29 Marzo 2024

Zarabazà

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UNA COSA DA NASCONDERE

in libreria

di ELIZABETH GEORGE


L’atteso ritorno di Elizabeth George, una delle più importanti scrittrici di noir al mondo che con il suo stilealla Agatha Christie ha creato un autentico detective inglese: l’ispettore Thomas Lynley, nato dalla suapenna oltre trent’anni fa con il romanzo d’esordio E liberaci dal padre, vincitore dell’Anthony Award.Dopo il successo di Punizione, un nuovo misterioso caso per il detective della serie di gialli ambientantinella famosa sede della polizia britannica Scotland Yard.
Teo, una donna di origine nigeriana che lavorava per la polizia di Londra, ha cessato da poco di respirare.Una morte apparentemente inspiegabile, finché l’autopsia non rivela il trauma letale causato da un gestoomicida, oltre a un’ombra cupa che risale al suo passato. È stato questo passato a tenderle una trappolafatale, o la sua tragica fine è legata al difficile caso al quale era impegnata sotto copertura? E se le due cosefossero collegate? Solo due giorni prima della morte Teo aveva litigato furiosamente con la sorella, Rosie,che sembra sapere molto più di quanto riveli.

Cosa o chi cerca di nascondere? Sono i dubbi tra i quali sidibattono il sovrintendente Thomas Lynley, il sergente Barbara Havers e Winston Nkata, alle prese conl’indagine forse più complessa e delicata della loro carriera. Un percorso a ostacoli tra omissioni, pressioniindebite e falsi indizi, le menzogne e i segreti di una comunità, quella nigeriana, solo in apparenza unita esolidale, che nasconde sotto la superficie terribili verità e consuetudini crudeli.


ELIZABETH GEORGE (1949) è nata a Warren (Ohio), e vive attualmente in California, a Huntington Beach. Ha esorditonella narrativa poliziesca nel 1988 con E liberaci dal padre, che ha vinto l’Agatha Award, l’Anthony Award e il GrandPrix de Littérature Policière. Da allora i suoi romanzi, dedicati ai casi dell’ispettore Thomas Lynley, le sono valsi la famadi «regina» del mystery contemporaneo e hanno ricevuto alcuni dei più prestigiosi premi internazionali, tra cui ilpremio tedesco MIMI con Scuola omicidi. I suoi lavori sono stati anche trasposti in film per televisione dalla BBC.