29 Marzo 2024

Zarabazà

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Le luci dei teatri veneziani si accendono per chiedere una riapertura in sicurezza.

Damiano, Venturini e Pea al Toniolo: “Gli operatori dello spettacolo stanno vivendo un dramma, l’arte è linfa vitale per la nostra comunità”

Le luci dei teatri veneziani questa sera si sono riaccese, dopo un anno di buio, per aderire all’iniziativa nazionale “Facciamo luce sul Teatro” promossa da Unita (Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo), associazione presieduta dall’attrice Vittoria Puccini e nata per aiutare il mondo del teatro. Proprio Vittoria Puccini, assieme alla presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, all’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini e alla presidente della Commissione Cultura Giorgia Pea, oltre che al direttore artistico di Arteven Giancarlo Marinelli e ad altri rappresentanti del mondo della cultura e dello spettacolo veneziani, era presente questa sera davanti al Teatro Toniolo, illuminato al pari della Fenice, del Goldoni, del Teatro Momo, del Teatro del Parco, del Teatrino Groggia e di numerosi altri teatri veneziani (alla sala teatro Cafè Sconcerto di Chirignago erano presenti la presidente della IV Commissione comunale Deborah Onisto e la consigliera Maika Canton) per lanciare un segnale di speranza e un appello per una futura ripartenza in sicurezza.

“Venezia è cultura – ha dichiarato la presidente Damiano, davanti alle porte del Toniolo simbolicamente aperte – Il mondo dello spettacolo durante l’ultimo anno ha pagato un prezzo altissimo e questa sera vogliamo lanciare con forza un segnale di vicinanza al settore, auspicando che possa riprendere al più presto. Venezia è una città resiliente, saprà quindi ripartire con tutte le misure di sicurezza necessarie”.

“Un’iniziativa – ha aggiunto l’assessore Venturini – che intende richiamare l’attenzione non solo del governo, ma di tutta la collettività su un dramma che sta interessando il Paese intero, perché non poter contare su questi spazi non permette ai cittadini di staccare la mente dal periodo negativo che stiamo vivendo. Da un lato chiediamo sostegno per gli operatori dello spettacolo, dall’altro ribadiamo la centralità di questi luoghi, che in una città come la nostra sono ancora più importanti”.

“E’ fondamentale esprimere solidarietà e vicinanza ai rappresentanti del mondo dello spettacolo – ha rimarcato la presidente della Commissione Cultura Pea – L’arte infatti ha dimostrato durante l’emergenza sanitaria di essere linfa vitale per la comunità, vero ossigeno per tutti noi”.

L’iniziativa ha coinvolto i teatri di tutta Italia, che hanno risposto all’appello di Unita che chiede “al nuovo Governo e a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di Teatro e di spettacolo dal vivo, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile a una riapertura in sicurezza di questi luoghi”.