Il termine “olismo” circola ormai sia in ambito scientifico sia nella società civile, suscitando un vivace dibattito etico, ecologico, sociale e spirituale tra coloro che sono interessati al benessere dell’umanità e alle sorti del pianeta, i cosidetti “creativi culturali”. Si sente spesso parlare di ecosistemi, medicine olistiche, centri olistici per il benessere e la crescita personale, educazione olistica, ma quali sono le basi concettuali e scientifiche su cui poggiano?
Cosa differenzia gli approcci olistici da quelli tradizionali?
Quali vantaggi e quali limiti comportano? Il libro risponde a tali questioni in modo chiaro e documentato, mettendo a fuoco le radici scientifiche, culturali e psiconeurologiche del paradigma olistico emergente e ponendolo poi a confronto con il paradigma finora dominante, meccanicistico-riduzionistico, ritenuto da molti responsabile di gravi ripercussioni sulla natura, sulle società e sugli individui: dal degrado ambientale al mutamento climatico, dall’esacerbarsi dei conflitti al disagio esistenziale degli individui.Lo stile, comprensibile e ricco di esempi, rende il libro accessibile non solo agli addetti ai lavori, ma anche a tutti coloro che vogliono approfondire questo stimolante e ancora poco conosciuto campo del sapere umano.
Altri articoli
In sala Agnelli dialogo tra Francesca Capossele ed Enrico Stabellini su “L’eclissi della ragione”
25 aprile, negli archivi della Camera dei deputati le pagine della stampa clandestina
“1NESSUNO100GIGA con BIGMAMA”: una giornata per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo della Regione Siciliana per la Provincia di Caltanissetta.