19 Aprile 2024

Zarabazà

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Gotouchi ramen indica le varianti regionali della pietanza giapponese che tutti ben conosciamo: oltre alle differenze di base dovute alla temperatura, al brodo – shoyu, miso, shio (sale) e tonkotsu -,
allo spessore dei noodles, i ramen differiscono per alcune caratteristiche dovute al territorio di provenienza.
‘Ramen dell’amore’, ‘kochi ramen’, ramen dolci…
c’è ancora tanto da sapere su questo piatto popolare,
che conosciamo meno di quel che crediamo

Gotouchi ramen indica le varianti regionali della pietanza giapponese che tutti ben conosciamo: oltre alle differenze di base dovute alla temperatura, al brodo – shoyu, miso, shio (sale) e tonkotsu -,
allo spessore dei noodles, i ramen differiscono per alcune caratteristiche dovute al territorio di provenienza.
‘Ramen dell’amore’, ‘kochi ramen’, ramen dolci…
c’è ancora tanto da sapere su questo piatto popolare,
che conosciamo meno di quel che crediamo

Nabeyaki ramen, il ramen in pentola (Kochi)

Il primo ramen nabeyaki è nato nel periodo subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando il proprietario di un negozio di ramen decise di trasportare ramen in vasi smaltati per non farli raffreddare. In seguito, è diventato popolare tra la gente della città di Susaki e ora è un piatto essenziale.
Il ramen Nabeyaki è molto semplice: la base è la zuppa di brodo di pollo con salsa di soia, guarnita da chikuwa (http://kyoudo-ryouri.com/en/food/1929.html).

Kochi di trova in Shikoku: oltre che per gustare i ramen, la città è nota per la natura rigogliosa, le numerose grotte di Ryuga, formatesi centinaia di milioni di anni fa, e attrazioni come il castello, con la sua struttura interamente in legno risalente all’inizio del XVIII secolo, l’unico castello in Giappone a vantare ancora fortezza originale e il palazzo dei suoi signori feudali.

Un’altra attrazione poco lontana, è Il Giardino di Monet-Marmottan, nel villaggio di Kitagawa, la copia del celebre originale francese.

Poco distante da Kochi, il tratto di spiaggia sabbiosa di Katsurahama invita a lunghe passeggiate, mentre a Muroto l’intero territorio è stato dichiarato Geoparco mondiale dell’UNESCO, un luogo meraviglioso dove entrare in contatto con la comunità rurale e osservare la forza della natura: Muroto infattu, si trova sull’Oceano Pacifico in un’area sismicamente attiva dove la crosta terrestre si espande da milioni di anni. Questo fenomeno ha prodotto delle formazioni rocciose insolite e un favoloso litorale.

Torimotsu ramen, il “ramen dell’amore” (Yamagata)

Il ramen di frattaglie di pollo Tori motsu è popolare da oltre quarant’anni nell’area di Shinjo, dove le persone allevano tradizionalmente il pollo e ne mangiavano le frattaglie durante le occasioni festive. Il motsu-ni, frattaglie di pollo bollite, è diventato un piatto popolare nei bar, così la gente del posto ebbe l’idea di aggiungerlo alla ciotola di brodo di pollo, ramen. Il gusto ricco del motsu-ni e la delicata zuppa condita con salsa di soia creano un perfetto equilibrio di sapori. Viene servito in dieci ristoranti nei dintorni di Shinjo City e Mogami Town. Poiché la pronuncia di tori motsu è analoga alla parola ‘accoppiamento’ in giapponese, è anche conosciuto come “ramen dell’amore” (http://kyoudo-ryouri.com/en/food/2318.html).

Shinjo, oltre che per il “ramen dell’amore”, è nota per un matsuri di agosto: sfilate di carri colorati e il suono di flauti e tamburi taiko sono l’anima della festa, insieme alle migliaia di spettatori e alle oltre 400 bancarelle di cibo, che dura tre giorni.

Agli appassionati non può mancare una visita a The Shinjo Mogami Manga Museum, un ‘luogo sacro’ per gli amanti del manga perché raccoglie disegni, schizzi e cimeli di famosi mangaka che qui hanno avuto i natali: Yoshihiro Togashi, Yu Yu Hakusho, Yutaka Abe e Richi Okada.

Inoltre, si trovano qui diversi siti legati a Oku no Osomichi di Matsuo Basho.

Nei pressi di Yamagata vale la pena fare un’escursione lungo una pittoresca valle sul fiume Mogami, che attraversa l’intera prefettura di Yamagata ed ha costituito per lungo tempo la principale arteria economica per il trasporto del cartamo – una pianta aromatica – da Tohoku a Kyoto.

