Teatro Gobetti, 7 – 19 dicembre 2021
Martedì 7 dicembre, alle ore 19.30, debutta al Teatro Gobetti di Torino I DUE GEMELLI un libero adattamento di NatalinoBalasso dell’opera I due gemelli veneziani di CarloGoldoni per la regia di JurijFerrini. In questo nuovo adattamento, la commedia è ambientata negli anni Settanta e riflette su temi attuali come il culto dell’appartenenza, la manipolazione, le fakenews. Ferrini sarà in scena insieme a Jurij Ferrini, Francesco Gargiulo, Maria Rita Lo Destro, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Andrea Peron, Marta Zito. I costumi sono di Paola Caterina D’Arienzo, la scenografia di Eleonora Diana, luci e suono di Gian Andrea Francescutti.
Lo spettacolo, prodotto da Progetto U.R.T. in collaborazione con il 53° Festival Teatrale di Borgio Verezzi, sarà replicato al Teatro Gobetti per la Stagione in abbonamento del TST fino al 19 dicembre 2021.
Note di regia di Jurij Ferrini
La nuova avventura dei gemelli veneziani è ambientata negli anni ’70. «C’era – dice Natalino Balasso – una curiosa gemellarità nei giovani di quegli anni, i movimenti di protesta, gli studenti, i giovani operai si erano polarizzati su due fronti opposti: comunisti e fascisti, rossi e neri». Erano gli anni di piombo e quando non erano criminali erano tutti giovani che desideravano divorare la vita e lottavano da opposte fazioni per un futuro migliore.
Questo sguardo – da un punto di osservazione che si trova ormai a quasi mezzo secolo di distanza – coincide con il nostro presente. E allora nel grigiore di questa modernità disperante, presente distopico dove la bugia si accoppia con bugia, fino a far della menzogna una compagna della vita quotidiana, immagino che questa commedia possa offrirci un interessante spunto di riflessione sul tema dell’apparenza. Perfino sul concetto di virtuale; che tende sempre più a sostituirsi al reale. O quanto meno a manipolare così facilmente la realtà da confonderci fino al più totale smarrimento, fino a farci cadere come allocchi nelle più improbabili fakenews, nuove sottili armi di persuasione di massa.
Ecco perché la vicenda e l’intreccio – straordinariamente comico – delle disavventure di due fratelli gemelli, davvero identici, che non si vedono da anni e per puro caso si ritrovano a Verona per sposarsi, oltre ad esser motore di equivoci spassosi, può diventare un’allegoria della fallacia dei nostri sensi, delle nostre percezioni e di ciò che cade sotto di loro. Goldoni e Balasso sembrano volerci prendere in giro proprio sulla nostra poca lucidità.
Natalino Balasso si serve degli stessi meccanismi comici della commedia del 1747, per rileggerla in chiave contemporanea. Tale operazione ha come scopo quello di rivolgersi alla nostra epoca,
riavvicinando il pubblico alle vicende e alle tematiche goldoniane, non limitandosi a una semplice
spolverata linguistica, ma a un vero e proprio spostamento dei personaggi e dell’ambientazione
storica.
La struttura della commedia rimane intatta, così come lo scambio dei gemelli rimane centrale nella storia, ma il tutto viene perfezionato e ripensato per una società libera, in emancipazione come quella degli anni Settanta. In tal senso i personaggi diventano più complessi, più sviluppati, lontani dalla maschera stereotipica della commedia dell’arte, da cui l’autore veneziano già tentava di prendere le distanze.
Proprio grazie a questo spostamento si può godere e comprendere a pieno l’ironia più profonda di Goldoni, esaltata dallo stile sarcastico e pungente di Natalino Balasso.
I due gemelli è sia un classico goldoniano, che una scrittura originale contemporanea: due spettacoli in uno. Uno spettacolo di puro divertimento.
Jurij Ferrini
Attore e regista, si è formato alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Ha fondato la compagnia Progetto U.R.T., con la quale ha allestito tra gli altri Mandragola, Schweyk nella seconda guerra mondiale e Ivanov. Ha lavorato con registi di fama internazionale come Benno Besson, Alfredo Arias e Matthias Langoff. Ha interpretato Siora Felice ne I Rusteghi per la regia di Gabriele Vacis (2012), prodotto dallo Stabile di Torino. Con Natalino Balasso ha allestito Aspettando Godot. Per il Teatro Stabile di Torino ha diretto Cyrano de Bergerac (2014), L’avaro (2015) andato in scena anche presso il prestigioso festival internazionale di Wuzhen (Shangai), Misura per misura (2016), Le baruffe chiozzotte (2017). Tra le regie più recenti, Lucido di Rafael Spregelburd (2019), Morte di un commesso viaggiatore (2021).
TEATRO GOBETTI
dal 7 al 19 dicembre 2021
I DUE GEMELLI
libero adattamento di Natalino Balasso da I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni
con Jurij Ferrini, Francesco Gargiulo, Maria Rita Lo Destro, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Andrea Peron, Marta Zito
costumi Paola Caterina D’Arienzo
scenografia Eleonora Diana
luci e suono Gian Andrea Francescutti
regia Jurij Ferrini
Progetto U.R.T. in collaborazione con 53° Festival Teatrale di Borgio Verezzi
BIGLIETTERIA DEL TEATRO STABILE DI TORINO
Telefono 011 5169555 / Numero verde 800 235 333
Teatro Carignano, Piazza Carignano 6 – Torino
Orari dal martedì al sabato dalle ore 13.00 alle ore 19.00, domenica dalle ore 14.00 alle ore 19.00; lunedì riposo.
Teatro: Gobetti, via Rossini 8, Torino
Orari degli spettacoli dal 7 al 19 dicembre: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.45; domenica, ore 15.30; lunedì riposo
Prezzo dei biglietti: Intero € 28,00 – Ridotto € 25,00
L’acquisto dei biglietti in prevendita prevede un costo di € 1 a biglietto
Vendita on-line: www.teatrostabiletorino.it
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