10 Dicembre 2024

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UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA: INFRAZIONE NOLEGGIO, BENE SOLUZIONE IN LEGGE DI BILANCIO

CECCHI, PRESIDENTE UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA: RINGRAZIO LA MINISTRA DE MICHELI PER LA SUA ATTIVITA’ VOLTA ALLA SOLUZIONE DEL CONTENZIOSO DEI PORTI TURISTICI CON LO STATO

Si è chiusa al Senato la discussione della Legge di Bilancio, il cui testo è stato licenziato e inviato alla Camera dove, secondo fonti parlamentari, non dovrebbe subire modifiche per consentire l’approvazione entro dicembre.

Il comma 725 dell’art. 1 contiene la norma richiesta dalla Commissione UE per chiudere la procedura di infrazione sul noleggio a breve termine. Vi si legge:

“725. Per prevenire casi di doppia imposi­zione, di non imposizione o di distorsione di concorrenza ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, il luogo della prestazione dei ser­vizi di cui all’articolo 7-quater, comma 1, lettera e), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 633, di im­barcazioni da diporto si considera al di fuori della Unione europea qualora attraverso ade­guati mezzi di prova sia dimostrata l’effet­tiva utilizzazione e l’effettiva fruizione del servizio al di fuori dell’Unione europea. Con provvedimento dell’Agenzia delle en­trate, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono individuati le modalità e i mezzi idonei a dimostrare l’effettiva fruizione e l’effettivo utilizzo del servizio al di fuori dell’Unione europea”.

Il successivo comma 726 chiarisce che la nuova normativa si applica a partire dal primo aprile 2020:

“726. Il comma 725 si applica alle opera­zioni effettuate a partire dal 1° aprile 2020.”

“Siamo molto soddisfatti per la soluzione individuata che ci avvicina alla chiusura della procedura di infrazione” – commenta il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Saverio Cecchi – “ringrazio per questo il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, e tutto il Dipartimento Finanze, dal DG ai Funzionari per il grande lavoro di concertazione svolto con UCINA Confindustria Nautica”.

UCINA Confindustria Nautica attende di essere convocata anche dall’Agenzia delle Entrate perché, in sede di regolamentazione amministrativa, possa proseguire quel rapporto di fattiva collaborazione con l’Associazione nazionale di categoria che ha caratterizzato la fase legislativa.

Non si è invece riusciti a far entrare nella Legge di Bilancio la soluzione per il contenzioso dei porti turistici con lo stato, contro l’applicazione retroattiva dell’aumento dei canoni demaniali, dichiarato non perseguibile dalla stessa Corte Costituzionale. “Apprendo con altrettanta soddisfazione” – prosegue Cecchi “delle iniziative messe in campo dalla ministra Paola De Micheli – che ringrazio per la sua sensibilità – affinché, in collaborazione con il MEF, si riesca a concludere la vicenda già nel prossimo provvedimento Milleproroghe”.

UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA è l’Associazione nazionale di settore della nautica da diporto che dal 1967 in Confindustria ha la rappresentanza istituzionale di tutta la filiera nautica, dalla cantieristica al refitting, dalla componentistica ai servizi, fino al turismo. UCINA opera, a livello internazionale, per la crescita e la promozione del comparto organizzando il Salone Nautico a Genova, vetrina di eccellenza del Made in Italy, e la partecipazione collettiva delle aziende italiane alle principali manifestazioni fieristiche di settore internazionali. UCINA aderisce a Federturismo, Comitato Fiere Industria, Federazione del Mare, Fondazione Edison e assicura all’Italia la Presidenza di ICOMIA, International Council of Marine Industry Associations, e la partecipazione al Consiglio di EBI, European Boating Industry.