23, 24, 25 e 26 novembre 2023
Il “connubio” perfetto tra cibo e vino andrà in scena al Caio Melisso, il teatro all’italiana più antico della città, con produzioni indipendenti e innovative
Al Teatrino delle sei, novità di quest’anno, in scena le 2 produzioni teatrali selezionate tra le 50 arrivate attraverso la call Play EaT
SPOLETO – Grande attesa e grandi novità per la II Edizione di Eat, Enogastronomia a Teatro. Cibo, vino e teatro tornano, quindi, insieme per proporre il format innovativo che lega arte culinaria e spettacolo e che lo scorso anno ha entusiasmato stampa e pubblico. Quest’anno la manifestazione è cresciuta in termini di numeri: più giornate (23, 24, 25 e 26 novembre 2023) e più spettacoli sempre con la città di Spoleto nel cuore dell’Umbria che farà da cornice agli appuntamenti dedicati all’enogastronomia con spettacoli tutti da bere e da mangiare.
“Questo è il vero inizio per noi – affermano gli organizzatori Anna Setteposte e Andrea Castellani – lo scorso anno abbiamo sperimentato questo format e i risultati raggiunti hanno superato ogni aspettativa. Quest’anno abbiamo deciso di aumentare tutto: spettacoli, giornate e creatività. Inoltre, alcuni spettacoli sono stati selezionati con il bando PLAY EAT al quale hanno aderito tantissime compagnie, segno che la manifestazione sta iniziando a crescere”.
Il tutto condito dalle grandi novità del 2023. A partire dal Premio Umbre Best Experience promosso dalla rete al femminile con vocazione turistica “UMBRE” (United Marketing for Business and Regional Experience) e destinato alle migliori e più innovative esperienze turistiche realizzate sul territorio. Per proseguire con Pasticceri. Io e mio fratello Roberto di e con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano a cura della Compagnia Orsini. I due fratelli pasticceri, portano in palcoscenico un laboratorio (vero) di pasticceria, frullano ragionamenti e montano albumi di neve, realizzando ben sette torte tra profiteroles, gianduia e charlotte. Immancabili sono anche il nuovo spettacolo FoodEnsemble – Il concerto che puoi mangiare, un’esperienza sensoriale da vivere come un concerto, uno spettacolo da gustare come una cena e la degustazione del Re dei bianchi umbri, con la Spoleto DOC Trebbiano Spoletino, sapientemente raccontato e gustato dal giornalista Francesco Saverio Russo. Torna Daniele De Michele ‘Donpasta’, dj, economista e appassionato di gastronomia con uno spettacolo completamente nuovo con 4 ospiti d’eccezione pronti a sfidarsi davanti al pubblico votante: Giorgione, Carlotta Delicato, Le Sorelle Passera e Guido Farinelli che poteranno sulla “tavola” di Eat ognuno il suo piatto abbinato ad un disco.
Un incontro sarà, invece, dedicato agli studenti degli istituti alberghieri dell’Umbria per imparare insieme allo chef Lorenzo Cantoni che in cucina l’olio non è solo un ingrediente, ma una maniera di pensare.
Quest’anno EaT, il festival del teatro dedicato all’enogastronomia, raddoppia: oltre al Caio Melisso, splendido esempio di teatro all’italiana, la rassegna presenta alcuni spettacoli al Teatrino delle sei in pieno centro storico. Sarà proprio questo luogo suggestivo ad ospitare le produzioni teatrali selezionate attraverso la call Play EaT, novità dell’edizione 2023, uno spazio riservato ai migliori spettacoli teatrali legati all’universo dell’enogastronomia. Gli spettacoli, scelti con la collaborazione di Alessandro Sesti, direttore di Strabismi Festival, porteranno nel territorio umbro le eccellenze dello spettacolo dal vivo: tra le 50 compagnie da tutta Italia che hanno risposto al bando sono stati selezionati 2 spettacoli. Con “Dans la cuisine” siamo in Belgio: Mélanie prova a cucinare le tagliatelle al ragù secondo la ricetta di sua nonna Anna. Un ribollire culinario, musicale ed emozionale, mentre si prepara, con il pubblico, un pasto in onore dei propri antenati. Questo esempio di ‘teatro surrealista-documentato’ avrà sul palco Lisa Tonelli, per la regia di Emeline Marcour. Dalla call Play EaT arriva anche “Il talismano della felicità. Ricettario per due portate: l’Arrosto e Arcano I” di Collettivo lunAzione che vede protagoniste le attrici-cuoche Martina Di Leva e Cecilia Lupoli. Due fulminanti monologhi al femminile in cui il cibo è protagonista di vicende spiazzanti e grottesche: ne “L’arrosto” una donna legata alla sedia instaura un irresistibile dialogo dal sapore beckettiano con il suo aguzzino, mentre in “Arcano I” a parlare è la celeberrima assassina Leonarda Cianculli, che ci conduce negli inquietanti meandri della sua macabra vicenda.
Sempre il Teatrino delle sei sarà la location di due stand-up comedy come le “Memorie di un barista” di e con Alessandro Sesti: l’autore racconta le confessioni ricevute dietro al bancone di un bar quando cercava di mantenersi prima di iniziare a vivere di solo teatro e il “Monologo di donna con pecorino” di e con Giulia Cerruti, un simpatico affresco di delusioni d’amore raccontate con cinica ironia, ma anche una riflessione su alcune aspettative della società di tutti i tempi nei confronti delle donne.
Per chi vuole scoprire attraverso le ricette del territorio alcuni momenti decisivi della storia locale c’è, infine, “Viaggio gastronomico nella storia di Spoleto”, in programma al Teatrino delle sei. Guido Farinelli guiderà gli spettatori dal passaggio di Federico Barbarossa ai banchetti rivoluzionari della Repubblica Romana e ai movimenti anticlericali. Lo spettacolo sarà accompagnato dalla degustazione di strangozzi alla spoletina.
“EaT – Enogastronomia a Teatro” è organizzato dalle agenzie di eventi e comunicazione Andrea Castellani, AC Company srl e Anna Setteposte, Anna7Poste Eventi&Comunicazione srl in collaborazione con il Comune di Spoleto.
EaT sul web www.eatspoleto.it | #eatspoleto | @eatenogastronomiaateatro
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