28 Marzo 2024

Zarabazà

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NILDE IOTTI, IL TEMPO DELLE DONNE IL FILM DI PETER MARCIAS CON PAOLA CORTELLESI E TANTE TESTIMONIANZE AUTOREVOLI

(foto di Francesca Cavicchioli)

Alle donne, alle mie compagne, alle amiche credo di aver lasciato in eredità

la vocazione a coltivare un’autonomia di pensiero e un grande rispetto per le Istituzioni.

(NILDE IOTTI)

(EVENTO SPECIALE ALLA 17. EDIZIONE DELLE GIORNATE DEGLI AUTORI),

ARRIVERA’ SU #IORESTOINSALA DAL 15 FEBBRAIO, PRECEDUTO DA UNA DIRETTA CON PETER MARCIAS E PAOLA CORTELLESI: https://www.iorestoinsala.it/

IL CINEMA DEL REALE CHE INCONTRA IL PRESENTE DEL NOSTRO PAESE, UN RACCONTO TUTTO AL FEMMINILE PER TESTIMONIARE L’ITALIA DEL CAMBIAMENTO

Nilde Iotti, il tempo delle donne – il film di Peter Marcias, Evento Speciale alla 17. edizione delle Giornate degli autori a Venezia nell’ambito della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, una distribuzione I Wonder Pictures – sarà programmato nel circuito di sale di qualità virtuali #iorestoinsala dal 15 febbraio, preceduto da una diretta con Peter Marcias e Paola Cortellesi, alle 20:30: https://www.iorestoinsala.it/

Con la promessa agli spettatori che, appena sarà possibile, il film vedrà anche il buio della sala fisica.

(foto Fondazione Nilde Iotti)

Nilde Iotti, il tempo delle donne, distribuito daI Wonder Picturesè un filmprodotto da Mario Mazzarotto per Ganesh Produzioni e Movimento Film, con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna Film Commission, Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Autonoma della Sardegna, Fondo Filming Cagliari – Comune di Cagliari, BPER Banca; in collaborazione con Aamod, Società umanitaria cineteca sarda e Sky Arte.

(foto Fondazione Nilde Iotti)

Attraverso immagini di repertorio, testimonianze di chi l’ha conosciuta e i suoi pensieri restituiti dall’attrice Paola Cortellesi, la vicenda umana e politica di Nilde Iotti si allontana dal sentiero biografico e penetra nel vivo delle nostre esistenze, oggi rese migliori dal suo coraggio che scardinò tabù ed emancipò la società civile italiana. Come se l’appassionante storia di Nilde appartenesse a tutti noi. Un viaggio in compagnia di un’anima nobile, una figura scomoda ed emblematica del Novecento che ha segnato le tappe di una crescita collettiva e scandito il tempo delle donne.

(foto di Francesca Cavicchioli)

Sul progetto cinematografico Nilde Iotti, il tempo delle donneil regista Peter Marcias sottolinea la volontà di raccontare “una grande donna del novecento italiano, attingendo da numerosi repertori dai quali emerge la sua passione politica e il suo grande senso civile”.

E aggiunge apertamente un pensiero accolto e condiviso sin da subito dal produttore Mario Mazzarotto ovvero di “ raccontare più che la figura politica, la “donna e il suo tempo”, Nilde Iotti e la grande capacità di motivare l’universo femminile e renderlo protagonista dal dopoguerra fino ad oggi”.

Nel film si parte dalle testimonianze delle amiche d’infanzia di Reggio Emilia: Ione Bartoli, Loretta Giaroni ed Eletta Bertani. “Cinema di osservazione” in primis e interviste dirette per raccontare la giovane Iotti e la Resistenza che si fondono con un’attrice italiana come Paola Cortellesi, che interpretando se stessa si troverà a “comunicare”, attraverso il suo viaggio in Emilia-Romagna, con le parole e i pensieri della Iotti.

(foto Fondazione Nilde Iotti)

Non mancheranno i ricordi e le osservazioni di illustri personaggi della vita politica italiana di quegli anni (Livia Turco, Presidente Fondazione Iotti, Giorgio Napolitano in primis e l’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella), e grandi personaggi della cultura, teatro, cinema, quali Piera Degli Esposti, Luciana Castellina, Cecilia Mangini, Michela Murgia, Edda Billi, Elly Schlein, Daniela Ducato, nota imprenditrice green con sede in Sardegna e altri che direttamente o indirettamente hanno avuto a che fare con la Iotti.

(foto Fondazione Nilde Iotti)

Testimonianze che “guidano” a esplorare soprattutto il lato umano della Iotti e di riflesso il suo lascito morale e politico con l’obiettivo di consegnare alle donne contemporanee le motivazioni per un futuro che riconosca pienamente diritti e valori.

Il cinema del reale che incontra il presente del nostro paese, un racconto tutto al femminile per testimoniare l’Italia del cambiamento.

(foto di Moris Puccio)