25 Aprile 2024

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Vinitaly International Academy e il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati Vinitaly portano tre tappe del Roadshow 2023 tra New York e New Jersey


Tre tappe del Vinitaly Roadshow 2023 si sono tenute questa settimana in altrettante località di New York e del New Jersey.

In collaborazione con ITA – Italian Trade Agency – e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, gli eventi hanno riunito i professionisti del vino per conoscere la “Maratona Vinitaly” tra appuntamenti e opportunità.

Lo scopo
Il Vinitaly Roadshow si rivolge a buyer, sommelier, educatori del vino e stampa specializzata. Le tre tappe appena trascorse di sono svolte in forma di open-house per presentare i dettagli della Vinitaly Marathon 2023 e illustrare agli ospiti come qualificarsi per il Buyers’ Program, che offre a operatori selezionati l’opportunità esclusiva di incontrare e interagire con i migliori produttori di vino italiano durante il Salone veronese. Tra gli eventi discussi nel dettaglio, 5StarWines & Wine Without Walls, Vinitaly International Academy, OperaWine e la 55ª edizione di Vinitaly.

Rappresentanti istituzionali di Veronafiere e ITA, assieme alla Managing Director di Vinitaly International Stevie Kim, hanno presenziato a ogni evento. Gli ospiti hanno potuto gustare un lightlunch e degustare diversi vini italiani provenienti da tutto il Paese. I Roadshow sono serviti anche a far conoscere la Vinitaly International Academy (VIA), il percorso educativo sul vino che offre e gli autorevoli Ambasciatori che certifica.


«Il Roadshow in 13 tappe di 9 città e di 3 continenti nell’arco di un mese è una iniziativa di promozione senza precedenti nella storia di Vinitaly che si aggiunge e implementa l’importante investimento di oltre 3 milioni di euro per l’incoming di buyer e operatori in vista della prossima edizione del Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati», ha dichiarato Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere. «È un chiaro segnale del forte impegno di Veronafiere SPA a essere sempre più attiva sul fronte internazionale, in questo caso per il settore wine & food, per promuovere l’unicità del Made in Italy e per esplorare nuove opportunità come presenza stabile in mercati consolidati o di potenziale interesse, come già in atto attraverso Veronafiere Asia con Vinitaly Chengdu, Vinitaly China Road Show, Wine To Asia per l’area più ampia del Far East e Wine South America per il Brasile e il continente sudamericano».

Inclusività del format open-house
Per i tre Roadshow è stato scelto intenzionalmente un format open-house in modo da consentire agli ospiti di scegliere non solo le location e le date, ma anche gli orari in cui partecipare. Questo stile informale ha permesso ai partecipanti di degustare facilmente i vini e di incontrare i VIA Italian Wine Ambassador, oltre a sperimentare il cameratismo della VIA Community nel suo complesso. Con oltre 1100 membri in tutto il mondo, VIA ha creato un gruppo unico di professionisti del vino che hanno frequentato lo stesso corso intensivo – anche se in edizioni e location differenti – e si dedicano a diffondere il vangelo del vino italiano, rimanendo in contatto con la Casa Madre VIA a Verona e
facendo rete tra di loro durante tutto l’anno.


Diversi VIA Italian Wine Ambassador hanno partecipato ai Roadshow, su richiesta speciale di Stevie Kim, appositamente per condividere la propria conoscenza del programma con i potenziali candidati futuri. Poiché il Programma VIA ha continuato a crescere ed espandersi a livello globale da quando è stato avviato nel 2015, i membri della VIA community accolgono sempre con favore l’opportunità di riunirsi, incontrare nuovi membri, fare rete e condividere le proprie esperienze. Oltre 150 ospiti hanno partecipato ai Roadshow, degustato vini italiani e ricevuto informazioni su tutti gli eventi di Verona in programma per la primavera e come parteciparvi. Gli Italian Wine Ambassador di VIA hanno
contribuito fornendo approfondimenti e “dietro le quinte” dal proprio punto di vista personale.

Le location
La scelta delle tre location è stata una componente cruciale per il successo dei Roadshow. Il fissare un appuntamento a Princeton, nel New Jersey, un altro ad Harlem, a New York, e uno nel quartiere di Little Italy, sempre a New York, ha dato a questa tappa statunitense una durata di tre giorni, oltre che un senso di varietà e flessibilità per tutti coloro che desideravano partecipare.