Muroran curry ramen (Hokkaido)

Versione al curry del ramen nato nel 1965 presso il ristorante Ajinodaiō a Muroran, città in cui è particolarmente diffuso; altre località in cui è diffuso sono Date, Noboribetsu e Toyako, tutte in Hokkaido, anche se nell’isola, la variante più nota rimane quella di Sapporo.
Il piatto contiene tipicamente ramen spessi a base di grano di Hokkaido; la zuppa è sia dolce che piccante e ha una base di brodo di ossa di maiale. Il piatto infine, è comunemente condito con char siu, wakame e germogli di soia.

Nei dintorni di Muroran consigliamo di visitare la valle infernale di Noboribetsu, che deve il suo nome alle pozze fumanti e all’odore sulfureo di questa vasta aerea vulcanica geotermica attiva. Le acque ricche di minerali della zona che affiorano dal suolo sono rinomate per le loro proprietà curative. Trascorrere una giornata nelle vasche delle piscine di Noboribetsu Onsen è rigenerante quanto rilassante.
Il bagno diventa panoramico se lo si fa in uno dei tanti onsen di altissimo livello del lago Toya, le cui rive si prestano anche a passeggiate immersi nel verde e i cui dintorni sono mete di escursionisti.

Tokushima ramen (Tokushima)

Il ramen di Tokushima è identificabile dai suoi colori: la sua zuppa è marrone, gialla o bianca. Le tagliatelle nel brodo sono moderatamente sottili e morbide. La zuppa marrone (a volte chiamata zuppa nera) utilizza il tonkotsu (brodo di ossa di maiale) con salsa di soia scura o salsa di soia Tamari. I condimenti sono fette di maiale, cipolle verdi, germogli di soia e un uovo crudo. Questo ramen ha un sapore caldo e dolce.
La zuppa gialla invece, differisce solo per la base che questa volta è di brodo di pollo o vegetale e salsa di soia chiara, ma i condimenti rimangono molto simili. La zuppa bianca utilizza il tonkotsu con una salsa di soia chiara o bianca. Tutti e tre i tipi di zuppa sono più salati e dolci degli altri ramen che si trovano in Giappone. Tutti i ristoranti di ramen a Tokushima offrono riso bianco a parte, il che rende il piatto estremamente ricco.

Per smaltire le calorie passeggiate lungo le vie di Tokushima, una città vivace e animata, nota soprattutto per il festival Awa Odori, che si tiene in agosto.

Banshu ramen (Hyogo), il ramen “dolce”

Il “Banshu Ramen” è nato nella città di Nishiwaki, nella prefettura di Hyogo, ed è un piatto unico di ramen con zuppa di salsa di soia dolce con noodles sottili e ricci. La zuppa è fatta con brodo di pollo o maiale con cipolle, mele e zucchero di canna, che donano al piatto un sapore molto dolce e leggero, ma tutto sommato ricco. Questo ramen dal sapore dolce è nato per le donne operaie delle fabbriche tessili molto diffuse in questa zona (http://kyoudo-ryouri.com/en/food/1835.html).

Una visita dei dintorni di Hyogo vi avvicinerà ad alcune destinazioni iconiche del Giappone: una di queste è il Castello di Himeji, 600 anni di storia molto ben conservati e inseriti nel poetico contesto del Giardino di Kokoen nello stile dell’epoca Edo, in cui ammirare la bellezza del susseguirsi delle stagioni del Giappone.

Vale la pena spingersi anche sino a Kobe, patria del famoso manzo esportato in tutto il mondo e i cui dintorni offrono spunti di escursioni montane: situata nell’entroterra rispetto alla costa settentrionale della baia di Osaka, la catena montuosa di Rokki ospita la vetta dell’omonimo monte, che dietro la sua cima nasconde Arima Onsen, una delle stazioni termali più antiche del Giappone, apprezzata per le sue acque curative da quasi 1.500 anni.

Musei, eventi e parchi a tema dedicati al ramen

Shin-Yokohama Ramen Museum, Yokohama www.raumen.co.jp
The Momofoku Ando Instant Ramen Museum, Ikeda www.instantramen-museum.jp

Cup Noodles Museum, Yokohama www.cupnoodles-museum.jp

Kyoto Ramen Koji, Kyoto www.kyoto-ramen-koji.com

Asahikawa Ramen Village, Asakihawa www.Ramenmura.com

Ramen Stadium, Fukuoka http://canalcity.co.jp/ra_sta/

Ramen Expo, Osaka http://ramen-expo.com