18 Aprile 2024

Zarabazà

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Porsche e Michelin: performance con pneumatici composti al 53% da materiali sostenibili

  • Un pneumatico racing Michelin composto al 53% da materiali sostenibili, ha equipaggiato la Porsche 718 Cayman GT4 ePerformance al Goodwood Festival of Speed (Regno Unito)
  • Michelin considera il programma all-electric di Porsche come un’opportunità di prima scelta per accelerare ulteriormente la transizione verso la mobilità sostenibile
  • Michelin sta cercando di ampliare la propria presenza nel segmento di mercato dei pneumatici per auto elettriche ad alte prestazioni, attraverso soluzioni personalizzate

La nuova – e completamente elettrica – Porsche 718 Cayman GT4 ePerformance, ha mostrato il suo potenziale al Goodwood Festival of Speed 2022 utilizzando pneumatici Michelin contenenti il 53% di materiali sostenibili.

Nel 2021, durante la 24 Ore di Le Mans, Michelin aveva svelato un nuovo pneumatico realizzato con il 46% di materiali sostenibili e appositamente sviluppato per il prototipo a idrogeno GreenGT.

A un anno di distanza, l’azienda francese ha portato la quantità di materiali organici e riciclati al 53% nei pneumatici forniti a Porsche, senza andare a intaccare i livelli di performance e sicurezza che contraddistinguono i suoi pneumatici da competizione.

En tant qu’accelerateur d’innovations durables, Michelin Motorsport est à l’avance par rapport aux objectifs 2030 du Groupe. Et ce pneumatique avec 53 % de matériaux durables en est l’illustration. Via un procédé unique, développé par la société partenaire Enviro, les pneumatiques usagés sont transformés par pyrolyse afin de récupérer certains composants d’origine, tels que le noir de carbone. Le noir de carbone ainsi recyclé peut être réintégré dans la fabrication de nouveaux pneumatiques. Parmi les matériaux durables intégrés dans ce démonstrateur on retrouve également : des écorces d’orange et de citron, de la résine de sapin, de l’huile de tournesol, de l’acier recyclé issu de déchets industriels. Photo : Jérôme Cambier/Michelin

Le materie prime sostenibili utilizzate per questi pneumatici spaziano dalla gomma naturale al nero di carbonio riciclato dai pneumatici a fine vita, passando per bucce di arance e limoni, resina di pino, olio di girasole e scarti dell’acciaio. In linea con la sua strategia Michelin In Motion, Michelin prevede che i propri pneumatici saranno fabbricati utilizzando esclusivamente materiali sostenibili entro il 2050.

Al di là della presentazione avvenuta a Goodwood, il programma competizioni full-Electric di Porsche fornirà a Michelin la possibilità di valutare le proprie soluzioni sostenibili in condizioni reali di gara.  L’ambizione del costruttore di Clermont-Ferrand è di accelerare lo sviluppo e il trasferimento delle innovazioni tecnologiche ai futuri pneumatici per veicoli elettrici. La transizione energetica è una vera opportunità di crescita per Michelin, che le consente di esprimere tutta la propria competenza e propensione all’innovazione.

“Il nostro lavoro con Porsche sulla nuova 718 Cayman GT4 ePerformance, è la prova concreta dei progressi fatti da Michelin nei campi dei materiali sostenibili e dell’elettro-mobilità. Proprio come accade nel Campionato Mondiale FIA Formula E e nella Coppa del Mondo FIM MotoE, il nostro coinvolgimento nel nuovo campionato completamente elettrico al fianco di Porsche, ci permetterà di accelerare lo sviluppo di innovazioni sostenibili, che diventeranno poi accessibili a tutti”.


Matthieu Bonardel, Direttore Michelin Motorsport

  • Un pneumatico racing Michelin composto al 53% da materiali sostenibili, ha equipaggiato la Porsche 718 Cayman GT4 ePerformance al Goodwood Festival of Speed (Regno Unito)
  • Michelin considera il programma all-electric di Porsche come un’opportunità di prima scelta per accelerare ulteriormente la transizione verso la mobilità sostenibile
  • Michelin sta cercando di ampliare la propria presenza nel segmento di mercato dei pneumatici per auto elettriche ad alte prestazioni, attraverso soluzioni personalizzate

La nuova – e completamente elettrica – Porsche 718 Cayman GT4 ePerformance, ha mostrato il suo potenziale al Goodwood Festival of Speed 2022 utilizzando pneumatici Michelin contenenti il 53% di materiali sostenibili.

Nel 2021, durante la 24 Ore di Le Mans, Michelin aveva svelato un nuovo pneumatico realizzato con il 46% di materiali sostenibili e appositamente sviluppato per il prototipo a idrogeno GreenGT.

A un anno di distanza, l’azienda francese ha portato la quantità di materiali organici e riciclati al 53% nei pneumatici forniti a Porsche, senza andare a intaccare i livelli di performance e sicurezza che contraddistinguono i suoi pneumatici da competizione.

Le materie prime sostenibili utilizzate per questi pneumatici spaziano dalla gomma naturale al nero di carbonio riciclato dai pneumatici a fine vita, passando per bucce di arance e limoni, resina di pino, olio di girasole e scarti dell’acciaio. In linea con la sua strategia Michelin In Motion, Michelin prevede che i propri pneumatici saranno fabbricati utilizzando esclusivamente materiali sostenibili entro il 2050.

Al di là della presentazione avvenuta a Goodwood, il programma competizioni full-Electric di Porsche fornirà a Michelin la possibilità di valutare le proprie soluzioni sostenibili in condizioni reali di gara.  L’ambizione del costruttore di Clermont-Ferrand è di accelerare lo sviluppo e il trasferimento delle innovazioni tecnologiche ai futuri pneumatici per veicoli elettrici. La transizione energetica è una vera opportunità di crescita per Michelin, che le consente di esprimere tutta la propria competenza e propensione all’innovazione.

“Il nostro lavoro con Porsche sulla nuova 718 Cayman GT4 ePerformance, è la prova concreta dei progressi fatti da Michelin nei campi dei materiali sostenibili e dell’elettro-mobilità. Proprio come accade nel Campionato Mondiale FIA Formula E e nella Coppa del Mondo FIM MotoE, il nostro coinvolgimento nel nuovo campionato completamente elettrico al fianco di Porsche, ci permetterà di accelerare lo sviluppo di innovazioni sostenibili, che diventeranno poi accessibili a tutti”.


Matthieu Bonardel, Direttore Michelin Motorsport