19 Aprile 2024

Zarabazà

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L’assessore Venturini al Centro Antiviolenza del Comune di Venezia per ringraziare le operatrici

L’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini si è recato questa mattina al Centro Antiviolenza del Comune per ringraziare le operatrici per il prezioso lavoro svolto in particolare nel corso dell’ultimo anno.

Nel periodo di lockdown, il Comune di Venezia ha incrementato l’impegno e i servizi rivolti alle donne vittime di violenza. Sono stati aperti due nuovi sportelli, a Cannaregio e al Lido, e sono state riviste le modalità di contatto per agevolare quanto più possibile la comunicazione con le operatrici del centro.

Nel 2020 sono state 242 le donne che si sono rivolte al Centro:

32 donne sono state messe in protezione insieme alle loro bimbe e bimbi; 1 nucleo è stato inserito in una Casa Rifugio del Comune di Venezia e le rimanenti 31 donne (con 29 figlie e figli minori) sono state inserite in altre strutture idonee ad ospitare in protezione donne e minori, con un progetto di protezione e uscita dalla violenza condiviso fra la donna e le operatrici del Centro Antiviolenza. Nell’anno 2020, altre 7 donne e 11 figlie e figli minori hanno trovato ospitalità nelle due Case Rifugio del Comune di Venezia. L’età delle donne ospitate va dai 35 ai 49 anni, mentre le bimbe e i bimbi hanno dai 2 ai 14 anni. 84 sono invece le attivazioni di reperibilità telefonica H24, di cui 26 nei fine settimana, attraverso cui i medici e gli infermieri degli Ospedali all’Angelo di Mestre e SS. Giovanni e Paolo di Venezia hanno messo in contatto con il Centro, in tempo reale, le donne vittime di violenza che si sono rivolte al Pronto Soccorso dei due ospedali del nostro territorio. 54 ledonne che hanno usufruito della consulenza giuridico-legale.

“Celebrare l’Otto marzo – dichiara l’assessore Venturini – significa anche ricordare l’inaccettabile piaga della violenza contro le donne e riaffermare con sempre più forza che le istituzioni sono a servizio delle vittime, pronte a sostenere le donne della nostra città che subiscono violenza e ad accompagnarle nella costruzione di una nuova vita. Oggi riaffermiamo con forza questo impegno e ringraziamo tutte le persone del Centro Antiviolenza per il lavoro svolto in questo difficile anno”.