28 Marzo 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Il “Museo Diffuso dei 5 Sensi” nasce nel 2019 da un patto che la comunità di Sciacca (AG) – una città di circa 38.000 abitanti sulla costa Sud-occidentale della Sicilia – stringe per tutelare, valorizzare e promuovere le identità del territorio che diventano risorse di un’intera comunità. 

Questo è un museo a cielo aperto le cui strade sono i corridoi, le piazze le sale di esposizione, le botteghe degli artigiani e persino le case dei residenti sono le teche attraverso le quali scoprire il vero tesoro: le persone. 

Da questo patto di comunità è nata, nell’aprile 2020, la Cooperativa di Comunità “Identità e Bellezza”, che gestisce il Museo Diffuso, con lo scopo di assicurare metodi, governance e competenze per supportare i cittadini di Sciacca nei processi di valorizzazione, tutela e promozione dell’immenso patrimonio storico, artistico, culturale e gastronomico presente da secoli nella città. 

Il progetto è un percorso per coinvolgere i cittadini di Sciacca perché prendano consapevolezza del patrimonio che li circonda e ne diventino i primi promotori e ambasciatori. 

La visione è essere un ecosistema che offre al Cittadino Temporaneo un’esperienza di viaggio unica e indimenticabile, basata sull’accoglienza, l’autenticità e il rispetto.
La missione del Museo è puntare sulle Identità del Territorio per un turismo empatico di alto livello che generi Felicità e Bene-Essere per chi accoglie e per chi viaggia.
I valori del Museo sono proprio identità, bellezza, comunità e sostenibilità. 

Siamo una grande comunità formata da cittadini che ha firmato oltre 50 protocolli d’intesa con enti presenti sul territorio saccense, tra i quali rappresentanti delle associazioni sportive, teatrali e culturali, artigianali, strutture ricettive, scuole, marinai, commercianti, ristoratori, maestri della cartapesta e della ceramica, orafi. E tutti collaborano per creare un turismo esperienziale, basato sui sensi e sulla relazione tra le persone

I gestori e lo staff di hotel e b&b facenti parte della rete del Museo Diffuso dei 5 Sensi accolgono i turisti seguendo disciplinari speciali con protocolli di sostenibilità ambientale che prevede, ad esempio, il divieto di usare saponette, ma solo sapone prodotto localmente e utilizzato con dispenser fatti dai ceramisti locali. Dispenser e sapone che ogni viaggiatore potrà fare con le sue mani e portare a casa. Così nelle colazioni dei b&b, negli aperitivi e nei ristoranti si trovano prodotti locali a cui viene connessa la narrazione degli agricoltori che li coltivano e la possibilità di visitarli per scoprirne la quotidianità. Esperienze reali che si affiancano a quelle offerte dagli artigiani che raccontano e insegnano i segreti della modellazione dell’argilla, della cartapesta e della decorazione del corallo. I commercianti, oltre a portare avanti la loro attività, diventano infopoint diffusi, pronti a raccontare Sciacca e la sua storia e a consigliare un’esperienza da vivere in città. 

Vivere un’esperienza al Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca significa scegliere di essere protagonista di un viaggio unico fatto di emozioni ed empatia con la gente del luogo. Si vuole narrare l’identità del posto e fare in modo che il turista possa toccarla con mano, ascoltarne i suoni, respirarne i profumi, gustarne i prodotti più genuini, scoprirne i tratti più autentici. 

Sciacca accoglie i turisti come se fossero “cittadini temporanei”, degli amici che arrivano e vogliono condividere la quotidianità, i monumenti della città, così da renderli parti integranti della comunità. Per rendere tutto questo tangibile è stata creata la “Carta d’Identità” del cittadino temporaneo, una card che permetterà di avere sconti in tutte le esperienze e attività aderenti al circuito. 

