25 Aprile 2024

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Capodanno dell’Annunciane: storia e tradizioni in corteo ad Arezzo

Ieri pomeriggio la sfilata alla quale hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, il vicepresidente, Marco Casucci, e i consiglieri regionali Gabriele Veneri, Vincenzo Ceccarelli, Lucia De Robertis e Elena Rosignoli

Oggi Arezzo è bellissima, piena di turisti e di gruppi di rievocazione storica. Questa è la Toscana, terra di arte, terra di cultura, terra di bellezza e terra di storia e di tradizioni secolari come questa che si celebra oggi, il Capodanno dell’Annunciazione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, partecipando alle celebrazioni che si sono tenute ieri pomeriggio, sabato 25 marzo, ad Arezzo. “Essere qui oggi è un modo per dire grazie a chi ogni giorno si impegna volontariamente per portare avanti le nostre tradizioni e che esse diventino attualità e contano di costruire una folta presenza di pubblico”.

Con la celebrazione del Capodanno dell’Annunciane, inserita nel calendario delle rievocazioni storiche nelle scorse settimane con una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionalesi ricorda che fino al 1749, nonostante l’introduzione del calendario gregoriano fosse avvenuta nel 1582, in Toscana l’anno civile iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa celebrava la festa dell’Annunciazione. La festa del Capodanno sarà itinerante, cambiando di anno in anno la sede della rievocazione storica. Ad Arezzo le celebrazioni sono iniziate venerdì 24 marzo e si chiudono oggi, domenica 26 marzo. Il clou di questa tre giorni di eventi è stato il corto storico che ieri pomeriggio ha sfilato per le vie del centro storico partendo dal suggestivo scenario di piazza Grande.

 “Per tre giorni Arezzo è capitale toscana della rievocazione storica – ha detto Marco Casucci, vicepresidente del Consiglio regionale. – La Toscana è stata la prima Regione d’Italia a normare la materia della rievocazione storica, ma occorre fare di più a livello nazionale, per avere una cornice normativa unitaria di questa materia che dà il senso di un Paese che sa rinnovarsi mantenendo le proprie tradizioni”.

A rappresentare il Consiglio regionale alla grande festa del Capodanno dell’Annunciane ad Arezzo, anche i consiglieri Gabriele VeneriVincenzo CeccarelliLucia De Robertis e Elena Rosignoli. Presente anche il presidente della Giunta regionale, Eugenio Giani.

“Sono orgoglio che questa bella manifestazione si celebri nella nostra città”, ha sottolineato Gabriele Veneri. Per Vincenzo Ceccarelli la manifestazione “è il segno che la Toscana dei mille campanili è invece unita dal sentirsi, tutti senza distinzioni, toscani”. Di “grande occasione per far conoscere Arezzo e le tradizioni toscane” ha parlato Lucia De Robertis. Per Elena Rosignoli “è importante aver scelto di celebrare il Capodanno in modo itinerante e Arezzo ci ha accolti in maniera festante”.

Le dichiarazioni in video

La dichiarazione di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio

La dichiarazione di Marco Casucci, vicepresidente del Consiglio regionale

La dichiarazione di Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale

La dichiarazione di Lucia De Robertis, consigliera regionale

La dichiarazione di Gabriele Veneri, consigliere regionale

La dichiarazione di Elena Rosignoli, consigliera regionale