29 Marzo 2024

Zarabazà

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La provola dei Nebrodi diventa DOP

“Bandiera: “Traguardo importante. Ancora una volta è il segnale che la qualità in Sicilia viene premiata”.

Palermo – Aumenta il numero dei riconoscimenti d’origine nel
mondo siciliano del Food, con l’iscrizione, questa mattina, nella Gazzetta
Ufficiale dell’Unione Europea, della “Provola dei Nebrodi” nel registro delle
Denominazioni di Origine Protette.

Un plauso va certamente a tutti gli allevatori, produttori e alle donne che si
sono impegnate nella trasformazione, afferma l’assessore Bandiera, per aver creduto in questo progetto ed avere creato le condizioni affinchè venisse raggiunto”.

Sale pertanto a 33 il numero delle DOP/IGP siciliane nel Food e a 5 il numero dei formaggi iscritti (la provola dei Nebrodi si aggiunge a Ragusano; Pecorino Siciliano; Vastedda della Valle del Belice; Piacentinu Ennese).
Complessivamente, tra Food e Wine, la Sicilia vanta numeri da record, con ben 64 prodotti a marchio di qualità (33 food e 31 wine).

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera:“Traguardo importante. Ancora una volta è il segnale che la qualità in Sicilia viene premiata. Sprone soprattutto per i tanti giovani che, in questi anni, abbiamo avviato in agricoltura e che vorranno scommettere sulle produzioni regionali”.

La Provola dei Nebrodi, si legge nel disciplinare, si presenta nei tipi:
fresca, semi-stagionata, stagionata, sfoglia e con Limone Verde; può essere
commercializzata in forma intera, porzionata e se stagionata anche grattugiata; ed abbraccia 47 comuni di tre province, Enna, Catania e soprattutto Messina con ben 39 comuni all’attivo.

“Il legame con la zona geografica, compresa prevalentemente all’interno del
Parco dei Nebrodi, non può che aumentare e accrescere il valore di tale
produzione – afferma l’assessore Bandiera – che si arricchisce della valenza
paesaggistica e ambientale di queste aree, per le quali, attraverso la
produzione, viene anche preservato il territorio”.

Apprezzamento è stato espresso dall’assessore delle Autonomie Locali e
Funzione Pubblica, Bernardette Grasso, esponente del territorio Nebrodense: “Un passo avanti nel cammino intrapreso, da tempo, per la promozione del territorio e la valorizzazione delle produzioni locali”.