20 Aprile 2024

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Aerospazio: tre startup meridionali nel programma Up2Stars di Intesa Sanpaolo

Dieci promettenti startup del settore Aerospace protagoniste de Demo Day conclusivo di Up2Stars, il programma di valorizzazione delle giovani realtà imprenditoriali innovative ideato da Intesa Sanpaolo – in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center – nato per stimolare il potenziale di innovazione che le startup possono generare a supporto della transizione digitale indicata dal PNRR, fondamentale soprattutto nei settori chiave per lo sviluppo del Paese, come quello aerospaziale

Sede dell’evento il Centro Congressi della Città della Scienza di Napoli del Distretto Aerospaziale Campano, polo d’eccellenza per la divulgazione del patrimonio scientifico e cornice dell’incontro tra domanda e offerta di innovazione tecnologica in uno dei settori più innovativi del momento, l’Aerospazio.

Le dieci startup, selezionate da giurati provenienti da importanti realtà industriali del settore come il LombardiaAerospace Cluster, operano nella Space Economy e negli innovativi settori tecnologici ad essa connessi quali la space industry, l’advanced mobility e i servizi UTM (Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management). Dieci giovani realtà imprenditoriali che nel corso del Demo Day hanno avuto l’opportunità di presentarsi ad  investitori e ad aziende di settore – clienti di Intesa Sanpaolo – potenzialmente interessate ad investire sui loro progetti innovativi.Un momento di incontro di startup emergenti, desiderose di sviluppare le loro idee, con imprese strutturate e potenziali investitori in grado di trasformare quelle idee in progetti concreti, accomunate dall’obiettivo di sviluppare collaborazioni e business.

L’Aerospazio sta assumendo una dimensione sempre più cruciale nello sviluppo tecnologico ed economico anche per l’Italia che, grazie ad una qualificata presenza industriale con elevato know-how ed alla collaborazione tra centri di ricerca ed università, si contraddistingue per l’applicazione dei risultati della ricerca scientifica al mondo dell’industria creando opportunità di business e continue occasioni di crescita e innovazione per l’intera filiera produttiva. La competitività italiana emerge dai dati sul commercio internazionale, con una quota sulle esportazioni mondiali del 6,9% (media 2015-2019) che colloca l’Italia al quarto posto tra i principali leader del settore, dopo Stati Uniti, Francia e Germania. Un posizionamento migliore anche  rispetto al dato dell’intera economia, dove il nostro Paese ha un peso di circa il 3% ed occupa la nona posizione nel ranking internazionale.

Sono oltre 280 imprese appartenenti a questo settore, una filiera completa con la presenza sia di produttori di veicoli spaziali, lanciatori e satelliti, che di player specializzati in servizi ad alto valore aggiunto a completamento dell’offerta produttiva del settore. I servizi satellitari ed i dati da essi generati sono fondamentali per le telecomunicazioni, l’agricoltura, la sicurezza, i servizi di osservazione della terra e quelli di geo-localizzazione. Un insieme cospicuo di settori connessi all’economia dello spazio per il quale le nuove tecnologie sviluppate da startup hi-tech rappresentano una risorsa strategica.

In questo quadro si colloca Up2Stars, il programma di Intesa Sanpaolo lanciato quest’anno e sviluppato nell’arco dell’intero anno in 4 call bimestrali, con un processo di selezione, accelerazione e networking totalmente gratuito. Come per le tre precedenti call, anche quella dedicata all’aerospace ha visto la selezione di 10 startup, per un numero complessivo di 40 aziende.

“Con oltre 600 startup candidate ad Up2Stars il nostro nuovo programma di accelerazione ideato per la prima volta quest’anno, abbiamo testimoniato la grande effervescenza che anima le nuove imprese emergenti italiane. Questo Demo Day conclusivo, il quarto di questa prima edizione, rappresenta un punto di arrivo ma soprattuto di partenza per le 40 startup selezionate, che sono da ora pronte a misurarsi con investitori e PMI”, spiega Anna Roscio, Executive Director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo. “Dopo il Digitale, la Bioeconomia e il Medtech, l’Aerospace è stato il settore più ambizioso in cui ci siamo cimentati, un comparto in rapido sviluppo in cui il contributo tecnologico e innovativo delle startup rappresenta un fattore strategico indispensabile. Per promuovere la competitività delle nostre imprese in questo settore dobbiamo sostenere la ricerca e la condivisione di competenze creando un dialogo sul territorio tra enti e università, Distretti Aerospaziali regionali, Competence Center, acceleratori e startup del mondo Aerospaziale. A questo scopo, Intesa Sanpaolo quest’anno, tra le altre iniziative, ha siglato un accordo con il Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania che prevede investimenti in ricerca, servizi tecnologici e valorizzazione delle filiere produttive”.

