29 Marzo 2024

Zarabazà

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Agrifood EXPerience, le nuove frontiere della filiera agroalimentare

L’agroalimentare si conferma tra i comparti produttivi più rilevanti del Made in Italy e capace di mantenere un ruolo di assoluto protagonista tra i principali produttori europei.

L’attuale contesto – macroeconomico, geopolitico e climatico – pone nuove grandi sfide su scala globale, come l’efficientamento energetico, e richiede anche per l’agrifood italiano consapevolezza, rinnovate competenze e un sempre più diffuso ricorso a nuove soluzioni digitali capaci di proiettare verso una crescita sostenibile.

UniCredit, in collaborazionecon il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, rilancia quindi il dibattito sulle prospettive e sulle opportunità del settore con un Forum, Agrifood EXPerience, dedicato alle opportunità legate alla transizione green e digitale e all’export delle imprese del settore della Toscana e dell’Umbria.


L’incontro coinvolge esperti ed imprenditori del comparto agroalimentare, per stimolare il confronto e la cultura dell’innovazione e per individuare strategie di sviluppo percorribili e rientra tra le iniziative di UniCredit per l’Italia, un piano operativo appena rilanciato dalla banca che include azioni per un valore potenziale complessivo di 10 miliardi di euro.

Nel corso della giornata è emerso il quadro di un settore, quello dell’agrifood nazionale che, superata la crisi Covid meglio di altri, raccoglie i frutti di un processo di trasformazione e rafforzamento competitivo che si è concretizzato in un progressivo consolidamento della struttura delle imprese, a monte e a valle della filiera, e una costante crescita della sua proiezione internazionale.

Il Forum, che si è svolto presso il Palazzo del Comune, è stato aperto dai saluti di Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit; e di Andrea Rossi, Presidente Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.  Subito dopo, gli interventi di Elio Catania, Presidente Quid Informatica e   membro Advisory Board Centro Nord UniCredit; e di Andrea Dossena, Principal di Prometeia, che ha illustrato i risultati dell’analisi condotta sul tema “La filiera italiana dell’agrifood: l’Italia ed il contesto internazionale – focus su energia”.

A seguire, Giampaolo Martinelli, Specialista Agricoltura Centro Nord UniCredit, ha illustrato le iniziative della banca a supporto dell’Agrifood; e Marco Wallner, Ceo Office Italy UniCredit, è intervenuto su Together4, gli strumenti innovativi per trasformare la transizione energetica e digitale in un’opportunità strategica d’impresa.  Guido Munzi, Advisory Board & Territorial Plans UniCredit, ha quindi parlato delle peculiarità e degli obiettivi di #Italian EXPerience, ciclo di Forum locali settoriali, organizzato da UniCredit a supporto delle filiere tradizionali del Made in Italy.

Ad arricchire il Forum, una tavola rotonda sulle nuove sfide della filiera agroalimentare che ha visto confrontarsi il Regional Manger UniCredit, Andrea Burchi; Andrea Rossi, Presidente Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano; Alessandro Iacomoni, Salumeria di Monte San Savino; e Francesco Gradassi, MarfugaAzienda Agraria.

“Questo Forum – ha commentato Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit – è un altro segno tangibile della costante attenzione del nostro Gruppo alla filiera agroalimentare, strategica soprattutto per l’area Centro Nord che ricomprende Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche. Un impegno concreto per le imprese dell’agrifood del perimetro che, nel primo trimestre del 2023, si è tradotto in un supporto finanziario di oltre 181milioni di euro, di cui circa 52 milioni per le aziende toscane; e oltre 10 milioni per quelle umbre. A ciò si aggiungono specifici accordi di sostegno alle filiere, come quello appena rinnovato con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Agiamo infatti su più fronti, determinati a sostenere le imprese del comparto e più in generale ad assicurare supporto ai clienti, alle comunità e al tessuto imprenditoriale. Ne è una dimostrazione il rilancio di UniCredit per l’Italia, un nuovo piano operativo realizzato dalla banca che include azioni per un valore potenziale di 10 miliardi,con l’obiettivo di garantire al Paese una crescita sostenibile a beneficio di tutti i territori”.


Nel pomeriggio, presso la Fortezza Medicea, 7 buyers esteri provenienti da Danimarca, Lussemburgo, Spagna, Romania, Germania e Francia hanno potuto incontrare oltre trenta aziende toscane e umbre del comparto nel corso del B2B #ItalianEXPerience, volto a facilitare l’incontro tra domanda e offerta e ricercare nuove partnership commerciali internazionali. Grazie a questi incontri individuali “Business to Business” le imprese intervenute hanno avuto la possibilità di presentare i propri progetti di sviluppo e valorizzazione dei territori, conoscere nuovi potenziali clienti e promuovere le attività nei Paesi individuati.