• Ricavi1 dell’Esercizio 2020 del Gruppo Salvatore Ferragamo in calo del 33,5% (-33,4% a cambi costanti2) rispetto all’ Esercizio 2019 • Ricavi 1 del Quarto Trimestre in calo del 20,4% a tassi di cambio correnti (del 19,9% a cambi costanti2 ) rispetto al Quarto Trimestre 2019 • Nel Quarto Trimestre 2020 è proseguito il graduale recupero del canale Retail, con una decisa crescita delle vendite1,2 nel digitale (+61,1%), in Cina (+33,9% 2) e Taiwan (+12,9%) rispetto allo stesso periodo del 2019 Firenze, 28 gennaio 2021 – Il Gruppo Salvatore Ferragamo (MTA: SFER), uno dei principali operatori mondiali del settore del lusso, comunica che i Dati Preliminari dei Ricavi1 Consolidati per l’Esercizio 2020 ammontano a 916 milioni di euro in calo del 33,5% a cambi correnti e del 33,4% a cambi costanti2 rispetto all’Esercizio 2019. Ricavi Preliminari1 Consolidati dell’Esercizio 2020 Nell’esercizio 2020, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato Ricavi1 Consolidati pari a 916 milioni di euro, riportando un calo del 33,5% a tassi di cambio correnti (-33,4% a cambi costanti2) rispetto ai 1.377 milioni di euro registrati nell’esercizio 2019. I Ricavi1 del quarto trimestre 2020, in miglioramento rispetto ai nove mesi, hanno registrato un calo del 20,4% a tassi di cambio correnti (-19,9% a cambi costanti2). Tale significativo calo del fatturato1 nell’esercizio 2020 è stato determinato dal diffondersi della pandemia dovuta al nuovo coronavirus, conosciuto come Covid-19 e le conseguenti decisioni prese dai vari Stati in materia di blocchi delle attività commerciali e divieti e limitazioni del traffico internazionale
. La conseguente chiusura della maggior parte della rete distributiva del Gruppo negli stessi paesi, e la significativa diminuzione dei flussi di traffico nella restante parte, hanno impattato particolarmente i primi sei mesi del periodo in oggetto facendo registrare un progressivo recupero, con alterne fasi in connessione con la seconda ondata del virus e le conseguenti restrizioni, nella seconda parte dell’anno. 2 Ricavi1 per canale distributivo3 Al 31 dicembre 2020 la rete distributiva del Gruppo, composta da un totale di 644 negozi, poteva contare su 395 punti vendita diretti (DOS) e 249 punti vendita monomarca operati da terzi (TPOS) nel canale Wholesale e Travel Retail, nonché sulla presenza nei principali Department Stores e Specialty Stores multimarca di alto livello. Il canale distributivo Retail ha registrato, al 31 dicembre 2020, Ricavi1 Consolidati in calo del 29,2% (-28,6% a tassi di cambio costanti2), con un andamento del -29,9% a tassi e perimetro costanti (like-for-like), rispetto allo stesso periodo del 2019, con un andamento simile nel canale primario e secondario. Nel solo quarto trimestre 2020 i Ricavi1 Retail sono scesi del 13,7% (-13,2% a tassi di cambio costanti2), con un andamento like-for-like del -16,4% e con il contributo del canale e-commerce che registra una performance in forte accelerazione (+61,1% a tassi di cambio costanti 2). Il canale Wholesale ha riportato, al 31 dicembre 2020, Ricavi1 in calo del 41,7% (-42,2% a tassi di cambio costanti2), soprattutto in conseguenza del rallentamento subito dal canale Travel Retail e dai Profumi. Nel solo quarto trimestre 2020 i Ricavi 1 Wholesale sono scesi del 33,8% (-32,9% a tassi di cambio costanti2). Ricavi1 per area geografica3 L’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di Ricavi1 per il Gruppo, in calo del 25,5% (-25,0% a tassi di cambio costanti2), rispetto all’esercizio 2019.
La performance del quarto trimestre 2020 nell’area (-11,2% a tassi di cambio costanti2), ha risentito dell’andamento negativo del canale Wholesale in particolare nel Travel Retail, che maggiormente ha risentito degli effetti della pandemia, mentre la performance del canale Retail è stata positiva. I negozi diretti in Cina, nel quarto trimestre 2020, hanno registrato un aumento delle vendite1 pari a 33,9% a tassi di cambio costanti2, portando la performance dell’intero esercizio a +11,3% a tassi di cambio costanti2 rispetto all’esercizio 2019. Anche i negozi diretti in Corea hanno riportato un incremento delle vendite nell’esercizio 2020 rispetto al 2019, mentre la performance dei negozi a Taiwan (+12,9% a tassi di cambio costanti2 nel solo quarto trimestre 2020) è stata in linea con l’esercizio 2019, supportata dalla crescita a doppia cifra registrata nella seconda parte dell’anno che ha compensato la performance negativa dei primi sei mesi del 2020.
Il mercato giapponese nell’esercizio 2020 ha riportato una diminuzione dei Ricavi1 del 24,5% (-25,0% a tassi di cambio costanti2). L’andamento nel quarto trimestre 2020 (-6,7% a cambi correnti e -7,4% a tassi di cambio costanti 2) ha beneficiato dell’andamento positivo nel canale retail (+2,9% a cambi correnti e +1,3% a tassi di cambio costanti 2). 3 L’intero Continente Asiatico rappresenta pertanto oltre il 50% delle vendite totali del Gruppo per l’intero anno.
L’area EMEA ha registrato nell’esercizio 2020, un calo dei Ricavi1 del 42,5% (-41,9% a tassi di cambio costanti2) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un quarto trimestre (- 34,0% a tassi di cambio costanti 2) ancora fortemente impattato dalle chiusure dei negozi e dall’assenza dei flussi turistici nel periodo. L’area del Nord America ha registrato, nel corso dell’esercizio 2020, un calo dei Ricavi1 pari al 39,4% (-41,4% a tassi di cambio costanti2), rispetto all’esercizio 2019, con un andamento nel quarto trimestre 2020 del -26,6% (-27,5% a tassi di cambio costanti2). L’area del Centro e Sud America ha registrato un calo del 35,6% (-29,5% a tassi di cambio costanti2), con un andamento nel quarto trimestre 2020 del -10,7% (-2,5% a tassi di cambio costanti2) in cui tutti i mercati, ad eccezione del Messico ancora impattato da prolungate chiusure dei punti vendita, hanno riportato performance positive verso lo stesso trimestre del 2019. Ricavi1 per categoria merceologica3 Tutte le categorie di prodotto hanno registrato una contrazione nel corso dell’esercizio 2020 a cambi costanti2.
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