Le dieci startup del Demo Day ‘Aerospace’

  • 2NDSpace – Imola (BO)

L’obiettivo della startup è quello di fornire un servizio di estensione della vita operativa dei satelliti in orbita, nell’ottica di sostenibilità dell’ambiente spaziale. Il servizio si configura attraverso un satellite di servizio che può effettuare manutenzione tramite upgrade o sostituzione di alcuni sottosistemi a bordo del satellite in orbita, ripristinandolo ed estendendone quindi la vita operativa. Il servizio viene offerto sottoscrivendo un piano di manutenzione programmata per grandi costellazioni o “a chiamata” in caso di necessità.

  • ABzero Srls – Pisa (PI) – www.abzero.it

La start-up ha ideato la Smart Capsule, un sistema autonomo e multimodale per la consegna di sangue, emocomponenti, organi e medicinali che abilita il personale medico all’utilizzo di droni in maniera semplice e immediata nel rispetto delle normative, garantendo la qualità del bene trasportato e una consegna automatica e in totale sicurezza.

  • AdapTronics – Milano (MI) – www.adaptronics.it

Catch the Future! La startup rende la logistica più sostenibile sulla Terra e nello Spazio reinventando il modo in cui i robot afferrano oggetti di qualsiasi forma, dimensione e materiale grazie a una tecnologia proprietaria a film sottile che diventa adesiva quando attivata elettricamente, con un’impressionante densità di forza, un feedback sensoriale di prossimità+contatto, un peso irrilevante e un consumo energetico minimo.

  • Astradyne – Bari (BA) – www.astradyne.space

Startup specializzata nella produzione di strutture dispiegabili per il settore aerospaziale. La tecnologia abilitante è un’avanzata tecnica di manifattura che unisce l’elettronica rigido-flessibile a materiali tessili e che permette di costruire prodotti meccatronici robusti, ma leggeri. Il primo di questi prodotti è un pannello solare dispiegabile basato su tecniche di piegamento ad origami che lo rendono il 30% più leggero e fino a 3 volte più compatto rispetto ai competitors, a parità di potenza.

  • Cshark – Piacenza (PC) – www.cshark.it

Nata come startup innovativa operante nel settore ICT ed aerospace, ad oggi è proprietaria di 2 brevetti depositati a livello europeo: un metalinguaggio per Artificial Intelligence ed un satellite già testato e messo in orbita con SpaceX. Grazie a questo know how progetta e sviluppa soluzioni software e hardware ed offre un servizio di telecontrollo di dispositivi IoT. Per un servizio World wild punta ad espandere la costellazione a 100 satelliti.

  • Involve Space – Erba (CO) – www.involvespace.it

Startup nata per concedere a tutti di avvicinarsi allo spazio. L’azienda offre una vera e propria missione aerospaziale con il lancio monitorato di una sonda originale ecosostenibile ad alte prestazioni tecnologiche, trainata da un pallone stratosferico a zero emissioni. La missione, compiuta da un sistema di lancio interamente progettato dalla startup e totalmente scalabile e riutilizzabile, permette di compiere attività di ricerca scientifica, testing di sistemi, elettronica e materiali, earth observation o voli commerciali.

  • Latitudo 40 – Napoli (NA)  – www.latitudo40.com

La startup offre una Innovativa data platform, basata su Intelligenza Artificiale e Computer Vision, dati provenienti dallo spazio e analisi geospaziale, per fornire strumenti e informazioni necessari ad  aiutare le città e le aziende a diventare più sostenibili e resilienti ai cambiamenti climatici. Un futuro più sostenibile dipende dalla trasformazione di questi dati in informazioni utili per la resilienza finanziaria e operativa. Una soluzione rapida e semplice per proteggere il nostro pianeta dallo spazio.

  • Marscenter – Napoli (NA)

La startup offre spazi di ricerca per esperimenti scientifici e tecnologici in condizioni di microgravità che l’azienda intende perseguire sia a bordo di stazioni spaziali, sia attraverso voli a bordo di sistemi con capacità autonoma di rientro. La startup ha sviluppato un Mini-Laboratorio per studiare come la gravità e l’ambiente estremo dello spazio influenzino le osservazioni nelle scienze fisiche e della vita, sfruttando questi effetti per comprenderne i fenomeni di base, ed assicurare ricadute sociali sulla Terra stimolando peraltro le attività commerciali.

  • MESPAC – Torino (TO) – www.mespac.space

La startup offre un servizio basato su dati provenienti da satelliti di osservazione terrestre (SatEO) accoppiati con dati proprietari provenienti dal sito di interesse, modelli fisici avanzati e algoritmi di intelligenza artificiale per fornire informazioni meteomarine certificate per nuovi siti di impianti eolici offshore.

  • SaferPlaces – Rimini (RN) – saferplaces.co

Nata da un progetto finanziato da EIT Climate-KIC, la startup si presenta sul mercato con una tecnologia innovativa che combina la creazione di un gemello digitale dell’ambiente urbano tramite dati geospaziali e satellitari (digital twin), con algoritmi di intelligenza artificiale, il tutto integrato in una piattaforma che sfrutta la potenza di calcolo del cloud computing. La startup si rivolge a chi è interessato a proteggere le infrastrutture ed investimenti dagli allagamenti in aree urbane.