Nel segno del Toro, torna il “DonnaFugata Film Festival”. Dal 6 all’11 agosto con proiezioni, masterclass, spettacoli, ospiti. Omaggi a Orson Welles, Roberto Rossellini, Mario Monicelli, Ettore Scola, Al Pacino e Jack Nicholson. Da quest’anno anche una visione in chiave mediterranea e si inizia con la Tunisia.
RAGUSA – Sotto il cielo stellato d’agosto, nell’incantevole cornice del Castello di Donnafugata, torna ad accendersi la magia del cinema con la 16ª edizione del DonnaFugata Film Festival, che come sempre promette di incantare e stupire. Dal 6 all’11 agosto, le antiche mura del castello si trasformeranno ancora una volta in una tela su cui proiettare sogni, emozioni e visioni cinematografiche. La direzione artistica della storica rassegna cinematografica organizzata dal Cinestudio Groucho Marx, presieduto da Francesco Pace, è affidata per il terzo anno consecutivo allo sguardo visionario del regista e sceneggiatore Andrea Traina, il quale mantiene intatta la sua formula vincente, affinata nel corso delle ultime due edizioni.
Quattro magici spazi accoglieranno il ricco e variegato calendario di eventi in programma: il maestoso Cortile Grande, la misteriosa Arena del Fossato, l’eterea Arena delle Bifore e l’intima Sala Bianca. Un’esperienza cinematografica completa, fatta di proiezioni, incontri, masterclass e concerti.
Dalle note evocative dei Faber Quartet che renderanno omaggio a De Andrè, alle atmosfere oniriche create dai Chroma Ensemble con le loro “Note da Oscar”. Dal brivido del cinema di suspense nella sezione “Profondo giallo”, all’esplorazione del cinema fantastico e di paura in “Millemondi” e “Fantasmagorie”. E per i più piccoli, “La Luna di Carta” promette di accendere l’immaginazione con il meglio del cinema per ragazzi, mentre “Interno Notte” offre una riflessione seria sulla scrittura cinematografica.
Ma il DonnaFugata Film Festival non è solo proiezioni. È un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi. Gli spettatori potranno lasciarsi stupire dalla magia dei Disguido, duo di illusionisti e cabarettisti che con il loro spettacolo “Cinemagique” fondono la magia con l’arte del cinema, o immergersi nella tradizione siciliana con lo storico “Teatro dei Pupi” dei fratelli Napoli.
Il festival, ideato e fondato da Salvatore Schembari, come un organismo vivente, respira e si evolve seguendo il ritmo delle stelle, e quest’anno vibra sotto il segno del Toro, omaggiando maestri del cinema come Orson Welles, Roberto Rossellini, Mario Monicelli, Ettore Scola, Al Pacino e Jack Nicholson. Ma non è solo al passato che guarda il DonnaFugata Film Festival: con audacia, si lancia nell’esplorazione del futuro, affrontando temi controversi come l’Intelligenza Artificiale nel cinema, in collaborazione con la Writer Guild Italia.
Novità affascinanti arricchiscono il festival, che quest’anno tende la mano oltre il Mediterraneo, avviando una collaborazione con la Tunisia. È il primo passo di un ambizioso percorso di integrazione culturale che trova nel cinema il suo veicolo privilegiato. La presenza di attori di fama internazionale come Aymen Mabrouk e Taoufik El Ayeb, e la proiezione dell’inquietante “Dachra”, aprono una finestra su un cinema poco conosciuto ma ricco di potenziale. Attraverso la condivisione di storie, visioni e prospettive, il DonnaFugata Film Festival si propone come un ponte tra le due sponde del Mediterraneo, un luogo dove le differenze si fondono in un’esperienza cinematografica comune.
Ospite d’eccezione è il guest director Maurizio Zaccaro, regista e sceneggiatore pluripremiato, che condividerà la sua vasta esperienza in un workshop sulla regia e la scrittura cinematografica. Il suo film “Nour”, ispirato al libro del medico e scrittore Pietro Bartolo, anch’egli ospite del festival, porterà l’attenzione su temi di scottante attualità come l’immigrazione. In un commovente omaggio, l’apertura del festival sarà dedicata al recentemente scomparso regista teatrale Walter Manfrè, mentre un focus sul doppiaggio con Roberto Chevalier, la voce italiana di Tom Hanks e Tom Cruise, svelerà i segreti di un’arte spesso sottovalutata.
Tra le proiezioni in programma anche “Un destino migliore” di Gaetano Di Lorenzo, “Flaminia” di Michela Giraud, una coraggiosa commedia che affronta il delicato tema dei disturbi dello spettro autistico, e “Le seduzioni” di Vito Zagarrio. Ogni suggestivo momento del festival verrà catturato e immortalato nel videodiario curato da Francesco Bocchieri, e la rivista Sentieri Selvaggi, in veste di media partner, tesserà un diario di bordo del caleidoscopio di emozioni che permeano l’atmosfera magica del festival.
Il DonnaFugata Film Festival si realizza grazie al contributo del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio comunale di Ragusa e della Sicilia Film Commission, che dimostrano così il loro impegno nel promuovere l’arte e la cultura sul territorio. Un ruolo cruciale è svolto anche dalla Federazione Italiana Circoli del Cinema, che offre il suo prezioso patrocinio insieme alla Writer Guild Italia, sottolineando l’importanza del festival nel panorama cinematografico nazionale.
«In conclusione – come sottolinea il direttore artistico Andrea Traina – il DonnaFugata Film Festival non è solo un evento cinematografico, ma un rituale di condivisione. È un’opportunità preziosa per riconnettersi con sé stessi e con gli altri attraverso il potere trasformativo del cinema, un’esperienza che non possiamo permetterci di perdere. Sotto le stelle di agosto, il Castello di Donnafugata si prepara a diventare, ancora una volta, il cuore pulsante del cinema, un’occasione imperdibile per perdersi nella bellezza e nel potere evocativo della settima arte».
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