23 Aprile 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Barbablù fest | I edizione .Salvo Piparo, un “cuntu” per il giudice Livatino

Mercoledì 25 agosto.

“I dannati del Covid” di Maria Giovanna Maglie e Roberto Nobile nelle Metamorfosi di Ovidio

19 agosto | 4 settembre

Barbablù fest nell’area archeologica di Morgantina (EN)

Un cuntu per il giudice ragazzino, un omaggio disperato a chi si è visto spazzare via. E la musica antica, le parole che si rincorrono, la cadenza pesante, ritmata: aumentano pian piano, un crescendo che fa balzare fuori i personaggi, bianchi o neri che siano, fino agli ultimi momenti di vita del giovane magistrato. Liberamente tratto dal testo di Alfredo Mantovano, Domenico Airoma e Mauro Ronco, il cunto di Salvo Piparo rende omaggio al giudice Rosario Livatino, assassinato nel 1990 su una strada dell’Agrigentino. “Un giudice per come Dio comanda” stato presentato per la prima volta ieri sera nell’Ekklesiasterion nell’area archeologica di Morgantina (EN), nuovo appuntamento del Barbablù Fest. Al fianco di Salvo Piparo, moderno aedo e narratore impastato di Sicilia, c’erano la cantante popolare Emanuela Fai e il figlio, la vera sorpresa di questo spettacolo, un ragazzo di 12 anni, Duilio Virzì, che suona indifferentementepianoforte, percussioni e fisarmonica. Tanti applausi.

Il cartellone del Barbablù Fest nasce da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco, la direzione artistica è del regista Giuseppe Dipasquale, l’organizzazione di Terzo Millennio. (25 agosto) alle 18,30 si apre anche la sezione di incontri e presentazioni nel giardino del museo archeologico di Aidone: ad inaugurarla, la saggista ed opinionista Maria Giovanna Maglie che racconta dodici storie sconvolgenti nel suo ebook “I Dannati del Covid” (Piemme). Il libro  ripercorre un anno e mezzo da incubo: c’è il medico cristiano di Wuhan che sfidò le autorità cinesi lanciando per primo l’allarme, e che fu messo a tacere, arrestato e poi riabilitato solo dopo la morte per coronavirus. C’è chi ha impiegato mesi per guarire dal Covid ma è stato licenziato; chi per giorni non ha saputo niente di suo padre, salvo poi scoprire che è morto solo in un reparto d’ospedale; chi ha rischiato di perdere la vita perché non è stato protetto mentre di vite ne salvava a decine. Ma ci sono anche piccoli imprenditori, commercianti e ristoratori che hanno dovuto chiudere i battenti o che affogano nei debiti, frustrati dalla gestione delle riaperture e degli aiuti pubblici.

Alle 19,30 di nuovo all’Ekklesiasterion,  per un altro adattamento contemporaneo di un testo classico: Roberto Nobile trarrà le sue Le storie del mondo dalle “Metamorfosi” di Ovidio. La Grecia e la Magna Grecia pullulavano un tempo di eroi, centauri, satiri, ninfe; gli dei scendevano dall’Olimpo a mescolarsi con le vicende umane, a ingravidare e farsi ingravidare, di fianco al misero corpo di ogni mortale camminava l’ombra del divino. E chi ascoltava le storie degli dei, la sera, accanto al fuoco, ascoltava nel contempo la sua storia e tremava per il vertiginoso accostamento, pieno di terrore e di tenerezza. “Le Metamorfosi” sono la summa di quelle storie, la più grande, la più completa. Roberto Nobile, nato veronese per sbaglio, ma ragusano per scelta, nel corso della sua lunga carriera ha lavorato con Gianni Amelio, Giuseppe Tornatore, Michele Placido, nanni Moretti e Ermanno Olmi. La popolarità è arrivato con le fiction Distretto di Polizia e Il Commissario Montalbano, dove interpreta il giornalista Nicolò Zito di ReteLibera.

PROSSIMI APPUNTAMENTI. Altri due appuntamenti in cartellone per venerdì prossimo (27 agosto). Alle 18,30 ai giardini del museo di Aidone, Gaetano Savatteri parlerà delleavventure del brillante Saverio Lamanna in vista delle nuove riprese di “Màkari” (dai volumi Sellerio). Sarà presente Tuccio Musumeci che nella fiction interpreta il padre del giornalista-investigatore per caso. Alle 19.30 al teatro dell’area archeologica, il compositore e pianista milanese Roberto Cacciapaglia presenterà Cosmos, il suo concerto per piano solo.

INFO PRATICHE

Gli spettacoli teatrali inizieranno alle 19,30, i concerti alle 20, e si divideranno nei due siti all’interno del Parco archeologico di Morgantina. Ingresso: 8/12 euro (teatro: 8 euro, musica: 12 euro). Le presentazioni di libri e gli incontri saranno sempre alle 18,30 nel giardino adiacente al Museo di Aidone, ad ingresso libero. L’accesso seguirà le regole previste dalla normativa anticovid, quindi con green pass o tampone.