19 Aprile 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Prendendo come punto di riferimento quella con il tasso di crescita più basso stiamo comunque parlando di un settore che avrà una crescita media annua del 24,6 %, e che passerà dai 2,23 miliardi del 2018 ai 12,77 previsti per il 2026.
Nei tre studi considerati i numeri rappresentano l’opinione, diffusa tra gli studiosi dei trend del settore alimentare, che il vertical farming, e più in generale le colture indoor, saranno uno dei fenomeni del futuro. Anche sui fattori trainanti di questo sviluppo, le tre ricerche sono concordi: aumento della popolazione soprattutto nelle città; scarsità di nuove terre coltivabili ancora disponibili; necessità di ridurre l’impatto ambientale diretto ed indiretto (pensiamo alla logistica) della produzione primaria di cibo; richiesta di alimenti freschi e di migliore qualità.

Queste tendenze non passano inosservate tra i retailer più impegnati nell’innovazione. Whole Foods Market, la catena di cibo “organic” e di alta qualità parte del gruppo Amazon, con oltre 500 negozi in tutti gli Stati Uniti, sta accelerando nell’adozione di fattorie verticali di piccole e medie dimensioni per coltivazioni fuori suolo all’interno o in prossimità dei propri store. A New York, per esempio, vengono prodotti verdure a foglia, microgreen ed erbe aromatiche, mentre nel New Jersey e recentemente anche a Boston, la produzione si concentra sui funghi. In Europa, l’avanguardia è rappresentata dalla startup berlinese Infarm, che ha appena concluso un accordo con il retailer inglese Marks&Spencer per installare entro la fine dell’anno e gestire in sette punti vendita a Londra mini-vertical farm per la coltivazione di piante aromatiche come il basilico. Infarm ha già accordi in corso con altri retailer in Europa, come Intermarche, Migros, Amazon Fresh e Metro. In Italia, il Gruppo Iper punta invece per ora sulle serre idroponiche più tradizionali a sviluppo orizzontale, come nei pressi degli ipermercati di Arese e di Seriate.

NovelFarm in programma i prossimi 19 e 20 febbraio 2020 a Pordenone Fiere, ospiterà i protagonisti, le tecnologie e le ricerche di questa rivoluzione agricola, e la nuova edizione porrà l’attenzione anche sul prodotto finale: “sul bancone” ortaggi, piccoli frutti, verdure, erbe officinali, aromatiche e persino frutta coltivati in fuori suolo, a disposizione per degustazioni e showcooking.

Maggiori dettagli e aggiornamenti su NovelFarm sono disponibili a  www.novelfarmexpo.it
La manifestazione si svolgerà contemporaneamente a AquaFarmwww.aquafarmexpo.it mostra-convegno internazionale dedicata all’acquacoltura, algocoltura, molluschicoltura e pesca sostenibile.