Sciacca diventa un grande laboratorio sociale dove un’intera comunità sceglie di scrivere il proprio futuro fondandolo su un’economia sostenibile: l’identità e la bellezza come contenuto e il turismo come strumento.
Lavorando in sinergia continua tra tutti i suoi membri, con la cura di una famiglia e l’efficienza di una DMO (Destination Manager Organization), connettendo tutti i settori per un’offerta totale della propria identità. Iniziando a sfruttare appieno le immense potenzialità che il proprio territorio offre. 

L’OFFERTA DEL MUSEO DIFFUSO 5 SENSI 

● Qui tutto è narrazione. Un viaggio alla scoperta di un patrimonio storico, artistico e culturale unico al mondo reso possibile dalla collaborazione tra scuole, artigiani, commercianti, residenti e l’intera comunità di Sciacca. 

● Un’esperienza sensoriale da vivere assaggiando, respirando, ascoltando, toccando, osservando da vicino le Identità del territorio. 

● Offrire i profumi di una terra antica, in ogni stagione dell’anno. L’aroma delle zagare lungo le strade, i percorsi delle erbe aromatiche, le inebrianti essenze dei vini, le sfumature degli olii e di puntare sulle Identità del territorio per un turismo empatico di alto livello che generi felicità e bene-essere per chi accoglie e per chi viaggia, per un’economia dell’identità e della bellezza. 

● Cibare lo sguardo del turista con mille sfumature di bellezza. Nelle grotte dove atterrò Dedalo, tra le onde ad ammirare il corallo dell’isola che non c’è (l’Isola Ferdinandea), tra i vicoli intrisi di street art. 

● Fare scoprire che il cibo da noi non è solo alimentazione, ma prima di tutto un’esperienza intima ed esaltante. È colore, arte, gioia, cura, esplosione dei sensi. 

● Fare conoscere la nostra terra anche ad occhi chiusi attraverso l’udito: ascoltando i cantastorie, riconoscendo suoni della vita quotidiana, scoprendo le voci del mercato e dei pescatori al loro rientro nel porto. 

● Accogliere gli altri come se fossero dei Concittadini Temporanei, degli amici che arrivano e vogliono condividere con noi la nostra quotidianità, i nostri momenti, i nostri rituali giornalieri. Questa sarà davvero la vostra casa. 

LE ESPERIENZE 

TATTO: carnevale, maschere, ceramica, corallo, frutta martorana, molitura dei grani antichi, pane, pasta, pizza; 

GUSTO: cooking class, making class formaggio, gambero rosa di Sciacca ittiturismo, gelsi rossi della Chiana, il vino più antico del mondo, making class olio, vino, vendemmia making class; 

OLFATTO: aroma e saponi, percorsi delle erbe aromatiche, cocktails siciliani, odore del vulcano, tour dei profumi, yoga con oli essenziali; 

VISTA: Dedalo e le sue Terme, la leggenda della Giulietta Siciliana, la Sciacca contadina, la Sciacca delle maestranze, la Sciacca marinara, la street art, le immersioni subacque per vedenti e non vedenti, il borgo dello Stazzone, 

UDITO: la fede e le sue voci, mercato di Sciacca, rientro dei pescatori al porto. 

L’INFOPOINT DIFFUSO

In un museo diffuso, anche l’infopoint è diffuso e a Sciacca ne sono nati 10. 

A gestirli sono proprio i cittadini perché sono i primi a conoscere a menadito la città. Si possono trovare in un bar, in un negozio, nella bottega di un artigiano, sparsi ovunque nel centro storico. I visitatori vengono accolti come amici e possono ricevere qualsiasi tipo di informazione e in qualsiasi lingua del mondo grazie a traduttori simultanei che permettono di superare le barriere linguistiche. Gli orari di apertura sono tra i più vasti in Italia: apriamo alle 7:00 con il bar e chiudiamo a tarda sera con il pub. 

L’infopoint n.11 si trova presso l’Oasi Marevivo di Eraclea Minoa.