«Molto spesso, durante le iniziative di promozione del vino italiano, le degustazioni vengono proposte in abbinamento a piatti italiani», ha commentato Antonino Laspina, Direttore di ITA New York.


«Durante questi Vinitaly Roadshow, perfettamente in linea con il concetto di format “open house”, abbiamo invece scelto di abbinare il vino italiano a cucine diverse. L’apertura e l’internazionalità del vino italiano su cui lavora ICE Agenzia partono anche da qui».


Il Salt Creek Grille di Princeton è stata una scelta ovvia per la prima giornata. Il Presidente e socio operativo del ristorante, Hugh Preece, è un VIA Italian Wine Ambassador con molti anni di esperienza in diversi ruoli nel settore del vino. Il 23 gennaio, Preece e il suo team hanno ospitato i partecipanti al Roadshow e i potenziali candidati VIA, riempiendo lo spazio di entusiasti professionisti del vino.

I 3 vini italiani sono stati abbinati a pietanze tipicamente americane tratte dall’eccellente menu del ristorante e gli ospiti hanno potuto sperimentare attivamente la versatilità e la diversità dei vini italiani.


Il ristorante Contento di Harlem è di proprietà di Yannick Benjamin, rinomato sommelier e leader nel campo dell’accessibilità nell’ospitalità. Benjamin, amico di lunga data di Vinitaly International Academy e del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, è stato il perfetto padrone di casa per il secondo appuntamento, tenutosi il 24 gennaio. Il locale pluripremiato ha attirato una grande folla di buyer, giornalisti, educatori e altri professionisti della Wine Industry. La cucina peruviana del ristorante ha offerto agli ospiti un’altra opportunità di vedere e assaggiare la capacità del vino italiano di accompagnare ed esaltare i piatti anche in abbinamenti non convenzionali.

DiPalo’s a Little Italy ha ospitato il terzo evento il 25 gennaio. Questo luogo ben noto, amato e ormai iconico di New York, è stato l’ambiente ideale per far provare agli ospiti locali l’autentica ospitalità italiana. Il Roadshow rientra nella campagna di ICE Agenzia “Italy is simply extraordinary: be IT”:

DiPalo’s ha fornito a questo progetto di comunicazione una vetrina ideale offrendo prodotti genuinamente italiani e un’accoglienza davvero calorosa per gli ospiti.


Tutti e tre gli eventi hanno messo in evidenza l’eccellenza dei vini italiani, presentando 61 vini di una selezione di produttori che coprono la maggior parte delle regioni vinicole italiane.

In arrivo
Nei giorni dell’8 e 9 febbraio, il Vinitaly Roadshow sarà nel Regno Unito, prima a Londra e poi Cardiff. Gli eventi si terranno presso Eataly a Londra e presso il Principality Stadium di Cardiff. Per effettuare la registrazione come ospite, visitare il sito http://liveshop.vinitaly.com/.


Prossimi corsi per diventare VIA Italian Wine Ambassador
L’edizione “flagship” del corso VIA Italian Wine Ambassador si terrà a Verona dal 23 al 27 marzo,
poco prima di Vinitaly. Le iscrizioni sono aperte fino a metà febbraio.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web vinitalyinternational.com/vinitaly-internationalacademy/. Per ulteriori domande, inviare un’e-mail a: via@justdothework.it.


About: Vinitaly International Academy (VIA) si propone di rappresentare lo standard di riferimento per la formazione sul vino italiano. Offre un percorso formativo completo con corsi standardizzati che insegneranno a professionisti ed educatori a padroneggiare la diversità del vino italiano in modo rigoroso e organizzato. L’obiettivo principale di VIA è quello di promuovere una rete globale di professionisti altamente qualificati come Italian Wine Ambassador e Italian Wine Expert che, a propria volta, sosterranno e promuoveranno il vino italiano nel mondo. VIA è stata fondata da Stevie Kim, Managing Director di Vinitaly International. Il nuovo ecosistema VIA si avvale della guida delle associazioni di categoria italiane Federdoc, Federvini, Vignaioli Indipendenti FIVI e Unione Italiana Vini come membri dell’Institutional Advisory Board. Il Prof. Attilio Scienza, studioso italiano di genetica della vite, supervisiona la direzione scientifica e didattica di VIA in qualità di Chief Scientist. I docenti VIA Sarah Heller MW e Henry Davar tengono il corso per la formazione di Italian Wine Ambassador. Ad oggi, ci sono 307 Italian Wine Ambassador certificati; di questi, 16 sono anche Italian Wine Expert.