L’amministrazione comunale apre nuovamente le porte alle realtà del territorio, imprese del settore agroalimentare, supermercati e altre attività che vogliono sostenere le iniziative di solidarietà alimentare con donazione di generi di prima necessità o card per la spesa.
Il Comune di Jesolo promuove le donazioni da parte di cittadini e imprese del territorio in favore delle persone e nuclei familiari del territorio che più di altri hanno subito le conseguenze economiche della pandemia. In questo periodo grazie alle iniziative messe in campo per il sostegno alimentare, è possibile compiere un gesto concreto fornendo prodotti o card spesa.
Alle Caritas parrocchiali, che vede a Jesolo la realtà dei Santi Liberale e Mauro come capofila, è possibile rivolgersi per donare generi alimentari e di prima necessità, ad esempio per l’igiene personale e della casa e compilando un apposito modulo presente sul sito del comune di Jesolo nella sezione dei Servizi sociali da trasmettere all’indirizzo politiche.sociali@comune.jesolo.ve.it.
Le attività commerciali, come supermercati, negozi locali e privati cittadini possono mettere a disposizione invece card spesa da impiegare presso gli stessi esercizi, rivolgendosi direttamente al personale delle Politiche sociali ai numeri 0421 359182 o 366 927 3061 e compilando un modulo presente sul sito del comune da inviare all’indirizzo di posta elettronica politiche.sociali@comune.jesolo.ve.it.
“Il perdurare dell’emergenza sanitaria e le evidenti ripercussioni economiche che sta avendo anche sui nostri cittadini ci impone di mettere in atto tutte le misure e le iniziative utili per essere vicini e di aiuto a chi è in difficoltà – commenta l’assessore alle Politiche sociali, Roberto Rugolotto –. Il sostegno alimentare è una parte fondamentale dell’assistenza, cui stiamo facendo fronte sia con le risorse erogate dal Governo che con disponibilità economiche dell’ente. Basti pensare che, in soli dieci giorni abbiamo ricevuto 189 domande di per l’aiuto alimentare. In queste circostanze, tuttavia, anche le donazioni di generi alimentari o di card per la spesa possono rappresentare una “boccata d’ossigeno” importante ed una dimostrazione concreta di vicinanza a chi è più fragile. L’esperienza già fatta durante lo scorso anno con le tante donazioni che sono arrivate ha fatto sentire davvero il senso di comunità, di una città che si prende cura l’uno dell’altro”.
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