L’ultima canzone dell’umanità è il titolo del nuovo singolo di Moderno, disponibile dal 6 gennaio 2021 su tutte le piattaforme digitali. Una data di release non casuale: l’artista ha scelto l’Epifania non per celebrare la festività cristiana, ma per evocare una nuova consapevolezza, una rivelazione scintillante. Nel giorno dell’ultima canzone dell’umanità, ci accorgiamo con meraviglia che il senso profondo della vita su questa terra è soltanto uno: l’altro. “Il mondo non ha senso così com’è / Ma oggi il più bello saresti tu / Solo con te questo momento diventa sacro.”
Il brano vuole inoltre essere un invito alla lotta, per superare i nostri limiti e quei momenti in cui ci sentiamo incapaci anche di allacciarci le scarpe, come afferma lo stesso Moderno nel testo quando dice che “Combatto ogni giorno in cerca della mia infinità contro la mia infinita piccolezza.” La canzone è anche l’ultimo singolo che anticipa l’uscita del nuovo disco di Moderno: Storia di un occidentale sarà infatti pubblicato il 27 gennaio.
Moderno (“Fedenco” per gli amici) nasce nelle campagne romane e quando assume i panni di persona “normale” si veste da professore di filosofia. Dopo aver calcato i palchi di tutta Italia con le band Unminutodisilenzio e Io non sono Bogte (Auditorium, Circolo degli Artisti, Roxy Bar, Finale Musicultura 2014…), Moderno si rimette in gioco e nel 2017 presenta al Salotto del Monk Club il singolo Felicità, accompagnato dal videoclip girato all’interno di Big City Life, la nota opera di street art che ha aperto la strada alla riqualifica di numerosi quartieri della Capitale. Nello stesso anno, vince inoltre il premio Miglior Testo Banco del Mutuo Soccorso al Festival dei Castelli Romani, ricevendo parole di elogio dal Maestro Vittorio Nocenzi. Negli ultimi due anni sono stati lanciati tre singoli, che sono andati a formare la “trilogia degli amori post-moderni”: Le prime volte, 2 Soli e Non dimenticare (ft. Aku). Il primo album da solista, Storia di un occidentale, esce il 27 gennaio 2021, prodotto da Igor Pardini e Aurelio Rizzuti presso il Cubo Rosso di Roma, con la coproduzione di Valerio Smordoni (Gazzelle, Coez), Alberto Paone (Calcutta) e Tommaso Di Giulio. A causa di un importante concorso che sta preparando da anni, Moderno non ha avuto tempo di cercare un’etichetta discografica.
Ascolta anche i singoli Le prime volte, 2 Soli e Non dimenticare!
MODERNO SUI SOCIAL MEDIA
Altri articoli
“Sette Minuti”: LEONARDO canta il limbo tra vita e morte
Grime Spitterz & LOCAL: guarda ora il video di “MANTIDI”
BFolk Brothers presentano “Unalome”, il loro album