25 Aprile 2024

Zarabazà

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DIPENDENTI DELLA SEDE INPS DI BARI EFFETTUANO UNA DONAZIONE SOLIDALE

IN FAVORE DELLA CASA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI E DELLA CARITAS DIOCESANA

L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che, in occasione delle festività natalizie, i dipendenti della sede INPS di Bari hanno voluto compiere un gesto di solidarietà nei confronti delle persone in condizione di maggior disagio economico acquistando prodotti alimentari, indumenti, giocattoli e accessori che nei prossimi giorni saranno donati a famiglie individuate dai servizi sociali che abbiano componenti positivi al covid e si trovino perciò in isolamento domiciliare.

L’iniziativa rientra nel progetto nazionale “INPS per tutti” che, grazie al coinvolgimento del personale dell’istituto, in collaborazione con gli operatori dei Comuni e delle associazioni del terzo settore, ha consentito di raggiungere migliaia di persone che vivono in condizioni di grave povertà ed emarginazione in tutta Italia.

Nella città di Bari il progetto si avvale della collaborazione della Caritas Diocesana di Bari-Bitonto, cui sono stati destinati i prodotti alimentari frutto della raccolta solidale, mentre i giocattoli e i prodotti per la prima infanzia sono stati consegnati al centro comunale polifunzionale La casa delle bambine e dei bambini.

“Alle tante iniziative solidali di questi giorni si aggiunge questa straordinaria raccolta per la quale ringrazio la direttrice e tutti i dipendenti della sede INPS di Bari – dichiara Francesca Bottalico -. I doni verranno distribuiti fino al giorno della Befana alle persone più fragili già in carico ai servizi sociali o seguite da associazioni di volontariato e alle strutture sociali che accolgono famiglie con minori. Già durante la prima ondata della pandemia il senso di comunità è stato il nostro alleato più forte per combattere il disagio e le solitudini e, anche in questa fase, si conferma il valore aggiunto per proseguire nel percorso di ricostruzione del tessuto sociale cittadino duramente provato da questa emergenza”.