, con i loro innumerevoli occhi, ai nostri sensi sopiti, fino a Pesci neri dove le maschere, inscatolate come prodotti da vendere, come merce di un mercato alimentare, celano individui nascosti, trasformati, anonimi nella provenienza e nella loro identità tanto più sono numerosi.
“È stato un onore essere invitato dalla Diocesi di Firenze ad esporre le mie opere proprio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. I drammatici eventi legati ai fenomeni migratori, in cui migliaia di persone perdono la vita ogni anno, mi riempiono sempre di un dolore profondo — dichiara Simone Del Sere a proposito della volontà che lo ha portato a realizzare i suoi lavori dedicati alle migrazioni.
“La prima opera che realizzai fu la Mater Migrantes, ispirata all’iconografia della Madonna della Misericordia. Per me è come una preghiera e allo stesso tempo una benedizione, una mamma a cui chiedere protezione e salvezza per tutti coloro che si mettono in viaggio”.
A seguito della serata inaugurale, che avrà inizio alle 19:45 e per la quale è necessaria l’iscrizione (http://www.diocesifirenze.it/giornata-migrante-rifugiato-apertura-anno-pastorale-mandato-animatori-pastorali), la mostra “Le voci del Mediterraneo” resterà aperta da mercoledì 2 a sabato 12 ottobre, (escluso domenica 6), negli orari 15.00 – 19.00 e potrà essere visitata gratuitamente nei locali adiacenti al Chiostro Grande della Basilica SS. Annunziata, con ingresso dalla piazza.
L’ARTISTA
Simone Del Sere (1971) si diploma presso l’Istituto d’Arte di Firenze e fin da subito inizia a lavorare nel composito mondo dell’editoria e degli studi grafici, illustrando libri per le più importanti case editrici e realizzando loghi e marchi per prestigiose aziende italiane. Nei primi anni ’90 opera nel campo cinema-televisivo, dove è impegnato in lavori di post-produzione per spot pubblicitari, curandone in particolare le animazioni e gli effetti speciali, mentre dal 1999 progetta e realizza campagne pubblicitarie di calibro internazionale per l’agenzia Diaframma advertising.
Nel 2003 si associa a Modus Multimedia, dove può sperimentare il vasto settore del design, della comunicazione e delle nuove tecnologie applicate al web. Nel 2018, spinto da un’intima e irrinunciabile tensione verso mezzi espressivi altri e diversi, si orienta sulla sperimentazione della materia, avviando così il proprio percorso artistico.
Altri articoli
Riportare la salute mentale al centro della politica, soprattutto nel meridione
Rinfresco d’eccezione al “Premio Spoleto” con lo street food di Nino ‘u Ballerino
Il “Caruso Tribute Prize” al tenore Fabio Armiliato.