15 Ottobre 2024

Zarabazà

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A tu per tu con i FLUTUA

Come nasce il vostro percorso musicale? Quando vi siete incontrati?

Il progetto Flutua nasce nel settembre 2010, quando Dana, voce e chitarra, Devis batteria, drum machines e sequencer, Franco, basso,  Matteo chitarra e synth si incontrano.

L’intento è quello di trovare sonorità e ritmiche più elettroniche capaci di fare groove, come trip hop, dance, dub, drum’n’bass, mantenendo comunque una vena punk.

Nel gennaio 2018 Fabio entra nella band come produttore e arrangiatore di bassi e chitarre.  Attualmente siamo in 3: Dana, Devis e Fabio.

Di cosa parla la vostra canzone?

Tu vuoi tu puoi parla di questo episodio:  una volta quando ero piccola mi trovavo in auto con i miei genitori e stavo canticchiando, quando mio padre mi disse che avevo una brutta voce, non sapevo cantare, che non ero portata per il canto a differenza di mia mamma che cantava bene in modo naturale.

Da quel momento in poi smisi di cantare davanti alle altre persone.  Divenni incapace di cantare,  perché lo facevo senza alcuna speranza di poterci riuscire.  Quel giudizio diventò una profezia che si auto avvera.  Quando sei piccolo i genitori hanno una certa autorità e qualsiasi giudizio è una verità.   Crescendo capisci che chi ti ha giudicato spesso non ha le competenze per farlo.   Ora vi posso dire che il canto si può imparare come qualsiasi altro strumento.  Bisogna solo avere fiducia.

Avete mai partecipato o provato a partecipare a un talent show? Credete siano utili per farsi conoscere nel mondo della musica?

Nessuno di noi ha mai provato a partecipare ad un talent show né partecipato.  Personalmente non è nel nostro stile.  I talent sono innanzitutto un programma televisivo a tutti gli effetti, che segue le regole della televisione. 

Pensiamo  che i talent show nella maggior parte dei casi creino fenomeni del momento, usa e getta.  In molti pensano che sia l’unica possibilità di farsi notare, il che la dice lunga sulla percezione che un artista emergente ha delle possibilità di avere un’occasione.

Ci date qualche consiglio musicale?

Il nostro consiglio è:  ascoltate e traete inspirazione dalla musica che più amate, ma non imitate filo per segno.  È importante metterci il vostro stile, la vostra personalità, trovare la vostra voce.