Il G7 dell’Agricoltura e della Pesca, denominato «Divinazione Expo 2024» e che si sta svolgendo in questi giorni a Siracusa, è un evento di primaria ed assoluta rilevanza per la valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio, ma anche un’importante vetrina di promozione per l’intera Sicilia. In particolare si è tenuta, questo pomeriggio, la sottoscrizione del protocollo di intesa per la creazione della «Rete Siciliana dei Borghi Marinari» da parte dei referenti istituzionali dei Borghi, già aderenti al REIMAR («Registro delle Identità della Pesca Mediterranea e dei Borghi Marinari»), al fine di valorizzare i borghi marinari siciliani tramite azioni coordinate di sviluppo turistico, culturale e sociale, tendenti a promuovere il patrimonio materiale e immateriale dei borghi, nonché a potenziarne l’attrattività turistica dei territori, sia attraverso l’utilizzo di un marchio collettivo sia tramite una più capillare fruizione delle informazioni turistiche.
«Questa rete – afferma il Sindaco di Custonaci Fabrizio Fonte – rappresenta un’ulteriore iniziativa per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale e delle tradizioni legate alla pesca e alla vita nei borghi marinari siciliani. Nello specifico è stato sottoscritto dai rappresentanti degli attuali 27 borghi inseriti, ai sensi della Legge Regionale n. 9/2019 nel REIMAR, un protocollo d’intesa, che ha per l’appunto per oggetto la creazione della «Rete Siciliana dei Borghi Marinari», come un prodotto culturale e turistico riconoscibile. La rete – continua il primo cittadino – non solo documenterà, ma promuoverà i borghi marinari siciliani, tra cui la nostra «Baia di Cornino», come destinazioni turistiche. I visitatori potranno scoprire, infatti, le tradizioni locali, le festività e le pratiche culinarie legate al mare, contribuendo così a un turismo sostenibile e consapevole. In sintesi l’idea di fondo è quella non solo di celebrare la ricchezza delle identità marinare siciliane, ma di individuare uno strumento strategico per affrontare le sfide contemporanee del mare e del turismo, rendendo la Sicilia un modello di riferimento a livello internazionale. Ecco il motivo – conclude il Sindaco – per cui la «Rete dei Borghi Marinari Siciliani», alla presenza dei referenti istituzionali dei borghi attualmente inseriti nel Registro REIMAR, ha visto la sua genesi proprio durante la vetrina del G7 dell’Agricoltura e della Pesca di Siracusa, presentando l’Isola come un valido esempio di come si possa coniugare tradizione e innovazione. Sono stati presenti all’evento, per il Comune di Custonaci, il Vicesindaco Giovanni Noto ed il Presidente del Consiglio comunale Gaspare Catanese».
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