
“Comete“, il disco di debutto del progetto Van Dyne. Dopo i precedenti singoli “Luna Park” e “Vorrei“, il capitolo definitivo per la band di Bologna che tra sonorità di respiro internazionale e, allo stesso, forti influenze derivanti dalla tradizione cantautorale, ci offrono la più malinconica delle estati. Siete pronti?
Comete è un EP di cinque brani a cui teniamo particolarmente, selezionati da una raccolta di demo che abbiamo scritto e prodotto negli ultimi anni. Sono canzoni che parlano di persone, di quanto siano complesse le dinamiche di un’umanità che è tanto meravigliosa quanto instabile e fugace, proprio come una cometa.
Joelle Van Dyne, aka Madame Psychosis, è uno dei personaggi principali del romanzo Infinite Jest di David Foster Wallace. È anche conosciuta come “La Più Bella Ragazza Di Tutti i Tempi”, indossa sempre un velo, à la Elephant Man, per nascondere il viso: che lo faccia in quanto deforme o bella da togliere il respiro o ancora che sia stata tremendamente bella in passato e ora deforme, è lasciato all’interpretazione del lettore. Joelle Van Dyne è anche la protagonista di Infinite Jest, film che esiste all’interno del romanzo omonimo. Nel film recita senza indossare il velo e ciò si presume dia il via ad una specie di complesso piacere che porta a letale assuefazione lo spettatore, il quale muore dopo aver assistito anche a pochi fotogrammi del film.
I Van Dyne, nascono a Bologna nel 2020 da un progetto di Paolo Vita e Lillo Morreale,entrambi attivi da tempo in altre formazioni nate negli anni fra Agrigento e Bologna. Ben presto si aggiungono alla band Carlo Marrone e Nicola Benetti. L’immaginario musicale dei Van Dyne nasce dal rock sperimentale e dall’elettronica ma si condensa in un synth-pop ispirato dai tratti sonori di Son Lux, MGMT e Beach House. Se da un lato gli arrangiamenti strizzano l’occhio a sound esterofili, dall’altro si ha anche un forte richiamo alla tradizione del cantautorato italiano che si esprime nei testi e nel cantato.

Altri articoli
LA MILANESIANA:da giovedì 30 giugno al 15 settembre Ascoli Piceno ospita la mostra “Carlo Verdone.Il colore del silenzio”(inaugurazione giovedì-ore19.30).Alle 21.00, Teatro Ventidio Basso, dialogo Verdone e Mereghetti,prologo musicale Hildegard De Stefano
Domenica 3 luglio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno per LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, EDUARDO DE CRESCENZO e JULIAN O. MAZZARIELLO in concerto con “AVVENNE A NAPOLI passione per voce e piano”.
Ci facciamo male è il nuovo singolo dei The Heron Temple