L’ORGANIZZAZIONE E LA GOVERNANCE 

La struttura organizzativa si articola in: 

– CDA guidato da Viviana Rizzuto Voiry, Presidente Cooperativa di Comunità ed Emilio Casalini, Direttore Creativo; 

– Management board, composto da membri responsabili di: gusto, tradizioni, sapori; tutela e valorizzazione dell’ambiente; vista, racconti, emozioni; beni culturali; bandi e fondi comunitari; lettere e comunicazione; udito, miti e leggende; infopoint diffuso; coordinamento dei progetti con le associazioni; immagini, colori e ricordi. 

Il compito è quello di implementare la strategia e raggiungere gli obiettivi indicati dal CDA per assicurare che ogni attività della Cooperativa rispetti degli standard di qualità elevati e che il turista venga sempre accolto adeguatamente e accompagnato alla scoperta della città; 

– Supervisory board, costituito dai rappresentanti di ogni categoria, consorzio e 

associazione della città di Sciacca, il cui compito principale è quello di controllare che le azioni intraprese dalla cooperativa rispettino lo statuto e i principi su cui è basato il Museo ovvero comunità, sostenibilità, identità, tutela e valorizzazione del territorio. 

TRAGUARDI RAGGIUNTI 

Dalla “think-tank SoS” che si è svolta a Sciacca all’inizio di gennaio 2019, il progetto è passato dal tentativo di rispondere a un’esigenza contingente, cioè quella di rilanciare l’economia puntando su un turismo responsabile e di qualità, alla realizzazione di un MODELLO DI GOVERNANCE. 

Oggi Sciacca, per la prima volta: 

● ha una COMUNITÀ IMPEGNATA con tutte le categorie coinvolte; 

● artigiani, gestori di strutture ricettive, ristoratori, proprietari di bar/pub, associazioni culturali, gestori di musei, commercianti, piccoli e medi imprenditori, studenti e potenzialmente ogni singolo cittadino; 

● ha fondato la sua prima COOPERATIVA SOCIALE NO-PROFIT il cui stakeholder è la comunità impegnata; 

● è stata definita il PRIMO LABORATORIO DI INGEGNERIA SOCIALE in Italia per la vastità del territorio e la trasversalità dei soggetti coinvolti. 

I. PATTO DI COMUNITÀ: Gli individui della comunità non sono più interessati a lavorare solo per raggiungere obiettivi a breve termine e individualistici, ma preferiscono stabilire una serie di rapporti di collaborazione per progredire verso obiettivi comuni. Il raggiungimento di questo processo dal basso verso l’alto ci ha permesso di gettare le basi durevoli e solide per lo sviluppo di tutti in collaborazione con le istituzioni pubbliche. 

II. VISIONE CONDIVISA: Utilizzando l’IDENTITY BUSINESS MODEL CANVAS si è raggiunta una visione condivisa degli obiettivi che si vogliono perseguire e delle azioni per raggiungerli. 

III. CAMBIO DI MENTALITÀ: Gli individui nella comunità sono stati ispirati a cambiare la loro mentalità da un atteggiamento e un comportamento passivo e rinunciatario alla consapevolezza del loro potenziale e alla volontà di svilupparlo agendo attivamente. 

IV. RECUPERO E CURA DEL PATRIMONIO CULTURALE: È stato avviato un processo di valorizzazione del patrimonio che possediamo, recuperando e valorizzando quelle peculiarità e identità che sono state trascurate e abbandonate per troppo tempo. 

V. NARRAZIONE IDENTITARIA: Sono state sviluppate competenze comunicative volte a raccontare il patrimonio culturale/storico/artistico nel modo giusto attraverso i canali giusti. 

