20 Aprile 2024

Zarabazà

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Riutilizzare le materie prime: l’impegno ŠKODA per l’economia circolare

ŠKODA lavora sistematicamente allo sviluppo di un’economia circolare ed è alla costante ricerca di soluzioni innovative per riutilizzare le materie prime nel processo produttivo.

Per ŠKODA i principi fondamentali dell’economia circolare sono quattro: minimizzare l’impatto sull’ambiente, ridurre le risorse utilizzate e limitarne la perdita, massimizzando al tempo stesso la loro circolazione.

Un team interdisciplinare, coordinato dal dipartimento Ecologia e Sicurezza sul lavoro, ha la missione di cercare nuove opportunità e modalità per attuare questi principi. “Stiamo introducendo misure efficaci sia in termini di protezione ambientale e uso efficiente delle risorse, sia dal punto di vista finanziario” spiega Lenka Bočková, Responsabile dell’unità.

La manutenzione dei macchinari idrauliciI principi dell’economia circolare sono stati applicati, ad esempio, nella manutenzione dei macchinari idraulici, di cui viene monitorato – costantemente e  in tempo reale – lo stato di salute dei lubrificanti. Gli oli vengono analizzati dagli specialisti del Central Technical Service che si trova nel FabLab, il laboratorio ŠKODA dedicato all’innovazione. In questo modo è incrementata la vita utile dei lubrificanti e, allo stesso tempo, è diminuita la frequenza di malfunzionamenti e imprevisti.Concretamente, solo lo scorso anno sono stati filtrati più di 1.000 ettolitri di olio, con un risparmio pari a circa 200.000 Euro sugli acquisti di lubrificante, senza contare la maggiore affidabilità della linea produttiva, che ha avuto bisogno di meno ricambi ed è rimasta ferma per meno tempo.
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Collaborare con i fornitori

ŠKODA affronta il tema dell’economia circolare coinvolgendo l’intera catena di fornitura, chiamata a partecipare alle discussioni e ai momenti di confronto. A questo proposito, ŠKODA ha organizzato una serie di incontri, di volta in volta focalizzati su materiali specifici: i primi due hanno riguardato il vetro e la gomma e hanno portato all’attivazione di diversi progetti pilota.

Tra questi spicca la formazione dedicata alle concessionarie sulla gestione circolare del vetro delle auto a fine vita: quando vengono smontate il vetro può essere restituito all’industria del vetro per il riciclo e il successivo riutilizzo; nello specifico, i frammenti di vetro primario sono impiegati per produrre nuovi parabrezza e finestrini.

Plastica riciclataNelle auto ŠKODA ci sono numerosi componenti in plastica realizzati partendo da materiali plastici riciclati che provengono dalle vetture a fine vita oppure da elementi difettosi – parti di strumentazione, paraurti ecc. – che non possono essere installati correttamente.Certi componenti sono costruiti al 100% con materiali riciclati, altri prevedono una combinazione tra questi e materiali vergini. In alcuni modelli le coperture esterne del telaio, i passaruota e i tubi di drenaggio dell’acqua all’interno del cofano sono in plastica riciclata: questi elementi vengono costruiti utilizzando materiali riciclati ricavati dalle coperture delle batterie delle auto usate. Ma la plastica riciclata, in questo caso proveniente dalle bottiglie, si trova anche nei tappetini, nel rivestimento del bagagliaio e in alcuni altri dettagli.Gli specialisti dello Sviluppo Tecnico stanno anche sperimentando l’uso di fibre estratte dagli scarti di lavorazione del cocco, del lino, della barbabietola e del caffè, che possono essere usati come filler per i materiali plastici. L’obiettivo prioritario è salvaguardare le risorse naturali e utilizzare materiali di scarto.
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Risparmiare acqua ed energiaNel reparto verniciatura si è dimostrata molto utile la calce macinata, poiché è in grado di assorbire le particelle di vernice attraverso un processo chiamato essiccazione.”Con questo metodo non c’è bisogno di acqua: l’aria che circola all’interno della stanza dove vengono verniciate le auto contiene la calce macinata, che cattura le particelle di vernice e di smalto. In questo modo usiamo solo il 20% di aria “fresca”, con un risparmio energetico dell’80% nella gestione dell’atmosfera all’interno della zona dedicata alla verniciatura” spiega Veronika Nýdrová, che lavora alla Pianificazione dei processi del reparto verniciatura.Inoltre, dopo che la calce macinata si è saturata di vernice, viene utilizzata ancora in un altro processo chiamato desolforazione dei gas di scarico che avviene nella centrale termica ŠKO-ENERGO.
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L’economia circolare per gli oli esaustiUn altro esempio di economia circolare è la cooperazione tra il reparto Sviluppo Tecnico e i produttori di granulati oppure con l’azienda specializzata nel riciclo Praktik. L’obiettivo è realizzare materiali utili partendo per esempio dai paraurti usati o trovare idee per riutilizzare l’olio motore o il liquido dei freni.”Stiamo lavorando anche al riciclo chimico, con cui si può trasformare la plastica usata in un prodotto con qualità simile al materiale vergine grazie a un processo chimico” racconta Lukáš Zuzánek dell’unità Corrosione, Resistenza agli Agenti Atmosferici e Sviluppo dei Materiali. In ŠKODA ci sono molti altri esempi concreti di applicazione dei principi dell’economia circolare: dall’aumento della percentuale di materiali riciclati, al riutilizzo degli imballaggi nella logistica, a soluzioni tecniche innovative nella produzione.
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ŠKODA Green Week

ŠKODA ha condiviso con i propri collaboratori la strategia e gli obiettivi che riguardano la sostenibilità e la decarbonizzazione durante la GreenWeek, iniziativa che ha visto la Casa automobilistica ceca dedicare un’intera settimana lavorativa a talk e workshop sugli argomenti che sono alla base del futuro dell’azienda.

L’evento, che quest’anno ha avuto come tema centrale proprio l’economia circolare, è stato organizzato online, dando la possibilità a tutti i collaboratori di partecipare, ed è uno dei progetti che rientrano nel contesto della goTozero week del Gruppo Volkswagen.