
Cerchiamo persone che usano la creatività per innovare: con questa premessa lo scorso anno abbiamo lanciato la prima edizione del Premio “Rompiamo gli schemi” dedicato agli innovatori del mondo pubblico e privato.
Nell’ambito del FORUM PA 2022, che si terrà dal 14 al 17 giugno, rilanciamo questa iniziativa, convinti che ora più che mai sia fondamentale raccontare e dare evidenza alle persone che lavorano nella PA e per la PA, alle loro competenze, alle loro idee, al loro coraggio e spirito di iniziativa.
L’importanza delle persone per il rinnovamento della PA è ormai – possiamo dire finalmente – una premessa indiscutibile: basti pensare all’importanza che le nuove assunzioni, le competenze e la formazione dei dipendenti pubblici stanno assumendo all’interno del percorso per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Se la PA deve essere motore della ripartenza del Paese dobbiamo necessariamente partire da qui: servono persone motivate e dotate anche di competenze trasversali, le tanto citate “soft skills”. Tra queste ce n’è una che si può declinare con varie espressioni – intelligenza emotiva, problem solving creativo, pensiero critico, pensiero flessibile – ma che possiamo riassumere in “capacità di trovare le soluzioni migliori usando la creatività, superando gli schemi e le gabbie di pensiero consolidate”. È proprio questo l’approccio che abbiamo messo al centro del nostro Premio.
Cerchiamo quindi persone che sono diventate motore di cambiamento all’interno delle organizzazioni, scegliendo soluzioni fuori dagli schemi e superando la logica del “faccio così, perché si è sempre fatto così”, mettendo al centro obiettivi e risultati, piuttosto che procedure e adempimenti, consapevoli che, in alcuni momenti, uscire dai confini e da un modo consolidato di fare le cose è necessario per sostenere il cambiamento.
Se l’obiettivo è comunicare meglio all’interno dell’organizzazione, si devono seguire flussi di lavoro consolidati e codificati da anni o si possono introdurre inedite modalità di interazione, anche utilizzando strumenti poco “istituzionali”?
Se una città sta vivendo un momento di crisi, si punta su sostegni e finanziamenti “classici” o si cercano nuove idee per valorizzare zone e quartieri, magari creando collaborazioni con associazioni e imprese del territorio?
Quando una scuola non offre l’ambiente adatto ai propri studenti, ci si abitua e si aspettano risorse e interventi dall’alto o si inventano soluzioni per dare nuova vita agli spazi già disponibili?
Sono solo alcuni esempi di situazioni in cui potrebbero nascondersi gli innovatori che siamo certi lavorano nelle nostre amministrazioni, aziende, organizzazioni no profit.
Ma come faremo a scoprirli? È semplice, chiediamo a chi si riconosce in questa descrizione di raccontarci la propria storia e la propria esperienza.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con: Fondazione Mondo Digitale, Fondazione per la Sostenibilità Digitale e Pa Social.
Media partner: WIRED.
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Termine di presentazione delle candidature: 18 marzo ore 17.00
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