VI. PRODOTTI TURISTICI: Sono state create più di 50 “esperienze” da condividere con i visitatori, cercando di fare un uso ottimale delle risorse ambientali, materiali e immateriali e contribuendo alla conservazione del patrimonio immateriale di tradizione, conoscenza, arti, mestieri, ricette, agricoltura e artigianato, oltre che del patrimonio naturale e della biodiversità. 

VII. BUSINESS PLAN: È stato creato un business plan per trasformare le Identità del territorio in risorse per un turismo responsabile e sostenibile. 

VIII. GOVERNANCE: È stato sviluppato e implementato un metodo per organizzare, controllare e monitorare un insieme di azioni condivise. Gli sforzi degli individui non sono più disorganizzati e confusi, ma sono ora coordinati e controllati attraverso KPI oggettivi e mirati. 

IX. RETE: Sono stati stabiliti 54 partnership attraverso la firma di protocolli d’intesa con associazioni, categorie professionali e istituzioni pubbliche e private, che hanno portato a collaborazioni con migliaia di persone. Sono state inoltre avviate collaborazioni con l’Ufficio Regionale del Turismo, la Curia Vescovile di Agrigento e l’Assessorato Regionale al Turismo e ai Beni Culturali. 

X. RICONOSCIMENTI: Il Museo Diffuso dei 5 Sensi ha ricevuto il riconoscimento ufficiale da parte della Giunta Regionale Siciliana, dell’Assessorato Regionale al Turismo e ai Beni Culturali e del Comune di Sciacca. Nel febbraio 2020 è stato tra i primi 11 Ecomusei riconosciuti dalla Regione Sicilia. 

XI. CASE STUDY & BEST PRACTICE: nell’ultimo anno è stato chiesto di portare le “best practice” in diversi convegni sul turismo e le innovazioni sociali, oltre che in ambito universitario come, ad esempio, al master in Management dei Beni Culturali e del Patrimonio UNESCO dell’Università di Palermo e all’Università Federico Secondo di Napoli. Siamo stati inseriti nella prestigiosa rubrica Atlante dell’Enciclopedia TRECCANI. Siamo diventati Case Study per una tesi di Laurea discussa al Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche della Facoltà di Economia all’Università La Sapienza di Roma, dal titolo: “Lo sviluppo sostenibile applicato al turismo: l’esperienza dei 5 Sensi di Sciacca.” 

PREMI CONSEGUITI

Per la portata profondamente innovativa, sostenibile e necessaria degli impatti prodotti ad oggi, il Museo Diffuso dei 5 Sensi è menzionato sulla home page di Invitalia – CultraCrea come una delle best practice più innovative del settore turismo in Italia e gli sono stati riconosciuti diversi premi:

–          BRAVO INNOVATION HUB

Primo posto su 87 candidature al Bravo Innovation Hub, l’acceleratore d’impresa di Invitalia per le imprese più innovative del Mezzogiorno;

–          CAMBIA-MENTI CNA SICILIA

Primo posto su >40 candidature al Premio Cambia-menti, promosso dal CNA Sicilia per selezionare e premiare le migliori start up isolane che hanno saputo generare innovazione e impatto nel proprio territorio;

–          WELFARE CHEIMPRESA

Primo posto su 595 candidature al Welfare CheImpresa! il programma di capacity building per progetti di welfare ad alto potenziale di impatto sociale, economico e ambientale;

–          CNR Be-CulTour

Tra i primi 16 “ecosistemi innovativi” selezionati in europea dal bando Be-CULTOUR (oltre il turismo culturale) che per i prossimi 3 anni si confronteranno per creare e testare innovazioni sostenibili incentrate sull’uomo. Si tratta di un progetto gestito dall’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo del CNR e dall’European Regions Research and Innovation Network e il cui obiettivo è il turismo culturale circolare attraverso reti e metodologie di innovazione collaborativa e strategie di investimento migliorate.

Per info:

Museo Diffuso dei 5 Sensi – Piazza Libertà, 2, Sciacca (AG), Italy info@sciacca5sensi.it